Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Appena sopra Rovereto (TN) c’è un luogo decisamente emozionante e pregno di storia che merita rispetto, e il silenzio che lo circonda lo rende particolarmente unico. La Campana dei Caduti è una tra le piu’ grandi campane al mondo, si chiama Maria Dolens. e suona ad ogni tramonto 100 rintocchi per ricordare i caduti di tutte le guerre.

Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Un posto dove la riflessione di ognuno di noi è d’obbligo, dove il nostro pensiero va a tutti quei ragazzi che hanno dovuto dare la propria giovinezza e talvolta anche la propria vita per combattere una guerra al posto di vivere la loro vita. Dove qualche minuto di silenzio sotto la grande campana ci ha commosso.

Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Da tempo desideravamo visitare questo monumento e l’occasione giusta è capitata in una stupenda giornata di metà Maggio. Abbiamo trovato il luogo molto suggestivo e dalla fortissima sensazione di pace e tranquillità.

La campana si erge magnifica sul Colle Miravalle dal quale si può ammirare un panorama incantevole sulla Val d’Adige, le montagne circostanti e la città di Rovereto. Una tappa obbligata se si passa da Rovereto!

Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Visita a Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Centro Visitatori e Museo

La Campana dei Caduti di Rovereto è collocata in una zona museale con un centro visitatori, il cui ingresso è a pagamento. Siamo stati accolti da personale gentile e disponibile che ci ha spiegato il percorso di visita.

All’interno del Museo, promosso dalla Fondazione Opera Campana dei Caduti, vi è una rampa circolare lungo la quale è esposta una mostra fotografica permanente sulla storia della Campana della pace di Rovereto – Maria Dolens – dal 1925 ad oggi.

Museo della Campana della Pace di Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

La Terrazza della Visione e Giardino Zen

Raggiunto il primo piano usciamo sulla Terrazza della Visione dalla quale il nostro sguardo può spingersi verso le montagne che furono fronti rivali nella Grande Guerra ed oggi invece sono la corona di Maria Dolens.

Terrazza della Visione e Giardino Zen.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

La serie di grandi dischi posti nel piccolo Giardino Zen rappresentano un’invito ad “immergersi nella bellezza dei panorami interiori ed esteriori” (cit.)

Terrazza della Visione e Giardino Zen.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

La Statua della Madonna

La prima installazione che troviamo fuori dal Centro Visitatori è la Statua della Madonna, che con la sua drammaticità testimonia la condizione di una madre con in seno il corpo del figlio morto durante la guerra.

La Statua della Madonna. Maria Dolens, Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Piccola Biblioteca dei Sogni

Realizzata dall’artista Ignazio Fresu, l’installazione che si trova appena usciti dal Centro Visitatori vicina alla Statua della Madonna, si ispira a due concetti espressi da Leonardo Da Vinci, “la natura è la fonte di tutta la vera conoscenza” e da Galileo Galilei, “il libro della natura è un libro aperto innanzi a noi”.

La Piccola Biblioteca dei Sogni vuole esprimere questo singolare legame: “all’esterno libri aperti di pietra che nascono dalla terra. Pagine svolazzanti al vento, ma pietrificate in un istante senza tempo, che contengono ciò che ognuno di noi vi vorrà leggere”.

Biblioteca dei Sogni. Campana della Pace di Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Viale delle Nazioni

Una delle cose che più ci ha colpito è la spettacolarità del viale di accesso alla campana: il Viale delle Nazioni fiancheggiato da alti pennoni sui quali sventolano più di 100 bandiere di tutto il mondo; alla base di ogni pennone il nome della nazione di appartenenza.

Arrivati alla campana in una giornata di sole come la nostra, con sullo sfondo le montagne e la Val d’Adige, che emozione e che ricordo!

Viale delle Nazioni. Campana della Pace di Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Maria Dolens: la Campana dei Caduti di Rovereto

Maria Dolens, la Campana dei Caduti di Robereto, è fra le campane più grandi del mondo che suonano a distesa, cioè che quando suonano è tutta la campana a muoversi e non solo il batacchio. E’ stata costruita a Trento nel 1924 fondendo il bronzo dei cannoni offerto da tutte le nazioni che hanno partecipato alla Prima Guerra Mondiale.

Maria Dolens: la Campana dei Caduti di Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto
Maria Dolens: la Campana dei Caduti di Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Nata da un’idea del sacerdote roveretiano, don Antonio Rossaro, per trovare un modo per ricordare tutti i caduti del conflitto da poco concluso. Battezzata Maria Dolens, venne collocata originariamente sul torrione Malipiero del Castello di Rovereto e successivamente posizionata, il 4 novembre 1965, sul colle Miravalle dove ancora oggi domina la città di Rovereto.

