Berlino: i murales dell’East Side Gallery e del multiculturale quartiere di Kreuzberg

Uno dei luoghi più suggestivi e caratteristici di Berlino è l’East Side Gallery. Il maggior tracciato ancora esistente e rimasto in posizione originale del Muro di Berlino. E’ uno dei must da vedere assolutamente quando si visita la Capitale della Germania sopratutto se per la prima volta.

Si trova lungo il fiume Sprea nel quartiere Friedrichschain tra la stazione ferroviaria Ostbahnhof e l’Oberbaumbrücke.

Berlino: i murales dell’East Side Gallery
Berlino: i murales dell’East Side Gallery

La East Side Gallery è un memoriale internazionale alla libertà ed è considerata la più lunga galleria d’arte a cielo aperto del mondo. Per tutta la sua lunghezza di circa 1,3 km, il muro è ricoperto da più di 100 dipinti realizzati di artisti provenienti da ogni parte del mondo con l’obiettivo comune di esprimere un messaggio di pace e di unità dopo la fine della Guerra Fredda.

La porzione del muro di Berlino che oggi ospita la galleria di graffiti è quella che, ai tempi della divisione tra Berlino Est e Berlino Ovest, guardava a Est, da cui prende il nome.

Berlino: i murales dell’East Side Gallery

I murales più famosi dell’Est Side Gallery sono senza dubbio Il Bacio tra Brezhnev e Honecker dipinto nel 1990 da Dmitri Vrubel e Test the Best di Birgit Kinder, dove viene raffigurata una Trabant che sfonda il muro.

Berlino: i murales dell’East Side Gallery
Berlino: i murales dell’East Side Gallery

Gli altri murales che mi sono piaciuti molto sono Berlyn di Gerhard Lahr, E’ successo nel mese di Novembre di Kani Alavi, che raffigura il Checkpoint Charlie nel giorno della caduta del Muro di Berlino, Deviazione verso il settore giapponese dipinto da Thomas Klingenstein ex dissidente all’epoca della RDT e Touch the Wall di Christine Kuhn.

Berlino: i murales dell’East Side Gallery
Berlino: i murales dell’East Side Gallery
Berlino: i murales dell’East Side Gallery
Berlino: i murales dell’East Side Gallery

Una buona parte delle opere della East Side Gallery sono state rinnovate nel 2009 dagli stessi artisti che le hanno eseguite, per celebrare il 20° Anniversario della Caduta del Muro di Berlino. Se volete fotografare in pace i murales più famosi, vi consiglio di venire qui alla mattina abbastanza presto così da evitare la moltitudine di turisti presenti nelle ore più centrali della gironata.

Berlino: i murales dell’East Side Gallery

La East Side Gallery si trova a Berlino nel quartiere Friedrichschain tra la Ostbahnhof e l’Oberbaumbrücke a pochi minuti a piedi dalla stazione della S-Bahn e U-Bahn di Warschauer Strasse e Ostbahnhof. L’indirizzo è: Mühlenstrasse 3-100.

Il coloratissimo quartiere di Kreuzberg

Terminata la visita alla East Side Gallery da Friedrichshain vi consiglio di attraversare il fiume Sprea sul bellissimo ponte Oberbaumbrucke per raggiungere il coloratissimo quartiere di Kreuzberg, simbolo del multiculturalismo e della vivacità artistica di Berlino. Zona di studenti, artisti e di una grande comunità turca ospita numerosi negozzi dell’usato, piccoli caffè e locali nei quali assaggiare i piatti tipici della cucina tradizionale turca.

Berlino: il multiculturale quartiere di Kreuzberg
Berlino: il multiculturale quartiere di Kreuzberg
Berlino: il multiculturale quartiere di Kreuzberg

Un’altro buon motivo (almeno secondo me) per dedicare del tempo alla visita di questo quartiere trendy di Berlino è per vedere i murales di Kreuzberg. Quasi impossibile censirli tutti o elencarli in qualche modo. L’unica è girare per le sue strade e guardare le facciate degli edifici alla ricerca di alcuni imperdibili graffiti diventati ormai quasi storici.

Camminando nelle vie intorno alla stazione della metropolitana di Schlesisches Tor ne possiamo ammirare tre: Yellow Man realizzata da Os gemeos, duo di gemelli brasiliani ispirati dalla cultura Hip Hop le cui immagini ricordano i personaggi de “I Simpson”, l’inquietante Pink Man / Leviathan dell’artista italiano Blu e lo sconcertante Rounded Heads di Nomad.

Berlino: il multiculturale quartiere di Kreuzberg
Berlino: il multiculturale quartiere di Kreuzberg
Berlino: il multiculturale quartiere di Kreuzberg

Infine spostandoci di un paio di fermate con la U-Bahn U1 o U3 raggiungiamo la stazione di Kottbusser Tor dove vi consiglio di scendere per arrivare in pochi miniti a piedi su Skalitzer all’angolo con Mariannen Strasse per ammirare Xberg Astronaut realizzato dal portoghese Victor Ash, uno stencil che omaggia David Bowie e il suo Space Oddity.

Berlino: il multiculturale quartiere di Kreuzberg

Dopo questa carellata di street art vi è venuta voglia di scoprire i murales di Berlino? Quali avete visto? Se volete scrivetemi le vostre impressioni nei commenti e se avete bisogno di altre info sarò lieto di rispondervi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *