State cercando delle passeggiate da fare a Verona lontano dal traffico e dal trambusto cittadino? Di seguito vi proponiamo 9 facili camminate in città e nei dintorni che si possono fare senza allontanarsi troppo dal centro.
Quello che accomuna tutte nove le proposte è che sono semplici e adatte a tutti, anche alle famiglie con bambini e possono essere fatte in tutte le stagioni e senza alcuna preparazione specifica.
I paesaggi e gli scenari che incontrerete lungo i percorsi variano molto in ciascuna camminata. Ognuna è diversa ma bella per la sua particolarità. Le nostre preferite sono la passeggiata lungo le mura a San Zeno in Monte e la camminata all’Oasi dei Cigni di La Sorte.
La nostra città è piena di luoghi belli da vedere. Se siete alla ricerca della classica passeggiata nel centro storico di Verona per vedere i monumenti più belli potete leggere il mio articolo approfondito: Cosa vedere a Verona in un giorno: Itinerario con Mappa.
Le tappe da non perdere in questa camminata sono:
- Castel Vecchio
- Piazza Brà e l’Arena di Verona
- Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori
- Casa di Giulietta
- Ponte Pietra e Teatro Romano
- Il panorama sulla città da Castel San Pietro
Se state cercando un Tour Gratis che vi introduca alle prime bellezze di Verona, date un’occhiata a questo Free Tour.
Pronti a scoprire le 9 passeggiate da fare a Verona lontano dal trambusto cittadino? Andiamo!
1- Verona, Passeggiata dall’Oasi dei Cigni di La Sorte al Parco Ottocento
A Verona, proprio a ridosso della città, ma allo stesso tempo lontano dalla confusione, si trova un bel percorso che si snoda lungo il fiume Adige nelle frazioni del Chievo e di Parona.
Una bellissima passeggiata dove grandi e bambini possono stare a contatto con la natura e trascorrere qualche ora rilassante lontano dal centro città.
L’Oasi dei Cigni di La Sorte
Il percorso inizia dall’Oasi dei Cigni in località La Sorte. Arrivati con la macchina alla piccola Chiesetta di Santa Maria Ausiliatrice situata su Via Giacomo Barrucchi, si svolta a destra seguendo la curva a gomito fino a raggiungere il piccolo parcheggio con pochi posti disponibili dove termina la strada.
In alternativa poco più avanti potete trovare altro parcheggio di fronte alla trattoria ed all’osteria. Da lì l’oasi dista 2 minuti a piedi.
Lasciata l’auto siamo subito accolti dalla fauna locale che ci viene quasi incontro. Osserviamo, meravigliati oche, anatre e cigni che popolano numerose le rive di questa parte rigogliosa dell’Adige.
Gli animali evidentemente abituati alla presenza umana si lasciano avvicinare e ci danno il loro divertente benvenuto!
Il sentiero lungo il fiume Adige
Proseguiamo percorrendo il Sentiero Lungadige La Sorte che inizia sulla sinistra dell’Oasi dei Cigni.
Immerso in un meraviglioso bosco di robinie, pioppi e salici bianchi, il sentiero pianeggiante e ben aperto, ci regala splendidi scorci sul fiume e la campagna dalla quale è possibile vedere all’orizzonte il Monte Baldo.
Poco più avanti raggiungiamo una spiaggetta di sassi bianchi e sabbia da cui è possibile ammirare sull’altra sponda del fiume il borgo antico e la chiesa parrocchiale di Parona.
Continiamo la camminata fino all’uscita dal bosco segnata da due grandi massi posti alla fine del sentiero. Da qui proseguiamo su una stretta stradina asfaltata che ci porta alla galleria del ponte della ferrovia di Parona.
Attraversata la quale saliamo su Via Boscomantico che ci conduce in pochi minuti a piedi al Parco Ottocento.