Maria Dolens: la Campana dei Caduti di Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto
Maria Dolens: la Campana dei Caduti di Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Sulla Campana sono incise le frasi dei Papi Pio XII e Giovanni XXIII che recitano : “Nulla è perduto con la pace. Tutto può essere perduto con la guerra” e “In pace hominum ordinata concordio et tranquilla libertas”.

Il Mondo alla Campana

Sul lato Nord del Viale delle Nazioni, posto su un terrapieno rialzato vi consiglio seguire il percorso chiamato Il Mondo alla Campana. Cartelli esplicativi in due lingue (italiano, inglese) con foto d’epoca che ripercorrono i momenti più importanti della storia di Maria Dolens dal 1924 fino ai giorni nostri.

Maria Dolens, Il Mondo alla Campana. Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Dalla cazzuola utilizzata dal Re d’Italia, Vittorio Emanuele III di Savoia per la posa della prima pietra del supporto della Campana dei Caduti (1924), al viaggio a Roma per la benedizione della campana ricevuta dal Santo Padre (1965) fino alla Giornata Internazionale della Pace indetta dall’ONU con i partecipanti all’evento riuniti attorno a Maria Dolens (2011) per scambiarsi la rosa della pace.

Maria Dolens, Il Mondo alla Campana. Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Filmato Storico

Si tratta di un video della durata di circa 15 minuti utile per capire il luogo in cui ci si trova e come è nata la Campana dei Caduti di Rovereto. Potete assistere alla proiezione all’inizio del percorso di visita oppure come abbiamo fatto noi alla fine.

La piccola sala proiezioni ospita una serie di opere realizzate per celebrare Maria Dolens, che a nostro avviso meritano di essere apprezzate.

Poesia della Campana dei Caduti di Rovereto

A completezza di questo articolo mi permetto di inserire una poesia, opera di artista non noto, che appare spesso su molte cartoline raffiguranti la Campana dei Caduti “Maria Dolens”:

DON … DON … DON …
Tutto nel buio tace,
sol la campana dice ai morti: pace!
Tra fossa e fossa sotto l’erme croci
passa un brusio di palpiti e di voci.
E’ la campana dai rintocchi mozzi
da un convulso di pianti e di singhiozzi.
Odono i morti e ascoltano in silenzio,
bevon dai fiori lacrime d’assenzio.
E’ la campana nella notte bruna,
chiama le stelle in cielo ad una ad una.
Or dormono i caduti sotto terra,
sognano, sogni d’amor, sogni di guerra.
Ogni croce ha una stella
e tutto è pace …
Dormono i morti
e la campana tace.

Quando suona la Campana dei Caduti “Maria Dolens”

Da novant’anni la Campana fa udire ogni sera i suoi rintocchi per ricordare i caduti di tutte le guerre, senza distinzioni di fede o di nazionalità, e per inviare il monito ai viventi: “Non più la guerra”. La campana suona 100 rintocchi ogni giorno alle ore 21.30 con l’ora legale e alle 20.30 con l’ora solare, e la domenica alle ore 12.00.

E’ importante sapere che nei mesi invernali, quando le temperature sono troppo rigide, la campana viene spenta, per poi essere riaccesa in primavera.

Campana dei Caduti "Maria Dolens" a Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Visita al Sacrario Monumentale di Castel Dante

Conclusa la visita alla Campana dei Caduti ci siamo diretti al vicino Sacrario Monumentale di Castel Dante. Per arrivarci abbiamo seguito il sentiero che inizia nei pressi del parcheggio del Centro Visitatori della campana.

Lo abbiamo raggiunto in circa 15 minuti di camminata su sentiero ben segnalato (indicazione “Ossario), a tratti un pò scosceso e da percorrere almeno con un po di attenzione. Considerate che essendo l’andata tutta discesa, la parte più pesante sarà la salita del ritorno!

Il sentiero non è percorribile con passeggini e non è assolutamente adatto a persone con deambulazione ridotta.

Visita al Sacrario Monumentale di Castel Dante
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Il Sacrario Monumentale di Rovereto, posto sul dosso di Casteldante, fu costruito tra il 1933 e il 1937. Inaugurato nel 1938 racchiude le salme di oltre ventimila soldati italiani, austriaci, cecoslovacchi e ungheresi, traslati in questo sacrario militare da vicini cimiteri di guerra.

