Se state pianificando il vostro primo viaggio a New York e state pensando a quali cose vedere assolutamente, vi sarete sicuramente resi conto che per visitare la Grande Mela servirebbe molto tempo, in quanto le cose da fare e vedere in questa città sono tantissime.

Manhattan e gli altri 4 distretti di NYC, Brooklyn, Queens, Bronx e Staten Island, offrono così tante possiblità culturali, di svago e divertimento, che abbiamo pensato di stilare questa mini-guida, ispirata ai nostri due viaggi nella Grande Mela fatti in momenti ben distinti, di cosa vedere a New York in 3 giorni (o più).

Una selezione delle attrazioni più belle e rappresentative che, secondo noi, non possono mancare per chi visita New York City per la prima volta avendo a disposizione 3 o 4 giorni pieni, esclusi il primo giorno di arrivo e l’ultimo di partenza.
Curiosi allora di sapere cosa si può fare e vedere a New York in 3 giorni? Partiamo!

Cosa vedere a New York in 3 giorni: consigli utili
Come faccio abitualmente sul blog, prima di illustrarvi nel dettaglio cosa vedere a New York in 3 giorni, vi darò una serie di suggerimenti di carattere pratico, basati sulla mia esperienza, che vi potranno essere di aiuto sia nell’organizzazione del viaggio che durante il soggiorno, ad avere un primo contatto con la città, e anche, dove possibile, a rispiarmiare un pò.
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- New York è molto grande ed è servita da ben tre Aeroporti: JFK (John F. Kennedy) e La Guardia, situati nei dintorni della città e Newark nel vicino Stato del New Jersy al di là del fiume Hudson. Per raggiungere il tuo Hotel o il centro città hai varie opzioni: taxi, autobus, treno e metropolitana, oppure se vuoi velocizzare il trasferimento puoi prenotare un transfer privato come Questo da/per l’Aeroporto JFK, o l’Aeroporto di Newark.
- Per i trasporti pubblici ti consiglio l’acquisto della MetroCard, la tessera dei trasporti di New York nella versione Pay-per-ride o 7-Day-Unlimited-Ride-Card, a seconda di quanto intendi utilizzarla. Una volta fatta ti togli il pensiero e sei a posto per tutta la vacanza. Ti sconsiglio invece, per la mia esperienza, l’acquisto dei biglietti a corsa singola (Single-ride Ticket). Più avanti su questo articolo ti darò più informazioni su come muoversi e orientarsi nella Grande Mela.
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- Statua della Libertà e Ellis Island in traghetto.
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Visitare New York in 3 giorni
Come si può fare ad organizzare un itinerario di pochi giorni quando si visita una città grande come New York, piena di luoghi di interesse? Bisogna innanzitutto evitare uno degli errori più comuni.
Quello cioè di farsi prendere dalla smania di vedere tutto. Dovete essere realisti e se il tempo a vostra disposizione è limitato, non ci riuscirete mai.
Quindi il consiglio che vi dò sulla base della mia esperienza di viaggio è quello di darvi delle priorità, segnandovi una lista non troppo lunga delle cose che assolutamente non vorreste perdere, basandovi principalmente su quelli che sono i vostri interessi e le vostre passioni e non soltanto scegliendo tra i monumenti più conosciuti e famosi.
Quello di seguito illustrato è solo il nostro personale itinerario di tre giorni perfetto per chi vuole visitare il meglio di New York City in poco tempo. Una traccia completa da seguire o modificare a vostro piacimento.

Cosa vedere a New York in 3 giorni: Itinerario giorno 1
L’itinerario del primo dei nostri 3 giorni di visita a New York, tocca alcuni degli highlights della città: dalla Statua della Libertà e Museo dell’Immigrazione di Ellis Island, al Toro di Wall street, la St. Paul’s Chapel, l’Oculus Center per finire con il Memoriale e Museo dell’11 Settembre e il nuovissimo One World Trade Center.
1. Statua della Libertà
Quando si va a New York per la prima volta è impossibile mancare una visita alla statua più famosa del mondo.
La Statua della Libertà (Statue of Liberty), inaugurata nel 1886, è un simbolo di New York e degli interi Stati Uniti d’America, uno dei monumenti più importanti e conosciuti al mondo.
Situata sulla rocciosa Liberty Island, all’entrata del porto sul fiume Hudson al centro della baia di Manhattan, si raggiunge in traghetto da Battery Park.

La visita alla Statua della Libertà che comprende anche il Museo dell’Immigrazione di Ellis Island, richiede, a seconda dei propri ritmi, almeno una mezza giornata.
- Se non hai il New York City Pass puoi acquistare Qui il biglietto per la Statua della Libertà e il Museo dell’Immigrazione di Ellis Island.
Se invece avete un budget limitato e vi accontentate di vedere Lady Liberty da lontano, un’ottima alternativa è quella di fare un viaggio gratuito sul traghetto Staten Island Ferry.

Simbolo di fratellanza e libertà, la Statua della Libertà è un regalo della Francia agli Stati Uniti per commemorare il Centenario della Dichiarazione di Indipendenza.
L’idea per il monumento fu proposta nel 1865 da Edouard de Laboulaye, un’importante pensatore politico ed abolizionista francese. Nel richiamare l’attenzione sui risultati degli Stati Uniti, Laboulaye sperava che i francesi sarebbero stati ispirati a perseguire la propria democrazia.
Progettata dallo scultore francese Frédéric Auguste Bartholdi, e costruita da Gustave Eiffel, la Statua della Libertà rappresenta una donna vestita con abiti fluenti ed una corona: Libertas, la dea della libertà romana.