Il Parco Ottocento
Il Parco Ottocento è un parco naturale immerso nel verde, pulitissimo e tenuto davvero molto bene. Un’area verde privata ma aperta gratuitamente al pubblico, che sorge a margine dell’aeroporto di Boscomantico lungo le sponde del fiume Adige.
Il parco circonda ed include l’Ex Forte Parona, Forte Albrecht. Per noi è stata una vera sorpresa. Ci spiegano che qui si organizzano eventi e feste ed è possibile noleggiare i camini per fare le proprie grigliate all’ombra del boschetto circostante.
Ci torneremo sicuramente per una visita più approfondita e trascorrerci un pomeriggio tranquillo. Se, come noi, intendete concludere l’escursione al Parco Ottocento verificate sul loro sito giorni ed orari di apertura.
Il ritorno alla macchina avviene per lo stesso sentiero dell’andata. Così in totale avrete percorso poco più di 4 km.
Se invece intendete proseguire la camminata lungo il fiume Adige verso Pescantina, consiglio di attraversare il ponte della ferrovia e proseguire la camminata sull’altra sponda.
La Chiesetta di Santa Maria Ausiliatrice
A fine camminata se volete potete dedicare qualche minuto alla Chiesetta di Santa Maria Ausiliatrice: tempio votivo eretto in questo luogo, in riconoscimento alla Madonna per le vite salvate dopo i bombardamenti del 28 febbraio 1945.
All’esterno vedrete il primo altare della chiesetta conservato in memoria dei caduti in guerra.
Informazioni utili
Il percorso può essere intrapreso in ogni stagione dell’anno, escluso durante le piene dell’Adige e con la pioggia. E’ molto semplice, tutto in piano, lungo circa 2 km (solo andata).
Non necessità di abbigliamento o preparazione specifica, se non un paio di scarpe comode per camminare su sentieri sterrati. Possono andar bene le normali scarpe da ginnastica.
L’itinerario si può intraprendere sia partendo dalla località La Sorte sia dal Parco Ottocento. In entrambe le zone è possibile parcheggiare e all’occasione trovare servizio bar e ristorazione.
2- Verona: percorso ciclo pedonale da San Martino Buon Albergo a Montorio
Dove andare a camminare a Verona poco lontano dalla città e dal traffico? Completamente immerso nella natura, e a pochi minuti di auto dal centro si trova un bel percorso ciclo pedonale che collega San Martino Buon Albergo a Montorio Veronese passsando per le Ferrazze.
Il sentiero è lungo circa due chilometri e mezzo ed è totalmente pianeggiante e privo di difficoltà tecniche. Questa breve escursione a due passi dal centro di Verona non richiede alcuna preparazione specifica: solo un paio di scarpe da ginnastica per camminare comodamente su su strada sterrata.
La passeggiata è ideale nelle giornate estive non troppo calde, primaverili, autunnali ed invernali soleggiate. E’ adatto a tutti: agli amanti delle passeggiate, della corsa e della mountain-bike.
Un bel percorso che facciamo spesso e che vi consigliamo se volete fare una rilassante camminata immersi nella natura, nella pace e lontano dai rumori e gas di scarico di auto e moto.
Percorso della Salute San Martino – Ferrazze
Si parte da Sant’Antonio in fondo a via Caval, una strada stretta che si trova prima del centro di San Martino Buon Albergo. Qui possiamo parcheggiare la macchina nel piccolo parcheggio gratuito di una decina di posti auto.
Il Percorso della Salute è un sentiero naturalistico che si snoda lungo il corso di due antichi fossati: la fossa Zenobria, che scaturisce da una sorgente posta sotto l’altare maggiore della Chiesa di Santa Maria della Rotonda detta Madonnina di Montorio e la fossa Murara, che nasce invece da una chiavica a sud del ponte Trivellin. Il primo tratto che da San Martino arriva fino alle Ferrazze è lungo circa 1 km.
