Palermo, il capoluogo della regione Sicilia, è una città dai mille volti nella quale si possono ammirare le testimonianze del suo glorioso passato quale crocevia di popoli ed amalgama di tradizioni e culture diverse.
Per me è una delle città d’arte più belle d’Italia, con un suo fascino tutto particolare che convive tra bellezza e decadenza. Ed è un peccato perchè Palermo è uno scrigno pieno di tesori come poche altre del nostro Bel Paese.
La città è piena di cose da visitare tanto che programmando il viaggio ci si rende subito conto che due giorni pieni sono davvero pochi per visitarla come si deve.
Così, per non disperdere il tempo a disposizione decidiamo di concentrarci su alcune delle sue attrazioni turistiche più importanti, consapevoli di lasciare indietro altre cose per un futuro secondo viaggio.
Pronti a scoprire insieme cosa vedere a Palermo in 2 giorni? Andiamo!
Cosa Vedere a Palermo in 2 giorni: preparare il viaggio
Come faccio sempre sul blog, prima di illustrarvi in dettaglio cosa fare e vedere a Palermo in 2 giorni, vi darò una serie di suggerimenti di carattere pratico, basati sulla mia esperienza, che vi potranno essere di aiuto sia nell’organizzazione del viaggio che durante il soggiorno, ad avere un primo contatto con la città, e anche, dove possibile, a rispiarmiare un pò.
- Cerca e confronta le migliori offerte di voli con Skyscanner, quello che ritengo sia uno dei migliori comparatori di prezzi di voli e lo strumento che utilizzo maggiormente per trovare biglietti aerei a basso costo. Lo consiglio perchè mi trovo benissimo ma ce ne sono molti altri come: Momondo, eDreams, Google Flights…
- Se puoi il consiglio che ti do per un viaggio di 2-3 giorni è quello di prevedere l’arrivo a Palermo in prima mattinata e la partenza nel tardo pomeriggio o in serata. Così ottimizzerai al meglio il tempo a disposizione, che in viaggio è sempre poco!
- Trova le migliori offerte e prenota QUI il tuo alloggio a Palermo. Per un viaggio breve di pochi giorni scegli un hotel centrale o abbastanza centrale. Come zona considera quella da Politeama ai Quattro Canti alla Cattedrale. Probabilmente ti costerà un pò di più, però eviterai di perdere tempo in inutili spostamenti e potrai visitare tutti i monumenti più belli della città a piedi.
- Noi abbiamo alloggiato presso l’Hotel Politeama prenotato con un’ottima offerta su Booking. Un’eccellente hotel 4 stelle che si affaccia su Piazza Ruggero Settimo. Qui ci siamo trovati benissimo. Posizione centralissima, camere grandi e moderne ed una colazione super e sopra ogni aspettativa con la presenza di dolci tipici siciliani (cannoli, torte di ricotta, pistacchio), brioches e marmellate davvero buonissime.
- L’aeroporto internazionale Falcone e Borsellino di Palermo-Punta Raisi dista circa 35 km dalla città. Per raggiungere il centro di Palermo o il vostro hotel dall’aeroporto, hai varie opzioni: treno, autobus delle Autolinee Prestia e Comandè (soluzione comoda ed economica), taxi, oppure un transfer privato come questo. Se siete una famiglia o un gruppo di amici è anche più conveniente.
- Un modo fantastico per cominciare a scoprire Palermo è senz’altro quello di partecipare a Questo Free Tour di Palermo con guida, (è Gratis!).
- Conosci meglio il Capoluogo Siciliano con questi altri fantastici FREE TOUR di Palermo:
- Tour Gratis Serale di Palermo, viaggiate alla scoperta del fascino notturno del capoluogo siciliano tra storia, arte e misteri.
- Tour Gratis della Palermo Alternativa. Street art, mercati tradizionali e storie della Seconda Guerra Mondiale vi aspettano per conoscere l’altra faccia del capoluogo siciliano!
- Dato che hai solo 2 giorni potrebbe essere una buona opzione, esplorare il meglio di Palermo con questo Tour a bordo di un autobus con piano panoramico salendo e scendendo ogni volta che vuoi. Usufruisci dell’audioguida multilingue e approfitta delle fermate presso numerose attrazioni lungo il percorso.
- Scopri la vibrante bellezza di Favignana e Levanzo in un Tour Guidato da Palermo con Pranzo. L’escursione include: Crociera Isole Favignana e Levanzo, Sosta bagno a Cala Rossa (Favignana), la Visita di Levanzo e il Pranzo Tipico.
- Prenota questa fantastica Escursione a Monreale e Cefalù: tour di mezza giornata da Palermo. Esplora la chiesa normanna di Monreale, sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO, e il centro storico di Cefaluù.
- Regalati una stupenda Escursione di un giorno da Palermo alla Valle dei Templi e Scala dei Turchi.
- Se cerchi una buona assicurazione viaggio con assistenza h24 e copertura COVID, ti consiglio Heymondo,, e acquidandola da Qui avrai uno sconto del 10% in esclusiva per i lettori di ViaggiaconFlavio. Per stare più tranquillo scegli anche una Polizza Annullamento, nel caso non riuscissi a partire per cause di forza maggiore.