Con un’altezza di 46 metri, in una mano tiene una torcia sopra la sua testa e nell’altra una tavoletta recante la scritta “Iuly IV MDCCLXXVI“, il 4 Luglio 1776, la data della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti.
L’isola di Bedloe, ora chiamata Liberty Island, è stata scelta come luogo per la Statua della Libertà perché era visibile a tutte le navi che entravano nel porto di New York e considerata la porta d’accesso all’America.
Il 28 ottobre 1886, la statua fu inaugurata ufficialmente con una folla di circa 1 milione di persone che si presentò per godersi la sfilata celebrativa.
2. Museo dell’Immigrazione di Ellis Island
Conclusa la visita a Liberty Island tornate al molo dove siete scesi, per imbarcarvi nuovamente sul traghetto e raggiungere la prossima meta: il Museo dell’Immigrazione di Ellis Island.

Un luogo che merita di essere visitato soprattutto per il suo valore storico intrinseco e per capire cosa rappresentavano questi edifici ricoperti di mattoni rossi per le migliaia di persone che giunsero qui da ogni parte del Mondo.
Tra il 1892 e il 1954, anno della sua chiusura, Ellis Island fu il luogo di accoglienza e smistamento per più di 12 milioni di immigrati. Si stima infatti, che circa il 40-50% della popolazione americana, abbia un antenato che sia passato attreverso le procedure di selezione dell’isola.

Questa struttura ospita oggi l’Ellis Island Immigration Museum. Dei tre piani del museo vi consigliamo di non perdere la Great Hall o Registrery Room, nella quale venivano registrati gli immigrati che avevano superato il primo controllo medico, La stanza dei bagagli ed il Dormitorio.


3. Toro di Wall Street
Il Toro di Wall Street, in inglese Charging Bull, è la famosissima scultura in bronzo collocata nel quartiere finanziario di New York, nella piccola piazzetta adiacente il Bowling Green Park.

La grande scultura, lunga 5 metri e del peso di oltre 3 tonnellate, è stata realizzata nel 1989 a proprie spese, dallo sculture italiano naturalizzato statunitense, Arturo Di Modica.
Rappresenta la forza del popolo americano rialzatosi dopo il crollo finanziario del 1987, il cosiddetto Lunedì Nero di Wall Street.
Un’opera ammirata e fotografata ogni giorno da migliaia di turisti e passanti, che ha certamente lasciato il segno, diventando negli anni una delle attrazioni più visitate del quartiere della Borsa di NY.
4. St. Paul’s Chapel
Ad un solo isolato di distanza dal luogo in cui sorgevano le Torri Gemelle di New York troviamo una chiesa diventata una mostra permanente sugli attentati che sconvolsero il mondo l’11 Settembre del 2001.
E’ la St. Paul’s Chapel, la più antica chiesa di Manhattan in cui venne a pregare George Washington subito dopo la sua elezione a presidente degli Stati Uniti nel 1789.

Costruita in stile georgiano nel 1866, è l’unica chiesa rimasta dell’epoca precedente la Guerra d’Indipendenza.
Al suo interno, illuminato da grandi vetrate, visitiamo la mostra chiamata: “Unwavering Spirit: Hope & Healing at Ground Zero” Spirito indomabile: speranza e guarigione a Ground Zero.
Attraverso fotografie, messaggi ed oggetti personali, questa commovente esposizione rende onore sia alle vittime, sia ai soccorritori, che in quei tragici momenti del 2001 lavorarono duramente servendo pasti, preparando letti e alleviando il dolore di chi nelle Torri del World Trade Center perse familiari, parenti ed amici.

Tra i vari oggetti esposti vediamo una divisa del corpo dei vigili del fuoco di New York, l’FDNY che, tra i soccorritori pagarono un prezzo altissimo in termini di vite umane perse.
Nel tentativo di soccorrere i civili intrappolati nelle Torri Gemelle, in quei giorni morirono 343 pompieri.
Una visita toccante e intensa da non perdere.
5. 9/11 Memorial & Museum
Memoriale e museo in onore delle vittime degli attentati dell’11 Settembre 2001. Un luogo dal forte impatto emotivo che merita, secondo il nostro parere, di essere visto almeno una volta nella vita.

All’esterno le due grandi vasche che rappresentano il grande buco nero costruito dove c’erano le Torri Gemelle del WTC (Ground Zero). Imponente per le dimensioni e per le migliaia di nomi delle vittime cadute quel giorno.
Un posto di riflessione e preghiera, nel quale regna il silenzio nonostante le tantissime persone che lo visitano. Da brividi.

All’interno il museo molto curato e ben organizzato ripercorre la storia delle Twin Towers dalla loro costruzzione fino agli attentati terroristici dell’11 Settembre.
L’esposizione si sviluppa negli spazi sotterranei delle due torri e comprende moltissimi cimeli ed oggetti dell’epoca uniti a contenuti multimediali trasmessi su schermi tv alle pareti che ripercorrono tutti i momenti degli attentati.
Rimane impressa la grande scritta: “no day shall erase you from the memory of time“. Per la visita considerate almeno due o tre ore. Sarete così coinvolti che non vi accorgetere del tempo che passa.
- Se non hai il New York City Pass puoi acquistare Qui il biglietto per l’ingresso programmato al 9/11 Memorial & Museum.



6. Oculus Center
Nelle vicinanze del One World Trade Center e del Memoriale dell’11 Settembre troviamo, il World Trade Center Transportation Hub, meglio conosciuto come l’Oculus Center, il centro commerciale più grande di Manhattan.

L’immensa struttura, diventata una delle icone di New York, è stata progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, e rappresenta la rinascita della città dopo i terribili attachi terroristici dell’11 Settembre 2001.
Inauguarato nel 2016 e costato 4 miliardi di dollari, non è il solito centro commerciale, ma qualcosa di veramente particolare che merita una visita per ammirare sia gli esterni ma anche gli interni.