Nel tratto iniziale il percorso si presenta asfaltato, quindi dopo 100 metri il sentiero diventa sterrato. Camminando in mezzo ai campi incontriamo diverse chiaviche, in quanto la zona è circondata dalla campagna, e sulla sinistra due corti: Bonettone e Bonetielle del XVI secolo.
Sentiero via Comun da Ferrazze a Montorio Veronese
Arrivati alle Ferrazze con un passaggio pedonale ben segnalato attraversiamo via Falcona, facendo attenzione alle auto, e proseguiamo diritti in direzione di Montorio su via Spalato.
Questo secondo tratto è il nostro preferito ed anche quello maggiormente frequentato specie nei pomeriggi dei fine settimana. Interamente sterrato fino a Montorio è lungo circa 1,5 km e prende il nome di Sentiero via Comun.
L’ambiente lungo il quale si sviluppa il percorso ciclo-pedaonale è l’habitat ideale di numerosi animali in quanto ricco d’acqua e di vegetazione. Di frequente si possono vedere le gallinelle d’acqua.
Lungo il sentiero incontriamo un bel canneto, subito dopo l’attraversamento pedonale delle Ferrazze, quindi si costeggiano numerosi filari di pioppi e platani, che garantiscono un pò di ombra e fresco a chi passeggia nelle giornate estive più calde.
In questo tratto anche l’occhio è appagato: in lontananza lo sguardo spazia sulle colline di Marcellise, il Castello di Montorio e nelle giornate più limpide fino alla Lessinia e al Monte Baldo.
Lungo tutto il percorso sono presenti aree di sosta con panchine che rendono questa camminata fattibile ed accessibile anche alle persone anziane e mamme con bambini e passeggini che magari necessitano ogni tanto di fare una pausa per riposarsi.
Arrivati al termine della strada sterrata nel punto finale di questo percorso ciclo pedonale da San Martino Buon Albergo a Montorio potete raggiungere la vicina Piazza Buccari nel centro della frazione per proseguire l’escursione con la camminata al Castello di Montorio, Forte Preara e Piloton (descritta qui sotto al punto 3) per una lunghezza di altri 4,5 km circa.
Dove parcheggiare la macchina alle Ferrazze
A 50 metri dall’attraversamento pedonale del percorso ciclo-pedonale San Martino Buon Albergo – Montorio con via Falcona in località Ferrazze, si trova un parcheggio gratuito abbastanza ampio con diversi posti auto dove ho sempre trovato qualche posto libero.
Arrivando da Borgo Venezia e dalla strada Mattarana (uscita della tangenziale) il parcheggio si trova sulla sinistra poco prima della chiesa delle Ferrazze.
3- Verona: camminata panoramica al Castello di Montorio, Forte Preara e Piloton
Le colline della Valpantena sono il luogo adatto per godersi una bella passeggiata panoramica nel verde senza la necessità di allontanarsi troppo dal centro di Verona.
La camminata lungo la Dorsale Preafita al Castello di Montorio ed al Piloton è uno dei luoghi dove ci piace andare e che ci sentiamo di consigliare, perchè bello, semplice ed alla portata di tutti.
Il percorso può essere fatto in ogni stagione dell’anno e non necessita di particolare preparazione fisica ne di abbigliamento se non l’accortezza di indossare un paio di scarpe comode ed adatte per camminare su tracciato sterrato.
Inizio escursione: Piazza Buccari a Montorio Veronese
Il luogo ideale di partenza per questa semplice camminata sulle colline della Valpantena è Piazza Buccari, situata nel centro della frazione di Montorio Veronese (55 m. di quota), a pochi chilometri da Verona.
Qui, o nelle vie vicine, potete parcheggiare l’auto gratuitamente così da poter iniziare subito l’escursione. Procediamo a piedi in direzione Sud percorrendo Via Olmo fino ad arrivare alla rotonda situata all’inizio del paese (provenendo da Verona).
