Sul Lago di Garda, nelle vicinanze del paese di Torri del Benaco c’è un Ponte Tibetano di recente costruzione che abbiamo visitato in una giornata fra settimana di inizio giugno con un’escursione non troppo impegnativa, adatta a tutti ed estremamente panoramica.

Il Ponte Tibetano (sospeso) di Torri del Benaco è un trekking che si può percorrere, con le dovute attenzioni, in ogni stagione; primavera, estate, autunno e perchè no anche in inverno.
Questa facile escursione sulla sponda orientale del Lago di Garda non richiede alcuna preparazione specifica ne attrezzatura particolare: solo un paio di scarpe adatte per camminare comodamente su sentieri sterrati.

Puoi organizzare il tuo soggiorno a Torri del Benaco vicino al Ponte Tibetano, Prenotando Qui l’hotel su Booking.
Il nuovo Ponte Tibetano di Torri del Benaco
Il nuovo ponte tibetano, inaugurato nel 2019, unisce la località di Pai di Sopra con Crero, in piena Val Vanzana sul lato veneto del lago.

E’ stato costruito per unire i sentieri CAI 38 e 39 e permettere quindi di percorrere il “senter de mes” (sentiero di mezzo) ininterrottamente, da Malcesine a Garda senza dover salire fino a San Zeno di Montagna per proseguire il percorso ed allungando di molto il sentiero.
Il ponte tibetano è lungo 34 metri, largo poco più di un metro e raggiunge un’altezza massima dal fondo valle di oltre 40 metri. E’ costruito in acciaio con griglie antiscivolo ed è quindi percorribile in sicurezza sia dai grandi che dai più piccoli.

Dove si trova il Ponte Tibetano di Torri del Benaco e come arrivarci
Il ponte tibetano si trova nel paese di Crero, a poca distanza dalla più conosciuta località di Torri del Benaco, sulla sponda veronese del Lago di Garda. Raggiungere Crero da Verona è semplice. Arrivati sulla strada gardesana orientale seguite le indicazioni per Garda/Torri del Benaco.
Una volta superato l’abitato di Torri del Benaco proseguite per alcuni chilometri in direzione Riva del Garda fino ad una stradina sulla destra con le indicazioni per Crero. Se invece utilizzate l’autostrada del Brennero dovete uscire ad Affi.
Per semplificarvi le cose impostate Crero sul navigatore dello smarthphone, utilizzando Google Maps. Sarete sicuri di arrivare a destinazione senza tribolare a cercare la stradina dove girare!
Presa la stradina che sale a Crero non potete più sbagliare, e facendo attenzione ad alcuni tratti nei quali diventa stretta e tortuosa arriverete in pochi minuti ai due comodi parcheggi nei quali parcheggiare la macchina prima di iniziare l’escursione.
I Percorsi per attraversare il Ponte Tibetano di Torri del Benaco
Se volete fare il trekking al ponte tibetano di Torri del Benaco partendo dal paesino di Crero, avete tre opzioni:
- Arrivare fino al ponte tibetano attraversarlo e ritornare indietro per lo stesso percorso. (tempo 40 minuti solo andata)
- Arrivare al ponte tibetano, attraversarlo e continuare la camminata fino alla frazione di Pai di Sopra. Ovviamente per il rientro a Crero si segue lo stesso sentiero dell’andata. (tempo 1 ora e 10 minuti solo andata)
- Una vola attraversato il ponte tibetano, poco più avanti seguire il segnavia CAI numero 38 per salire a San Zeno di Montagna, allungando però di molto l’escursione ad anello: Crero – Ponte Tibetano – Pai – San Zeno di Montagna – Crero. (tempo 3 – 4 ore con dislivello di circa 600 metri). Se intendete percorrere questa escursione circolare consiglio di iniziare da Pai.