Oltre ai tanti negozi, ospita anche una grande stazione della metropolitana che serve le 9 linee della metro che qui si intersecano.
Tuttavia se volete visitare questa stazione, che si chiama Fulton Center, non dovrete aspettare una fermata della metropolitana che si chiama Oculus, perchè non esiste!
7. One World Trade Center
Il grattacielo più alto di New York, chiamato ufficialmente Freedom Tower, è stato costruito nel nuovissimo quartiere in cui un tempo sorgevano le Torri Gemelle del World Trade Center.
Dall’Osservatorio posto al 102° piano si può godere della vista a 360 gradi su tutta l’isola di Manhattan e la baia di New York. Merita l’acquisto del biglietto non proprio economico?
Noi abbiamo preferito salire sugli Ossevatori panoramici dell’Empire State Building e del Top of the Rock, compresi nel City Pass. La vista non è uguale ma altrettanto spettacolare! Se potete preferite l’orario del tramonto.

Cosa vedere a New York in 3 giorni: Itinerario giorno 2
L’itinerario del nostro secondo giorno di visita a New York sarà un’altra giornata molto piena e ricca di attrazioni da non perdere, principalmente situate a Midtown Manhattan.
Dalla High Line all’Edge, dall’Empire State Building a Times Square per finire con il Rockefeller Center e Top of the Rock e la Cattedrale di San Patrizio sulla mitica 5° Strada di New York.
1. High Line
Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla meravigliosa idea di creare un parco verde dove sorgeva una vecchia linea ferroviaria sopraelevata, la West Side Line, costruita negli anni trenta e dismessa nel 1980.

Un’opera di riqualificazione urbana e di recupero architettonico riuscita in modo veramente eccellente, che ci piacerebbe vedere, dove possibile, attuata anche nelle nostre città.
La High Line è un parco verde sospeso a dieci metri di altezza dal livello stradale, che si estende dal Meatpacking District a Hudson Yards, per una lunghezza complessiva di circa 2,3 chilometri lungo il lato occidentale dell’isola di Manhattan.
Una bellissima passeggiata tra i grattacieli di Chelsea, molto frequentata ma non affollata, almeno per la nostra esperienza, che consigliamo di non perdere assolutamente quando si visita NYC.
2. Edge
Uno dei grattacieli più innovativi di New York, inaugurato nel Marzo del 2019, ospita un nuovo punto di vista sulla metropoli che non dorme mai.
Il 30 Hudson Yards, noto come The Edge, è la torre più alta del complesso di Hudson Yards, sulla quale si trova la terrazza panoramica sospesa nel vuoto più alta dell’emisfero occidentale.

Con il suo particolare design futuristico a forma triangolare, posta a 100 piani di altezza, regala una vista panoramica mozzafiato a 360 gradi unica di New York.
Con le sue pareti di vetro ed il pavimento a tratti trasparente da quasi la sensazione di galleggiare nel vuoto. Una visita, secondo il nostro parere, sconsigliata a chi soffre di vertigini.
3. Empire State Building
Il famoso grattacielo di King Kong icona di New York, è una tappa immancabile quando si visita New York.
Edificato in stile art deco, quando fu terminato nell’aprile del 1931, era l’edificio più alto del mondo e mantenne questo primato per 40 anni.

L’Empire State Building merita di essere visitato soprattutto per salire alla piattaforma all’ottantaseiesimo piano ed ammirare il panorama mozzafiato di New York.
Uno spettacolo incredibile che spazia a 360° su tutta l’isola di Manhtattan, dai quartieri di SoHo e del Village fino a Ground Zero ed al nuovo One World Trade Center.

Molto frequentato dai turisti merita di essere visitato sia di giorno sia di notte. Se avete acquistato il CityPass avrete questo ingresso già incluso e potrete utilizzarlo day & night. Cioè nell’arco di una giornata potrete entrare di giorno e poi tornarci in serata per vedere l’effetto mozzafiato di New York illuminata.
- Se non hai il New York City Pass, puoi acquistare Qui il biglietto per l’Empire State Building.
4. Bryant Park
Il Bryant Park è un parco meraviglioso da visitare assolutamente quando si è a New York. Non troppo caotico, è ideale per assaporare la vita newyorkese, e perfetto per una pausa rilassante ad ogni ora del giorno.
Un cuore verde nel cuore di Manhattan, circondato da altissimi grattacieli, è un must see in ogni stagione dell’anno: col freddo ospita i mercatini di Natale e la pista di pattinaggio sul ghiaccio, mentre col caldo, eventi musicali, teatrali e cinematografici.
Si trova a pochi passi da Times Square e vicino alla Public library, che merita una visita con ingresso gratuito.
5. Grand Central Terminal
Enorme, maestosa e affascinante! La Grand Central Terminal o Grand Central Station di New York, è la stazione più grande del mondo per numero di banchine ma soprattutto una via di mezzo fra una stazione ferroviaria antica e romantica ed una moderna e funzionale. Quasi un museo con i treni ancora in funzione ai piani inferiori.

La Hall, molto grande, ci accoglie in maniera maestosa tanto da rimane letteralmente a bocca aperta, Ci sembra davvero di trovarci sul set cinematografico di uno dei tanti film, serie tv e cartoni Disney qui ambientatti e visti in televisione.
Qui ammiriamo la grande bandiera americana posta nella stazione dopo gli attentati dell’11 Settembre 2001 al World Trade Center, l’elaborato soffitto turchese che raffigura i segni zodiacali, l’orologio a quattro facce sopra il banco informazioni ed il servizio di lustrascarpe, un’attività quasi da altri tempi.