Ci incamminiamo quindi su Via Castello, la stradina che poi diventa sentiero sterrato, che in salita ci conduce fino alla prima tappa: il Castello di Montorio dove ha termine il tratto di maggiore salita dell’escursione.
Il Castello di Montorio
Il medievale Castello di Montorio (107 m. di quota) è situato in posizione strategica tra la Valle Squaranto e la Valpantena sulle alture attorno al paese di Montorio.
Nell’ottocento alla fortezza di origini romane, venne aggiunta una grande batteria militare così da essere inglobata nell’imponente sistema difensivo di Verona.
Oggi, dopo vari interventi di restauro conservativo che hanno interessato l’intero complesso fortificato, ne possiamo ammirare, una parte della Cinta Muraria, il Mastio che con i suoi 27 metri è la torre più alta dell’intero complesso, il Cortile che ospita feste e manifestazioni e la Torre Vescovile.
Forte Preara o Forte John
Ci lasciamo alle spalle il Castello di Montorio e proseguendo sulla Dorsale Preafita raggiungiamo la meta successiva: Forte Preara (208 m. di quota), una piccola fortificazione austriaca del XIX secolo voluta dall’Impero Asburgico, situata a metà circa del percorso tra il Castello appena visitato ed il Piloton.
Il Forte venne intitolato al barone Franz Von John, quale riconoscimento per le battaglie di Goito e Volta Mantovana del 1848.
Piloton
Tenendo il Forte Preara sulla sinistra seguiamo il sentiero sterrato prima in piano e poi in leggera discesa fino ad arrivare al Piloton, un’antico monolite lasciato dai nostri antenati migliaia di anni fà e che oggi segna il punto in cui si diramano 5 sentieri:
- il primo verso Nord in direzione di San Fidenzio e Località Maroni,
- il secondo a Nord-Est verso Mizzole,
- il terzo a Sud-Est arriva a Montorio,
- il quarto a Sud sulla Dorsale Preafita che abbiamo appena percorso
- ed infine il quinto a Ovest verso Novaglie.
Fine Escursione: Punto Panoramico Strada che non C’è
Dal Piloton consigliamo di proseguire seguendo la strada sterrata che fiancheggia i campi coltivati, prima in piano e poi in leggera salita, fino al Punto Panoramico Strada che non C’è (146 m. di quota) situato su Via del Torresin e termine di questa facile e panoramica escursione sulle colline veronesi di Montorio.
Scheda Tecnica Escursione
Difficoltà: facile (strada e sentiero sterrato)
Dislivello: m. 193
Lunghezza: 4,5 Km (solo andata)
Durata: 1 ora e mezza circa con passo tranquillo e senza soste (solo andata)
Castello di Montorio (m. 107)
Forte Preara (m. 208)
Punto Panoramico Strada che non C’è (m. 146)
Percorso più semplice dell’escursione partendo dal Parcheggio al Castello di Montorio
Per completezza segnaliamo che è possibile percorre solo la parte più semplice e panoramica dell’escursione al Castello di Montorio e Piloton, con percorso quasi tutto pianeggiante, arrivando in auto fino al parcheggio gratuito situato ai piedi del Castello di Montorio.
Iniziando la passeggiata da qui, anziche da Piazza Buccari a Montorio, calcolate che il percorso si accorcia di circa 2 km e si dimezza di conseguenza il tempo di percorrenza.
Percorso ciclo pedonale da San Martino Buon Albergo a Montorio
Per chi invece vuole camminare di più può allungare l’escursione di altri 2,5 km circa iniziando con il Percorso ciclo pedonale da San Martino Buon Albergo a Montorio, il sentiero naturalistico (descritto qui sopra al punto 2) che si snoda lungo il corso di due antichi fossati passando per la frazione di Ferrazze.