In questo articolo vi parlerò solo delle prime due opzioni che sono ideali per trascorrere una bella giornata sul lago di Garda facendo un’escursione non troppo impegnativa e fattibile anche senza allenamento.
La terza invece è più impegnativa ed adatta quindi a chi è più preparato ed ama fare escursioni più lunghe.
Passeggiata nel borgo di Crero
Crero è un piccolo e grazioso borgo alle pendici del Monte Baldo. Gode di una splendida posizione offrendo una vista panoramica sul Lago di Garda. Secondo noi, merita una visita prima di iniziare l’escursione al ponte tibetano.
Da vedere la piccola chiesa di San Siro del settecento, le curate casette del paesino ed i graffiti ed incisioni rupestri che si incontrano verso il sentiero del Pellegrino.



Volendo è possibile pranzare a Crero nel ristorante panoramico che si trova all’inizio del paese, unica attività commerciale del piccolo borgo.
Escursione da Crero al Ponte Tibetano
Lasciata l’auto al parcheggio attraversate il piccolo borgo passando davanti al ristorante panoramico fino a raggiungere la chiesetta di San Siro. Qui troverete le prime indicazioni per il ponte tibetano ed il paese di Pai.




Da qui la strada si restringe diventando poco più avanti un sentiero sterrato che si addentra nel verde della natura. Il percorso tra alcuni sali scendi e scorci sul lago di Garda è davvero piacevole.
Facciamo varie soste per fotografare il panorama che comprende in lontananza Riva del Garda, Malcesine, il Monte Brione ed il Monte Stivo, con una vista fino a Torbole.

Dopo questo primo tratto il sentiero scende di quota in mezzo al bosco, per poi risalire abbastanza bruscamente con un tratto un pò più impegnativo pieno di sassi e abbastanza scivoloso, fino a raggiungere il ponte tibetano.
Quest’ultima parte consiglio di percorrerla con la dovuta attenzione e prudenza, non solo in salita ma soprattutto in discesa al ritorno!

Le bandiere di preghiera tibetane
Sul ponte sospeso, con un pò di stupore perchè non ce lo aspettavamo, troviamo appese le tradizionali bandiere di preghiera tibetane: si tratta di piccole bandierine di stoffa colorata usate per promuovere la pace, la compassione, la forza e la saggezza.
Nel centro si trova il Lung-ta (“cavallo del vento”) che porta sulla schiena tre gioielli in fiamme, che simboleggiano i tre pilastri della filosofia buddhista (il Buddha, il Dharma e il Sangha). Attorno alla figura principale sono dipinti circa 400 mantra (espressioni sacre) ognuna dedicata ad una specifica divinità.

Le bandiere non contengono preghiere per gli dei. Piuttosto i tibetani credono che i mantra vengano sparsi dal vento, così che la compassione e le buone intenzioni si diffondano nello spazio intorno e portino beneficio per tutti. Generalmente vengono appese in luoghi alti in modo che quando il vento soffia su di loro, l’aria si purifica e viene resa sacra dai mantra.
Sono di cinque colori che rappresentano i cinque elementi e le “Cinque pure luci”. Così il blu simboleggia il cielo e lo spazio; il bianco simboleggia l’aria; il rosso simboleggia il fuoco; il verde simboleggia l’acqua; il giallo simboleggia la terra. Sono sistemate da sinistra a destra ripsettando questo ordine.

Escursione dal Ponte Tibetano a Pai di Sopra
Arrivati alla meta gustatevi la bellezza di questo paesaggio selvaggio incastonato in una gola attraversata dal ponte sospeso da cui si può godere di una vista unica sul lago di Garda.
Qui finisce la prima parte dell’escursione. Chi non ha voglia di proseguire può tornare alla macchina lungo lo stesso sentiero.