Un simbolo per la città di New York e una meta da visitare assolutamente nella Grande Mela.
6. Times Square e Broadway
Un semplice incrocio di strade sempre affollato, nel cuore del Theater District, diventato un’icona ed un simbolo di New York. Questa è Times Square, un tripudio di insegne luminose e colori che illuminano la piazza ad ogni ora del giorno e della notte.
La si conosce perchè vista in tanti film ma vederla di persona lascia senza fiato. Consigliamo di visitarla nei diversi momenti della giornata. In particolare la mattina e la sera/notte.


In particolare quando andate la sera salite la famosa scalinata rossa per ammirare davanti ai vostri occhi il mondo che passa da Times Square.

Le cose da fare e vedere a Times Square sono davvero tante: dal Museo delle Cere di Madame Tussauds, che espone oltre 200 realistiche riproduzioni in cera di celebrità e personaggi famosi, allo shopping con gli Store della Disney e della M&M’s per finire con il famoso Teatro di Broadway dove ogni giorno va in scena il musical – spettacolo del Re Leone.
- Puoi acquistare Qui il biglietto per il musical “The Lion King” a Broadway, vincitore di ben sei Tony Award.

Dietro la famosissima scalinata rossa, vi segnaliamo TKTS Times Square, un botteghino dove poter acquistare biglietti scontati per gli spettacoli teatrali di Broadway per il giorno stesso o quello dopo.
Una valida opzione, se non fosse che spesso la coda per arrivare alla biglietteria è lunghissima. In alternativa provate anche, TKTS al Lincoln Center, generalmente meno affollato.
7. Rockefeller Center e Top of the Rock
Uno dei simboli di NYC, impossibile non passarci mentre si passeggia sulla Fifth Avenue, la famosa Quinta Strada di New York.
Tappa obbligatoria per qualsiasi turista a New York, il Rockefeller Center è un grande complesso commerciale costituito da 19 edifici, con negozzi, ristoranti, studi televisivi, piazze e giardini molto curati.

In inverno è noto per la pista di pattinaggio sul ghiaccio che spesso vediamo nei film e per il grande albero di Natale.
Se volete vedere quello che noi definiamo il panorama di NewYork più bello dovete salire sul Top of the Rock! Per noi il punto di vista per eccellenza sulla città.

Da un lato vedrete il Central Park, dall’altro tutta Downtown Manhattan con l’Empire State Building, ed il One World Trade Center.
Molti preferiscono l’Empire… solo che se sali sull’Empire, non vedi l’Empire! E soprattutto non vedi quella immagine di New York che hai sempre sognato!
- L’ingresso è compreso nel New York City Pass, oppure puoi acquistare Qui il Biglietto per il Top of the Rock.

8. Cattedrale di San Patrizio
Sulla famosissima 5th Avenue, nei pressi del Rockefeller Center, troviamo la Cattedrale di San Patrizio, la più grande chiesa cattolica neogotica degli Stati Uniti, nonchè il principale luogo di culto cattolico di New York.

Grandiosa ed affascinante, è una chiesa che spezza la “monotonia” e si differenzia da tutto ciò che gli sta intorno. La St. Patrick’s Cathedral si trova infatti nel cuore di Midtown, circondata su tutti quattro i lati dalla miriade di grattacieli alti più del triplo della sua altezza.
Vale la pena entrare con ingresso gratuito, per ammirarne i magnifici interni con l’altare maggiore, le cappelle laterali e l’organo di dimensioni impressionanti posizionato sopra l’ingresso principale.

Cosa vedere a New York in 3 giorni: Itinerario giorno 3
Nell’itinerario dell’ultimo dei nostri 3 giorni a New York scopriremo altri monumenti, musei e luoghi da non perdere nella Grande Mela come: il Museo di Storia Naturale, il Central Park, il Metropolitan Museum, Little Italy, Chinatown e il Ponte di Brooklyn.
1. Museo di Storia Naturale
In questo itinerario di New York non poteva mancare il Museo di Storia Naturale, in inglese American Museum of Natural History, uno dei principali musei della Grande Mela diventato ancora più famoso dopo essere stato il set del divertentissimo film “Una notte al museo” con Ben Stiller.
Museo grandissimo, distribuito su 4 piani e suddiviso in aree tematiche molto curate, come quella famosissima sui dinosauri, quella sullo spazio, sugli animali, sugli oceani, sui fossili, sulla storia della civiltà umana e molte altre.

Fra le tante cose, a nostro parere interessantissime, i resti degli animali preistorici che, visti a grandezza naturale, fanno comprendere quanto questi dinosauri fossero grandi e in grado di “dominare il mondo” durante l’Era mesozoica. Bello il tirannosauro, lo stegosauro, il triceratopo e molti altri.
Ricco di riproduzione di animali, diorami, parti interattive, video e informazioni, potreste passarci letteralmente dei giorni a leggere e vedere tutto ciò che offre.
Bisognerebbe spenderci almeno mezza giornata, ma consigliamo comunque di dedicarci almeno un paio d’ore. Un museo assolutamente da non perdere, ancor di più se viaggiate con bambini.
- Se non hai il New York City Pass, puoi acquistare Qui il biglietto per il Museo di Storia Naturale.
2. Central Park
Grande polmone verde della città circondato da grattacieli in cui dimorano mezzo milione di piante ed arbusti, il Central Park è il più grande parco pubblico di Manhattan.
Si trova nella UpTown al centro tra i due quartieri residenziali, dell’Upper West Side e dell’Upper East Side, i quali prendono il nome dalla loro posizione rispetto al parco. Sull’immensa macchina verde del Central Park si affacciano i palazzi più lussuosi, le residenze più ambite di New York.
E’ uno dei parchi cittadini più famosi al mondo ed un luogo da vedere assolutamente quando si visita NY. Prima di visitarlo non potrete mai immaginare l’immensità e la grandezza di questo parco gigantesco.