4- Verona, Passeggiata nel Parco delle Mura e dei Forti di Verona
E’ un bellissimo parco a due passi dal centro storico di Verona e nelle vicinanze della Stazione di Porta Nuova. Il Parco delle Mura e dei Forti di Verona si sviluppa lungo la cinta magistrale della città che comprende numerose opere di fortificazione costruite tra il 1300 e il 1850 circa per difendere il centro storico.
Il percorso completo è lungo complessivamente circa 9 km, ma se volete fare una paseggiata più corta e più semplice potete optare per il tratto centrale lungo la Circonvallazione Oriani tra Porta Nuova e Porta Palio attraverso il Bastione dei Riformati ed il Vallo della Città di Nimes per poi proseguire nel tratto successivo lungo i Bastioni di San Zeno.
Un posto veremente bello, ma che potrebbe essere mantenuto meglio, immerso nella vegetazione dove staccare dal trambusto della città e godersi la natura che magari non ci si aspetterebbe di trovare qui.
Lungo il percorso troverete il Monumento Commemorativo “L’Italia ai Martiri della Divisione ACQUI CEFALONIA CORFU'” e passerete attraverso ciò che resta delle strutture del vecchio Zoo di Verona. Ma la cosa più bella è che potrete rilassarvi sulle panchine e godervi il bel paesaggio che questo fantastico parco offre.
Per chi arriva in macchina può parcheggiare nel grande parcheggio gratuito di Porta Palio.
5- Verona, Percorso Benessere lungo “La Vecchia Ferrovia”
Situato tra i Quartieri di Santa Lucia e delle Golosine, il Percorso Benessere lungo La Vecchia Ferrovia è una pista ciclo – pedonale molto frequentata specie nelle ore di punta della giornata da gente di ogni età.
E’ ideale per farsi una bella passeggiata con la famiglia e con i bambini in tutte le stagioni tranne che nei torridi pomeriggi estivi in quanto molto esposto al sole.
Il passeggiata è lunga 1300 metri e si sviluppa a fianco dei vecchi binari del raccordo ferroviario in disuso che collegava la zona industriale di Verona con lo scalo ferroviario della Stazione di Porta Nuova. Unisce Via Torricelli, in ZAI, a Stradone Santa Lucia.
Presenta due accessi intermedi: uno in via Tevere e l’altro in via Scrivia. Il percorso interamente asfaltato e interamente pianeggiante è adatto anche alle mamme con bambini piccoli in passeggino.
La macchina può essere parcheggiata nell’ampio parcheggio di Via Domenico Mercante in cui il giovedi mattina si tiene il Mercato Rionale di Santa Lucia.
6- Passeggiata lungo le mura di Verona a San Zeno in Monte
La sesta camminata che vi proponiamo inizia da Porta Vescovo e arriva alla Chiesa di San Zeno in Monte che si trova all’interno dell’Opera Don Calabria sulle Torricelle, la collina di Verona.
All’interno della chiesa di impronta romanica si trovano i sarcofagi del fondatore, Don Calabria e del suo braccio destro, Fratel Perez.
La breve passeggiata è lunga complessivamente 850 metri. A noi piace moltissimo perchè si sviluppa su una stradina asfaltata poco frequentata dalle auto lungo le vecchie mura della città. Arrivati in prossimità della Scala Santa si gode del bellissimo panorama di Verona.
Il percorso è molto frequentato da chi si fà una corsetta, da chi porta fuori il cane e da chi vuole semplicemente passeggiare all’aria aperta a due passi dal centro città.
La camminata è adatta a tutti ma è bene tener conto che si sviluppa in leggera salita. A metà circa incontriamo il Parco Alto San Nazzaro nel quale riposarsi e rilassarsi in quest’oasi verde molto ben tenuta.
7- Passeggiata a Verona in Lungadige Attiraglio
Siete alla ricerca di una passeggiata rilassante a pochi minuti dal centro di Verona? Allora vi consigliamo il Lungadige Attiraglio.