All’interno si trovano una fiamma perenne in ricordo delle medaglie d’oro della Legione Trentina e l’altare e le tombe dei martiri trentini, Damiano Chiesa e Fabio Filzi. Purtroppo ci è dispiaciuto non poterlo visitare in quanto chiuso per lavori di manutenzione.

Visita al Sacrario Monumentale di Castel Dante
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

E’ possibile raggiungere il Sacrario Monumentale anche in auto lasciandola nell’ampio parcheggio gratuito antistante l’ingresso. Soluzione consigliata a chi non ha molto tempo oppure a chi ha difficoltà a percorrere il sentiero.

Cosa vedere vicino al Sacrario Monumentale di Castel Dante

Conclusa la visita al Sacrario prima di rientrare al parcheggio presso il Centro Visitatori della Campana dei Caduti abbiamo allungato il giro per andare a visitare il Santuario Della Madonna Del Monte e il Mausoleo Famiglia De Tacchi.

Santuario della Madonna del Monte

Dal Sacrario Monumentale di Castel Dante iniziamo a camminare sulla pianeggiante strada asfaltata Via Castel Dante fino a raggiungere il Santuario della Madonna del Monte. La chiesetta, chiamata anche Madonna dell’Assunzione, fu costruita nel 1603 per volontà ed a proprie spese dall’arciprete mons. Alessio Tomasini. La piccola cappella conteneva nella sua nicchia una Madonna con Bambino, opera di un artista sconosciuto ma venerata dai roveretani come Madonna Consolatrice degli Afflitti.

Santuario della Madonna del Monte a Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

A fianco della chiesa si trova la Cappella del Santo Sepolcro del Cristo che rappresenta l’ultima stazione della Via Crucis di via Madonna del Monte. La cappella, che risale al 1735, è stata affrescata dal Donati.

Cappella del Santo Sepolcro del Cristo a Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Mausoleo Famiglia De Tacchi

Considerato uno dei più importanti esempi di architettura ottocentesca in Trentino, il Mausoleo Famiglia De Tacchi è un monumento funebre eretto da Giovanni Battista De Tacchi nel 1862 sul colle di Castel Dante e si trova a pochi metri dalla Cappella del Santo Sepolcro.

Mausoleo Famiglia De Tacchi a Rovereto.
Maria Dolens, la Campana della Pace di Rovereto

Gli esponenti della famiglia Tacchi, presente a Rovereto fin dal XV secolo sono stati ricchi imprenditori, industriali della seta e banchieri. Nei sotterranei del mausoleo neoclassico realizzato in pietra bianca, sono conservate le tombe della famiglia Tacchi.

Come raggiungere la Campana dei Caduti di Rovereto

Maria Dolens, la Campana della Caduti, si trova a Rovereto, in provincia di Trento, in località Colle Miravalle. Dalla città la campana dista una decina di minuti in macchina, circa 4 km, con una strada in salita ben segnalata.

Una volta in cima c’è un ampio parcheggio gratuito proprio davanti all’ingresso del museo della campana con posti auto riservati a persone diversamente abili. Quando ci siamo stati noi c’era abbastanza gente ed erano parcheggiati pulman che riducevano i posti auto disponibili.

Informazioni utili per la visita alla Campana dei Caduti di Rovereto

Il tempo della visita può variare in base a quanto bene volete visitare questi luoghi, ma considerate almeno 2 – 3 ore per il giro completo. Noi ci abbiamo dedicato l’intero pomeriggio ma ci siamo soffermati a lungo davanti alle varie installazioni ed abbiamo camminato con calma.

L’ingresso alla campana è a pagamento ma tenete presente che è incluso nelle attrazioni della Trento-Rovereto Card. Tutte le informazioni aggiornate, il costo dei biglietti d’ingresso e gli orari di apertura li trovate sul sito ufficiale del museo: Fondazione Opera Campana dei Caduti.


Volete scoprire altre cose da vedere in Trentino? Allora vi lascio i miei articoli su:


Siamo giunti al termine della nostra gita fuori porta e quindi di questo racconto nel quale abbiamo scoperto insieme Maria Dolens ed il Sacrario Monumentale di Castel Dante. Luoghi adatti a tutta la famiglia e facilmente raggiungibili in giornata sia da Verona sia da Trento. Qui ci siamo emozionati davanti a questa enorme campana, sia per le sue dimensioni sia per ciò che rappresenta.

E ora ditemi, ci siete mai stati? Vi aspetto qua sotto, nei commenti!

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2 Comments

  1. io mi emoziono già ogni volta che sento suonare le campane, chissà con quella di Rovereto…

    1. È stato emozionante ascoltare il suono registrato della campana, posso solo immaginare come sarebbe stato ascoltarla dal vivo….

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