Da non perdere la visita a Strawberry Fields Memorial, il mosaico con la scritta “Imagine”, in ricordo di uno dei più grandi cantanti del mondo: John Lennon. Un luogo davvero suggestivo perchè accompagnato sempre da musica di sottofondo degli artisti di strada.
All’esterno del parco su, Central Park West, si trova il Dakota Building dove Lennon venne assassinato, e dove ancora risiede sua moglie Yoko Ono quando soggiorna a New York.

Ecco alcune delle principali attrazioni da vedere al Central Park, elencate in ordine di percorrenza, se come noi arrivate da Midtown Manhattan:
- Zoo di Central Park, piccolo zoo all’interno del Central Park con vista sui grattacieli di New York, nel quale è stato ambientato il cartone animato Madagascar.
- Balto Statue, la statua del celeberrimo Balto, consacrato nel famoso cartone della Disney. Ispirato alla storia vera di un cane da slitta “husky” che, nell’inverno del 1925, portò l’antidoto per curare i bambini malati di difterite nella città di Nome in Alaska.
- Bethesda Terrace, la bella terrazza sul lago apparsa nel secondo film “Mamma ho riperso l’Aereo”: Home Alone 2: Lost in New York, del 1992 interpretato da Macaulay Culkin e Joe Pesci.
- Strawberry Fields Memorial, in ricordo del cantante dei Beattles, John Lennon.
- Bow Bridge, uno dei più iconoci ponti del Central Park.
- Alice in Wonderland, un angolo magico di Central Park con la statua in bronzo di “Alice nel Paese delle Meraviglie” circondata dai sui amici: il Cappellaio Matto, il Coniglio Bianco e lo Stragatto.
- Belvedere Castle, castello gotico-romanico del 1872 con bella vista sul parco. Ingresso gratuito.
3. Metropolitan Museum of Art
Semplicemente fantastico! Uno dei musei più importanti al Mondo con una collezione unica ed immensa.
Vi sono esposte opere riguardanti l’arte egizia, greca, romana, asiatica, africana, islamica, medievale, opere di pittura europea, arte moderna, e molto altro.
Il Metropolitan Museum of Art, chiamato MET, è così grande che per visitarlo tutto bene ci vorrebbero giorni! Se come noi avete a disposizione un tempo limitato, vi suggeriamo di selezionare le sezioni e le opere di vostro interesse.



Spettacolare collocazione di un intero tempio egizio in un’immensa sala museale: il Tempio di Dendur, imperdibile! Se avete acquistato il CityPass avrete questo ingresso giâ incluso.

4. Little Italy
Adiacente a Chinatown, raggiungiamo la Little Italy di Manhattan, che un tempo ospitava molti degli italiani della Grande Mela.

Oggi il quartiere è molto piccolo e costituito da pochi isolati, nei quali sebbene l’atmosfera non sia più quella di una volta, ci è comunque piaciuto fare una tranquilla passeggiata.
Da vedere a Little Italy:
- Mulberry Street, il centro del quartiere dove si trova la famosa insegna “Welcome to Little Italy” e molti ristoranti famosi.
- Italian American Museum, il piccolo museo che raccoglie la storia e varie testimonianze di nostri connazionali immigrati negli USA nei primi anni del Novecento.
- Se visitate New York nel mese di Settembre venite a Little Italy per assistere alla Festa di San Gennaro. Istituita nel 1926, si protrae per ben 11 giorni tra Mulberry Street, Houston e Canal Street.
5. Chinatown
A Lower Manhattan, non molto lontano dal Ponte di Brooklyn troviamo Chinatown, il quartiere in cui vive una delle comunità asiatiche, con forte predominanza di cinesi, più grandi fuori dall’Asia.
Un quartiere da non perdere dove ci sono varie cose da visitare, tra cui:
- Canal Street, la strada commerciale principale di Chinatown, con molti negozzi e attività di vario genere.
- Mahayana Buddhist Temple, il più grande tempio buddista di Chinatown. Sorge lungo Canal Street.
- Columbus Park, il parco verde dove la mattina presto si ritrova la comunità locale per giocare a scacchi e praticare sessioni di Tai Chi.
- Doyers Street, una strada storica e animata di Chinatown con molti negozi e locali dove mangiare. Un angolo di New York molto colorato e tappezzato di insegne e cartelli con scritte in cinese così come la vicina Pell Street, una delle vie più famose del quartiere cinese.
- Museum of Chinese in America, piccolo ma interessantissimo museo che, come si evince dal nome, ripercorre la storia degli immigrati cinesi in America.
Dal Metropolitan Museum, il modo più semplice e veloce per raggiungere questa zona di Manhattan e visitare i quartieri di Little Italy e Chinatown, è prendere la metro 4 – 5 – 6 e scendere alla fermata Spring St. o Canal St. Il tragitto in metropolitana dura circa una ventina di minuti.
6. Ponte di Brooklyn
E’ il ponte più iconico della Grande Mela che non può mancare quando si visita la città per la prima volta. Attraversando il fiume East River, il Brooklyn Bridge collega tra di loro l’isola di Manhattan ed il quartiere di Brooklyn.

Venne completato nel 1883, su progetto dell’ingegnere tedesco John Augustus Roeblig. Con i suoi 1825 m di lunghezza fu il primo ponte costruito in acciaio e per lungo tempo il ponte sospeso più lungo del mondo.
Fantastica ed imperdibile la camminata da Broobklyn a Manhatttan ammirando dal ponte il magnifico panorama dello skyline di New York.