Il percorso ciclo pedonale che costeggia il fiume Adige è lungo 5 km circa, inizia a Parona, frazione di Verona, e arriva al Ponte Catena in Borgo Trento. Il tratto più suggestivo, secondo noi, è quello che costeggia la Diga del Chievo.
Il semplice percorso lungofiume è adatto a tutti: ai ciclisti, alle famiglie con bambini e a chi vuole farsi una corsetta o una passeggiata rilassante a due passi dal centro di Verona.
Potete farlo tutti i giorni della settimana ma in particolare alla domenica quando anche la strada che costeggia il percorso viene chiusa al traffico e diventa isola ciclo-pedonale.
Il percorso può essere fatto in entrambi i sensi ma li nostro consiglio è di iniziare da Parona dove potete anche parcheggiare gratuitamente la macchina.
Variante lungo il Canal Camuzzoni
Arrivati da Parona alla Diga del Chievo è possibile proseguire la passeggita seguendo un percorso alternativo al Lungadige Attiraglio che costeggia il Canal Camuzzoni.
Costruito alla fine del 1800 su progetto dell’Ingegnere Enrico Carli, il canale artificiale prende il nome da Giulio Camuzzoni, secondo sindaco della città di Verona.
Il percorso si imbocca attraversando la Diga del Chievo e proseguendo sul tracciato ciclo – pedonale fino ad arrivare al Viale Colonnello Galliano. Intitolato all’ingegner Gaetano Rubinelli è un bellissimo e semplice tracciato adatto a tutti, interamente pianeggiante e lungo circa 4 km solo andata.
A metà circa della passeggiata troviamo la Cabina Elettrica con il murales dedicato a Luigi Galvani. Fisiologo, fisico e anatomista italiano, nato a Bologna nel 1737. Diede il nome al Galvanometro, lo strumento di misura della corrente continua.
8- Verona: incantevole passeggiata a Pescantina lungo il fiume Adige
Situata in Valpolicella a 12 km da Verona, Pescantina è un piccolo comune della pianura pedemontana veronese ed un luogo piacevole dove andiamo quando vogliamo trascorrere un piacevole pomeriggio camminando all’aria aperta vicino a casa.
Qui è possibile fare un’incantevole passeggiata immersi nella natura fluviale lungo la riva del fiume Adige.
Questa breve escursione vicino Verona non richiede alcuna preparazione specifica ne attrezzatura particolare: solo un paio di scarpe da ginnastica per camminare comodamente su sentieri sterrati.
In questo parte dell’articolo vi parliamo del tratto di percorso che inizia da Arcè, passa per il centro del paese di Pescantina e termina nella frazione di Settimo di Pescantina della lunghezza di circa 7 km.
La passeggiata è ideale nelle giornate primaverili, autunnali ed invernali soleggiate, ma per la vicinanza al fiume in alcuni tratti è particolarmente sconsigliata nei giorni piovosi o nei periodi di piena dell’Adige.
Si parcheggia la macchina gratuitamente ad Arcè nel Parcheggio di Piazza della Pesa. Da qui immettendoci su Via Belvedere arriviamo in pochi minuti al ponte che attraversa l’Adige.
Percorriamo questo breve tratto con prudenza tenendo conto che si tratta di una stradina molto stretta.
Arrivati in fianco al ponte scendiamo per arrivare al sentiero sterrato in riva al fiume e iniziamo a camminare verso sinistra in direzione di Pescantina.
Chiesa Parrocchiale di San Lorenzo
Immersi nella vegetazione percorriamo il primo tratto di circa 1 km fino ad arrivare ad un’area di sosta con panchine situata di fronte alla Chiesa Parrocciale di San Lorenzo Martire.
Se non ci siete mai entrati vi consiglio di visitare l’interno di questa grande chiesa che non vi aspetterete mai di incontrare in questa piccola frazione lungo l’Adige.