Noi invece decidiamo di sfruttare la bella giornata e proseguiamo la camminata per arrivare al paesino di Pai di Sopra. Il sentiero dopo il ponte non presenta particolari difficoltà e si percorrre in circa 30 minuti.
Consigli utili per il trekking al Ponte Tibetano di Torri del Benaco
Come ho scritto sopra l’escursione al ponte tibetano di Torri del Benaco è abbastanza facile, adatta a tutti ed in tutte le stagioni. Non è percorribile con i passeggini. Tuttavia in estate consiglio di evitare i giorni troppo caldi ed in inverno le giornate sottozero con rischio di ghiacciate.
Il trekking al ponte tibetano inizia ad essere molto famoso per cui evitate il possibile affollamento dei week-end in particolare quelli estivi e del periodo di ferragosto, e preferite i giorni infrassetimanali.
Considerando che lungo il sentiero dell’escursione non ci sono rifugi o punti di ristoro portatevi acqua a sufficienza e qualche snack e frutta da mangiare durante il percorso specie se scegliete quello più lungo.
Scarpe da Trekking per camminare in montagna
Chi si avvicina al trekking deve mettere in conto l’acquisto di un minimo di attrezzatura essenziale per camminare in montagna in comodità ma soprattutto in sicurezza. Un buon paio di scarpe da trekking sono tra le prime cose a cui pensare.
In commercio ve ne sono di tantissimi modelli e personalmente ritengo si possa iniziare a camminare con delle scarpe semplici ed economiche, per poi investire di più solo là dove il trekking diventi una vostra reale passione. Di seguito trovate alcuni consigli:
- Al primo posto ci sono le scarpe Quechua Forclaz di Decathlon. Tra le più economiche in commercio, ritengo siano un buon compromesso tra costo e qualità. Adatte soprattutto per iniziare a dotarsi di quanto serve, ovvero scarponcini da montagna e NON scarpe da ginnastica, ad un costo basso.
- In questo elenco inserisco gli scarponcini CMP Moon Mid Waterproof. Una scarpa da montagna comoda al piede anche dopo parecchie ore di utilizzo. Buona impermeabilità e soprattutto suola in vibram rigida che garantisce un’ottima presa sempre. Una buona scarpa per escursioni ad un costo contenuto.
- Se cercate delle scarpe da trekking versatili, leggere, e dotate di una suola vibram adatta a tutti gli ambienti, a parte forse la neve, date un’occhiata a questo ottimo prodotto SALEWA Ms Mountain Trainer Lite Mid Gore-Tex. Veramente ben fatte, resistenti all’acqua e molto comode.
Passeggiata lungo lago fino a Pai
Terminata l’escursione al ponte Tibetano consiglio di scendere con la macchina da Crero alla strada gardesana e parcheggiando dove trovate posto (qui il parcheggio non è semplicissimo), concludere la giornata con una bellissima camminata rilassante sul lungo lago fino al paese di Pai. Dipende da dove riuscite ad iniziare, noi l’abbiamo fatta di circa due chilometri, offre scorci di una meraviglia unica sul lago di Garda Veneto!




Volete scoprire altre cose da fare e vedere sul Lago di Garda? Allora vi lascio i miei articoli su:
Queste sono le mie dritte per trascorre una bella giornata sul lago di Garda con un trekking non troppo impegnativo al Ponte Tibetano di Torri del Benaco. Spero che questo articolo vi sia utile per organizzare la vostra escursione. E se avete bisogno di altre informazioni non esitate a scrivermi. Sarò lieto di rispondervi!
Mi raccomando, se ancora non lo fate, seguite le mie avventure di viaggio sui social! Vi aspetto sulle pagine Instagram viaggiaconflavio e Facebook. Siete i benvenuti!
Ciao, interessante e bel articolo visto che non è distante da casa lo provo prima o poi sempre se non è a pagamento pero devo dire che è un ponte sospeso, passerella, tecnicamente i ponti tibetani sono a tre corde non hanno il piano di camminamento come questo… Grazie per averlo fatto conoscere (Sal)
Ciao e grazie per aver apprezzato l’articolo. Il ponte non è a pagamento. L’ultima volta abbiamo pagato il parcheggio nel paese di Crero dove abbiamo lasciato l’auto prima di iniziare l’escursione. Come giustamente dici si tratta di un ponte sospeso. L’ho chiamato Tibetano perché è più conosciuto così. A mio parere l’escursione merita soprattutto per le viste panoramiche che, in vari punti, offre sul Lago dì Garda.
lo segno nel libro di miei progetti… Grazie a te
Buona escursione per quando andrai e grazie per essere passato dal mio blog.