7. DUMBO
Raggiungiamo Brooklyn con la metropolitana Linea F (arancione) e scendiamo alla stazione York Street, a pochi passi da uno dei luoghi che da sempre sognavamo di visitare a New York: DUMBO, l’acronimo di “Down Under the Manhattan Bridge Overpass” che letteralmente significa “sotto il Ponte di Manhattan”.
Questo è il quartiere di “C’era una Volta in America” a Brooklyn, diventato negli anni uno dei luoghi più visitati e più instagrammabili di New York. Il film con la sublime e indimenticabile colonna sonora firmata da Ennio Morricone, rievoca le imprese di Robert De Niro e James Woods.

Immancabile il selfie con la famosissima vista del Manhattan Bridge che compare nella locandina del film di Sergio Leone.
8. Lo Skyline di Manhattan dal Brooklyn Bridge Park
Raggiungibile tranquillamente a piedi attraversando il ponte di Brooklyn, oppure con la metropolitana di NY, il Brooklyn Bridge Park è uno dei nostri luoghi preferiti per vedere la meraviglia dello Skyline di Manhattan.
Ottimo punto di vista: a destra i due ponti più importanti, il Broklyn Bridge ed il Manhattan Bridge, al centro la City ed a sinistra sullo sfondo Lady Liberty!

Altre attrazioni da vedere a New York
Le cose che potete fare e vedere in questa città sono davvero tantissime. Se disponete di più giorni, potete prendere in considerazione di visitare queste altre attrazioni famose di New York:
- uno o più degli altri importanti musei di New York tra cui: il MoMa, il Museum of Modern Art e il Guggenheim, il museo d’arte moderna progettato da Frank Lloyd Wright con la famosa cupola a spirale.
- passeggiare sulla mitica Fifth Avenue, la strada dello shopping di NYC.
- vedere il Flatiron Building, il famoso edificio di Manhattan a forma triangolare.
- assistere ad una messa Gospel nel quartiere afro-americano di Harlem.
- vedere la spiaggia di New York a Coney Island e mangiare gli Hot Dog da Nathan’s.

Come risparmiare sulle attrazioni di New York? Il City Pass
La maggior parte delle attrazioni citate in questo articolo è a pagamento, per questo è consigliabile acquistare un pass che permette di risparmiare cumulando il numero di attività.
Tra quelli disponibili vi consigliamo il New York City Pass, che abbiamo provato personalmente in entrambi i viaggi nella Grande Mela.
Questo Pass permette di vedere 5 delle attrazioni principali di New York risparmiando circa il 40% e saltando la fila alle biglietterie.
Cosa include il New York City Pass?
- Empire State Building. Ingresso generale all’osservatorio dell’86° piano e ingresso al museo del 2° piano, oltre all’ingresso generale per la stessa notte.
- American Museum of Natural History. Ingresso alle sale permanenti, incluse oltre 40 gallerie, più una mostra a biglietto, un film su schermo gigante o lo spettacolo spaziale dell’Hayden Planetarium.
- Più l’ingresso a scelta a 3 delle seguenti attrazioni:
- Top of the Rock observation Deck.
- Traghetto alla Statua della Libertà ed Ellis Island, con audioguida e ingresso al Museo della Statua della Libertà e al Museo dell’Immigrazione di Ellis Island.
- Memoriale e Museo dell’11 Settembre.
- Crociera turistica Circle Line.
- Museo Guggenheim. Accesso alla collezione e alle mostre speciali del museo oltre a una guida digitale gratuita accessibile tramite il proprio dispositivo mobile personale.
Escursioni da New York nei dintorni: Gite di 1 o più giorni
Se disponete di qualche giorno in più, dopo aver visto le molte attrazioni della Grande Mela, potrete includere nel vostro viaggio una bella escursione nei dintorni di New York programmando una Gita di 1 o più giorni.
A breve distanza da NYC si trovano infatti alcune delle città e località più belle e interessanti della East Coast degli Stati Uniti come:
- Philadelphia, la principale città della Pennsylvania, nosostante si trovi in un’altro stato è facilmente raggiungibile da New York, sia in treno sia in bus. Da visitare a Philadelphia: l’Independence Hall (dove venne firmata la Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti), la Liberty Bell, l’Eastern State Penitentiary, la Scalinata di Rocky e molto altro.
- Washington DC, la Capitale degli Stati Uniti, grazie ai vari Tour organizzati può essere vista con un viaggio di andata e ritorno in giornata da New York oppure pianificando in autonomia una tappa di 2 o 3 giorni.
- le Cascate del Niagara, una delle attrazioni naturalistiche più visitate degli Stati Uniti. Si trovano nelle vicinanze della città di Buffalo al confine con il Canada. Noi le abbiamo visitate durante il nostro Tour del Canada Orientale. Uno spettacolo da vedere assolutamente!
Ci sono molti Tour da New York per Washington DC, Philadelphia, la Contea Amish, Boston, le Cascate del Niagara, etc… Li trovi tutti a Questo Link.