Bellissima parrocchia, calda e accogliente, usata dai paesani per le messe e tutte le cerimonie cattoliche. L’ultra centenario campanile ha nove campane usate per le gare campanarie.
Il grande piazzale antistante può essere usato come parcheggio gratuito per la macchina in alternativa a quello indicato sopra ad Arcè.
Lungadige di Pescantina
Di nuovo in cammino ci dirigamo verso il prossimo punto di interesse di questo splendido percorso: il Lungadige di Pescantina che troviamo lungo il nostro percorso arrivando nel centro del paese di Pescantina dopo il ponte sull’Adige.
Qui il sentiero sterrato diventa per un tratto un bel marciapiede lungo via Ponte che ci conduce alla piccola Piazza di San Rocco nei pressi della chiesetta di San Rocco.
Proseguiamo imboccando Lungadige Giovanni Giacopini in un bel tratto panoramico con vista sull’Adige e sulle casette colorate poste sulla riva opposta del fiume.
L’Acquedotto Romano di Settimo di Pescantina
L’ultimo tratto di 3 km circa ci conduce dal Lungadige di Pescantina fino alla frazione di Settimo di Pescantina passando al fianco degli imponenti resti dell’antico Acquedotto Romano. Testimonianza della presenza umana in questa zona fin dall’antichità.
Proseguiamo su Via Porto fino a quando arriviamo al ponte che attraversa l’Adige.
Un piccolo e stretto ponte percorso dalle automobili in senso alternato che vi consiglio di attraversare per portarvi sulla riva opposta perchè da qui si gode una vista meravigliosa del fiume e sulla Chiesa di San Giovanni Battista al Corno Basso.
Come raggiungere Pescantina da fuori Verona
Per chi arriva da fuori Verona il modo migliore per raggiungere Pescantina è quello di uscire dall’Autostrada del Brennero al casello di Verona Nord e prendere la Strada Statale SS12 in direzione Valpolicella imboccando dopo circa 9 km l’uscita Pescantina.
9- Verona, Passeggiata invernale al Parco del Pontoncello
A pochi chilometri dal centro di Verona, nel triangolo costituito dalle frazioni di Giaron (San Martino Buon Albergo), Ausetto (San Giovanni Lupatoto) e Pontoncello (Zevio), troviamo il Parco del Pontoncello nel quale andiamo spesso quando vogliamo fare una passeggiata rilassante immersi nella natura vicino casa.
Si tratta di un’aerea protetta di 530 mila metri quadrati di terreno tutelato che sorge lungo il fiume Adige. Diventata parco regionale di interesse locale, l’Oasi Naturalistica Parco del Pontoncello è prevalentemente una zona golenale rimasta a disposizione del fiume e modellata dalla natura secondo i sui ritmi.
L’itinerario di questo facile trekking è un percorso ad anello lungo circa 15 km, tutto pianeggiante, che collega Zevio al Parco del Pontoncello attraverso la ciclabile intitolata a Marco Pantani.
Il tracciato corre per buona parte su terreno sterrato e può essere percorso tutto l’anno, sia a piedi che in bicicletta. Le stagioni migliori sono, secondo noi, la primavera e l’autunno.
Se volete intraprendere il giro completo ad anello consiglio di iniziare il percorso dalla Villa Sagramoso, detta “il Castello”, che si trova a Zevio dove potete anche parcheggiare la macchina in Piazza Santa Toscana.
Altrimenti se come noi volete percorrerne solo un tratto ci si può arrivare comodamente anche da San Giovanni Lupatoto, imboccando la strada in fianco alla Chiesa di San Giovanni Battista.
Nei pressi della Diga sull’Adige è presente una passerella ciclopedonale che consente di attraversare il fiume collegando così i percorsi sui due lati degli argini.
Questo itinerario vi porterà a scoprire le magie del fiume Adige, attraverso una passeggiata piacevole e interessante sia dal punto di vista naturalistico che ambientale e storico.