Dove dormire a New York
A NYC trovate una grande varietà di alloggi: dagli hotel nei grattacieli con vista mozzafiato agli ostelli e appartamenti in affitto, ma in generale scordatevi di spendere pochissimo.
Infatti quando si cerca dove dormire a New York, bisogna innanzitutto pensare che i prezzi in questa città sono più alti e in generale piuttosto diversi da quelli cui siamo abituati in Italia o in altre località.
Manhattan è il distretto migliore, ma anche il più costoso, dove dormire a New York,
Tuttavia anche una zona meno centrale può essere comunque funzionale alla visita della città se ben collegata con la metropolitana che funziona tutti i giorni 24 ore su 24, anche se, non sempre, con la stessa frequenza.
A nostro parere, tre valide opzioni dove alloggiare fuori Manhattan sono: Long Island City nel Queens appena attraversato il Queensboro Bridge, oppure Williamsburg e la zona di Brooklyn più occidentale e vicina al famosissimo Brooklyn Bridge.
Sconsigliamo invece di scegliere per dormire i quartieri di State Island e del Bronx.
Quindi, come trovare l’hotel con il miglior rapporto qualità prezzo a New York? Il segreto sta nello cercare e verificare con cura, sui vari portali come Booking.com, quale sia il compromesso migliore, tenendo conto delle personali esigenze di soggiorno e di budget.
Ciò premesso, di seguito trovate alcune soluzioni consigliate per alloggiare a Manhattan:
- ECONOMICO: Pod 51, l’hotel del nostro secondo viaggio a NYC. Una struttura moderna e in posizione centrale a Manhattan. Metropolitana vicinissima e a meno di 1 km a piedi dal Rockefeller Center. Camere piccole ma con tutto l’occorrente.
- ECONOMICO: Pod 39, a nostro parere, uno dei migliori hotel 3 stelle a New York. In posizione strategica a pochi passi dal Grand Central Terminal, offre sistemazioni essenziali ma confortevoli con bagno privato, aria condizionata, TV via cavo e connessione WiFi gratuita. Ottimo rapporto qualità/prezzo.
- MEDIO: LUMA Hotel – Times Square, un eccellente hotel 4 stelle per chi vuole alloggiare vicinissimo a Times Square e all’Empire State Building.
Questi invece sono altri hotel consigliati per dormire Brooklyn:
- ECONOMICO: Pod Brooklyn, situato in una zona molto tranquilla di Brooklyn con la metropolitana a pochi minuti a piedi questo hotel è una scelta TOP per i giovani. Difficile trovare in questa fascia di hotel, un rapporto qualità/prezzo migliore a NY.
- MEDIO: La Quinta by Wyndham Brooklyn Downtown, struttura in posizione tranquilla e vicino alla metro per spostarsi a Manhattan in 30 minuti circa. Colazione a buffet inclusa (opzione a NY raramente compresa nel prezzo della camera) e buon rapporto qualità/prezzo.
Cosa mangiare a New York
In una città multiculturale come New York la scelta per mangiare è molto ampia, ma il nostro consiglio è di assaggiare alcuni cibi locali tra cui:
- i Bagel, buoni ed economici, non potete venire a NYC e non assaggiarli. Sono panini a forma di ciambella, tipici del brunch all’americana, ottimi se gustati farciti con roast beef e pomodori, formaggi vari, salmone e rucola, o in versione vegetariana con cipolle caramellate e verdure grigliate.
- la NY Slice PIZZA, la pizza newyorchese venduta a fette e condita tradizionalmente con salsa di pomodoro e mozzarella grattugiata. Buona ed economica, non dovete però paragonarla alla pizza italiana.
- il classico Hamburgher americano e patatine fritte. Il simbolo non solo di una cucina ma di un vero e proprio stile di vita americano.
- l’Hot dog, lo street food americano per eccellenza, è un morbido panino che racchiude un wurstel condito a seconda dei gusti, con ketchup, maionese e senape. Uno tra i piatti preferiti dai newyorkesi e un vero e proprio fondamento della gastronomia a stelle e strisce.
- la New York cheesecake, una torta preparata con una base di biscotti croccanti, un ripieno di soffice crema a base di formaggio e panna acida e guarnita con frutti di bosco e topping anch’esso a base di salsa ai frutti di bosco.
Dove mangiare a New York
Qui di seguito vi elenchiamo alcuni dei nostri posti preferiti dove mangiare a New York, dalla colazione, al pranzo, alla cena:
- Bubby’s, dove gustare i migliori pancakes di NY. Da provare il “pancake flight” uno dei tanti piatti simbolo del locale. Un tris di pancake farciti ognuno in modo differente. Giganti e super buonissimi. Una porzione potete benissimo dividervela in due. La miglior colazione che abbiamo fatto a New York.
- Brooklyn Diner USA sulla 57° Strada. Diner storico, consigliatissimo per una colazione salata all’americana. Atmosfera tipica e servizio cordiale. Non solo un’ottima colazione ma anche una cheesecake spettacolare. Mai mangiata così buona.
- Dallas BBQ, a nostro parere uno dei migliori BBQ di New York. Lo trovate a pochi passi da Times Square e in altre location della città. Porzioni enormi e Ribs molto buone. Da provare.
- Shake Shack, immancabile tappa newyorkese, nella catena di fast food specializzata in hamburger e presente a Manhattan con diversi punti vendita. Tra le location più strategiche: Bryant Park (il nostro preferito), Theater District vicino Times Square e Grand Central Terminal. Panini e patatine buonissimi e milk shake fantastici.
- Ellen’s Stardust Diner, per un pasto più sostanzioso in un ambiente in puro stile americano. Un Diner anni ’50 dove gustare piatti buoni e serviti da camerieri che mentre ti portano il piatto cantano e ballano con delle voci assolutamente meraviglise come se fossero delle star di Broadway.
- Katz’s Delicatessen, un’istituzione se si va a New York, dove abbiamo mangiato un pastrami ancora più buono di quello che pensavamo! Locale reso famoso dalla pellicola Harry ti presento Sally, nella scena in cui la protagonista Meg Ryan simula l’orgasmo. Per entrare preparatevi a una lunga coda che comunque scorre velocemente.
- Whole Foods Market, una buona alternativa se volete optare per un’alimentazione più sana e varia. Nota catena di supermercati Bio molto forniti con un reparto dedicato al cibo self-service, dove trovare una vasta scelta tra pianti caldi e freddi, frutta e verdura. Il cibo si paga al peso. Potete mangiare all’interno sia a pranzo sia a cena, oppure acquistare da asporto.


Come muoversi a New York
New York è una città così grande ed estesa che pensare di visitarla tutta a piedi è quasi impossibile, soprattutto avendo poco tempo a disposizione.
Il mezzo migliore per muoversi in città è sicuramente la metropolitana, chiamata Subway: veloce, capillare e, in larga misura, aperta 24 ore su 24, con frequenza diversa, a seconda della fascia oraria.

Vi permetterà di spostarvi agevolmente in tutta l’isola di Manhattan e di raggiungere in ogni momento della giornata anche tutti gli altri distretti di NYC (Brooklyn, Queens e il Bronx) esclusa Staten Island che è un’isola e si raggiunge via acqua con il traghetto gratuito Staten Island Ferry.
Anche se è un sistema grande ed articolato, costituito da 25 linee e più di 460 stazioni, usare la metropolitna di New York è semplice ed il segreto per utilizzarla al meglio e senza errori è quello di sapere sempre in quale direzione si deve andare: verso Nord o verso Sud. In tal caso dovrete prendere la metro rispettivamente per UpTown o DownTown.
Tre Tips: acquistate la MetroCard, scaricate l’App della MTA (l’azienda dei trasporti di New York) e fate della mappa della metropolitana il vostro migliore compagno di viaggio.

La MetroCard (la tessera dei trasporti di New York) è disponibile in due versioni:
- Pay-per-ride MetroCard: una card sulla quale ci caricate i soldi e ad ogni corsa vi verrà scalato il relativo importo.
- Unlimited-Ride MetroCard: un abbonamento a tempo (valido per 7 o 30 giorni) che vi permetterà di fare corse illimitate su metro e bus.
Come valutare la convenienza delle due opzioni? E’ abbastanza semplice. Con i prezzi di oggi, se durante il vostro viaggio a New York farete più di 12 corse semplici acquistate la 7-Day-Unlimited-Ride-Card, altrimenti optate per la Pay-per-ride Card.

Per tutte le informazioni aggiornate vi rimandiamo al Sito Ufficiale della MTA (Metropolitan Transportation Authority di New York).
Come orientarsi a New York
A New York è molto semplice orientarsi perchè la città ha una struttura a griglia. Questa è una differenza importante che contraddistingue la stragrande maggioranza delle città americane da quelle italiane ed europee.
Quindi nella pratica come ci si orienta a Manhattan? Sull’isola newyorkese le strade si dividono in Avenue e Street, disposte in modo ben preciso a formare gli isolati.
Guardando la piantina di Manhattan, le Avenue stanno in verticale e vanno da Sud a Nord, mentre le Street stanno in orrizontale e vanno da Ovest a Est.
Inoltre è fondamentale sapere che a New York, di base, le strade sono chiamate con i numeri e non con dei nomi come succede da noi.
I numeri con cui sono denominate le Avenue aumenta spostandosi da Est verso Ovest, mentre per le Street il numero aumenta andando da Sud verso Nord.
Avere ben chiari questi semplici concetti è fondamentale per orientarsi a New York.
New York informazioni turistiche
I cittadini Italiani possono entrare negli Stati Uniti, per soggiorni turistici o di lavoro fino a 90 giorni, senza visto, ma con un’Autorizzazione di Viaggio Elettronica chiamata ESTA (Electronic System for Travel Authorization).
L’ESTA, che ha durata di due anni, o fino a scadenza del passaporto, va richiesto e ottenuto prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti accedendo, almeno 72 ore prima della partenza, a questo Sito Internet Ufficiale.
In alternativa potete affidarvi ad iVisa.com, il servizio che vi aiuterà ad ottenere il vostro visto di viaggio nel modo più semplice e veloce possibile. Una soluzione che consigliamo a tutti ma soprattutto a chi ha un pò di incertezza, non vuole sbagliare o non è avvezzo a compilare documenti importanti on-line.
Per ottenerlo con iVisa.com, vi basterà compilare il form on-line, ed in breve tempo avrete il documento di viaggio sulla vostra casella e-mail. I tempi standard sono di 24 ore, ma se avete poco tempo, offre anche il comodissimo servizio urgente o super urgente con il quale ottenere l’ESTA rispettivamente in 12 ore o 4 ore.
L’altro documento di cui avrete assolutamente bisogno è il Passaporto in corso di validità e con una scadenza successiva alla data prevista per il rientro in Italia.
Lingua: Inglese e spagnolo, sempre più diffuso.
Fuso orario: meno sei ore rispetto all’Italia.
Moneta: Dollaro statunitense (US$).
Corrente elettrica: 110 Volt con frequenza di 60 Hz, diversa da quella italiana a 220 Volt e 50 Hz.
Di seguito vi lascio altri articoli su Stati Uniti e Canada utili per organizzare il vostro prossimo viaggio oltre oceano:
Articoli utili per il viaggio a New York
Qui trovate una selezione di articoli consigliati per il viaggio a New York.
- Acquista un Trolley da viaggio Ciak Roncato. Una buona marca che usiamo da anni e con cui ci siamo sempre trovati bene.
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Siamo giunti alla fine di questo lunghissimo articolo nel quale abbiamo scoperto insieme i monumenti, i luoghi e le attrazioni più iconiche di New York da vedere sulla base dei nostri due viaggi nella Grande Mela.
New York in 3 giorni o più, saprà regalarvi tante emozioni, statene certi! Ci siete mai state/i? Raccontatemelo nei commenti!
Vi ricordo anche che potete trovarmi su Instagram viaggiaconflavio e sulla mia Pagina Facebook. Siete i benvenuti!