Potrete incontrare mammiferi come il riccio e la talpa, la lepre o la volpe e la donnola ma soprattutto molte decine di specie di uccelli tra migratori o stanziali, nidificanti o svernanti. Di altrettanto valore anche la componente floristica con salice e pioppo nero oltre che l’artemisia, la stellaria e l’ortica.
In questa giornata invernale, tra sole e nebbia, ne abbiamo percorso solo una piccola parte di circa 3 km, per lo più nel tratto situato nel comune di San Giovanni Lupatuto.
Al termine consiglio una visita alla bella Chiesa di San Giovanni Battista. Se andate nel periodo delle Feste di Natale non perdetevi di vedere il bellissimo Presepe all’interno della chiesa.
Consigli utili per il Trekking al Parco del Pontoncello
- Questa breve escursione vicino Verona non richiede alcuna preparazione specifica ne attrezzatura particolare: solo un paio di scarpe adatte per camminare comodamente su sentieri e stradine sterrate.
- La passeggiata è ideale nelle giornate primaverili, autunnali ed invernali soleggiate, ma per la vicinanza al fiume in alcuni tratti è particolarmente sconsigliata nei giorni piovosi o nei periodi di piena dell’Adige. Sconsigliamo l’estate specie nelle ore più calde, per la totale esposizione al sole di tutto il percorso.
- Lungo il tracciato sono presenti varie aree sosta e pic-nic che rendono il trekking (o parte di esso) ideale per tutta la famiglia.
Scheda tecnica escursione
- Difficoltà: Facile ma lungo (strada sterrata)
- Dislivello: pianeggiante
- Lunghezza: circa 15 km (percorso completo ad anello)
- Durata: circa 4 ore (a piedi)
Scarpe da Trekking per camminare in montagna
Chi si avvicina al trekking deve mettere in conto l’acquisto di un minimo di attrezzatura essenziale per camminare in montagna in comodità ma soprattutto in sicurezza. Un paio di scarpe da trekking sono tra le prime cose a cui pensare.
In commercio ve ne sono di tantissimi modelli e personalmente ritengo si possa iniziare a camminare con delle scarpe semplici ed economiche, per poi investire di più solo là dove il trekking diventi una vostra reale passione. Di seguito trovate alcuni consigli:
- Al primo posto ci sono le scarpe Quechua Forclaz di Decathlon. Tra le più economiche in commercio, ritengo siano un buon compromesso tra costo e qualità. Adatte soprattutto per iniziare a dotarsi di quanto serve, ovvero scarponcini da montagna e NON scarpe da ginnastica, ad un costo basso.
- In questo elenco inserisco gli scarponcini CMP Moon Mid Waterproof. Una scarpa da montagna comoda al piede anche dopo parecchie ore di utilizzo. Buona impermeabilità e soprattutto suola in vibram rigida che garantisce un’ottima presa sempre. Una buona scarpa per escursioni ad un costo contenuto.
- Se cercate delle scarpe da trekking versatili, leggere, e dotate di una suola vibram adatta a tutti gli ambienti, a parte forse la neve, date un’occhiata a questo ottimo prodotto SALEWA Ms Mountain Trainer Lite Mid Gore-Tex. Veramente ben fatte, resistenti all’acqua e molto comode.
Nota bene. Tutte le scarpe sono una cosa personale ed ancor più quelle da montagna, che spesso si indossano per molte ore, vanno scelte con cura e provate al proprio piede.
Siamo giunti alla fine di questa piccola guida nella quale abbiamo scoperto insieme 9 passeggiate da fare a Verona e dintorni.
Vi è piaciuto quest’articolo? Quante di queste camminate avete fatto? Ne conoscete altre da aggiungere a questo post? Vi aspetto nei commenti.
Mi auguro di avervi lasciato spunti interessanti per le vostre prossime passeggiate nella nostra bella città!
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