Cosa vedere a Palermo in 2 giorni
Qui di seguito troverete un elenco delle cose che si possono vedere a Palermo in 2 giorni o magari in un week end, suddivise per quartieri:
- La Zona dei Quattro Canti
- Albergheria
- Capo
- Kalsa e Vucciria
- Politeama e Libertà
Visitare Palermo in 2 giorni: La Zona dei Quattro Canti
L’importante crocevia tra il Cassaro e Via Maqueda, meglio noto come i Quattro Canti, costituisce il cuore del centro storico di Palermo nel rione della Kalsa. Poco lontano da qui sono concentrati alcuni tra i monumenti più belli ed importanti del Capoluogo Siciliano.
Piazza Quattro Canti
Posto bellissimo e suggestivo che ci è piaciuto molto. I Quattro Canti, o Piazza Villena, è il nome di questa famosissima piazza ottagonale, posta all’incrocio dei due principali assi viari di Palermo: Via Maqueda e il Cassaro, oggi Via Vittorio Emanuele.
Ai quattro lati della piazza si ergono quattro edifici con più ordini di decorazioni realizzati dalle abili mani dell’architetto Mariano Smiriglio. Dal basso verso l’alto troviamo le Quattro Fontane che rappresentano i quattro fiumi della città antica, le allegorie dalle Quattro Stagioni, Quattro Sovrani Spagnoli e Quattro Sante Palermitane.
Un luogo che ci ha affascinato per la sua bellezza monumentale! Un must da vedere assolutamente quando si visita Palermo.
Piazza Pretoria e Fontana Pretoria
Storica piazza di Palermo a pochi passi dai Quattro Canti. Piazza Pretoria, fra i simboli più spettacolari della città, è situata nel cuore del centro storico e circondata da edifici di grande valore architettonico.
E’ dominata dalla bellissima Fontana Pretoria, progettata dallo scultore fiorentino Francesco Camiliani che la realizzò a Firenze intorno alla metà del XVI secolo e solo successivamente acquistata dalla città di Palermo e collocata di fronte al Palazzo Pretorio nel 1851.
Detta anche Fontana della Vergogna per la nudità delle statue che la adornano e che meritano decine di scatti fotografici per la loro bellezza ammaliante.
Palazzo delle Aquile
Palazzo Pretorio è il palazzo civile più rappresentativo della città, poiché sede del Comune di Palermo. Venne costruito nel 1470 dall’architetto Giacomo Bonfante per volere del pretore Pietro Speciale.
Sulla facciata distinguiamo, all’interno di una nicchia, la statua di S. Rosalia, la Santa Patrona di Palermo.
Sulla facciata ed anche all’interno si trovano numerose aquile di diversa fattura, da cui discende il nome di Palazzo delle Aquile. L’aquila è il simbolo della città ed un retaggio di epoca romana con il valore di “potere”.
All’interno si possono visitare: la Sala Rossa, ovvero lo studio del Sindaco; la Sala Gialla, dove si riunisce la Giunta Comunale, la Sala delle Lapidi, così chiamata per le numerose lapidi che rivestono le sue pareti e che testimoniano importanti fatti ed eventi legati alla storia della città, qui si riunisce il Consiglio Comunale.
Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio – La Martorana
Bellissima chiesa del XII secolo, di epoca bizantina e normanna con ornamenti a dir poco stupefacenti. Venne commissionata da Giorgio di Antiochia e realizzata come una moschea. Chiamata anche Chiesa della Martorana è impossibile non visitarla!
Consiglio di entrare per ammirarne i mosaici bizzantini, gli stucchi e le sculture che a noi hanno fatto scattare l’effetto Wow! Dal 2015 la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio è parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Chiesa di San Cataldo
Suggestiva chiesetta normanna in stile arabo costruita nel 1154, con pavimento a mosaico e caratterizzata dalle tre cupole rosse. Purtroppo l’abbiamo vista solo da fuori, ma dalle foto guardate in rete ha degli interni splendidi. Quindi se potete entrateci.
Chiesa di San Giuseppe dei Padri Teatini
Stupenda chiesa a due passi dai Quattro Canti, costruita tra il 1612 e il 1645, su progetto del teatino Giacomo Besio. I suoi magnifici interni meritano senza’altro di esser visti per ammirare le sontuose decorazioni.
Tutti i soffitti sono interamente affrescati, le pareti e le cappelle laterali sono rivestite in marmi policromi, gli altari presentano eleganti elaborazioni in pietre semipreziose e marmi.
Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria
Chiesa barocca semplicemente splendida con interni ottimamente conservati. Consiglio la visita anche dell’annesso monastero di clausura, oggi non più abitato ma visitabile.
Da non perdere l’altare di destra con la statua di Santa Caterina opera di Antonio Gagini; l’affresco della volta, opera di Filippo Randazzo, che raffigura la “Gloria di S. Caterina”; la cupola con pitture di Vito D’Anna che rappresenta “La gloria dell’Ordine domenicano” e tra gli altorilievi laterali quello che raffigura uno degli episodi più conosciuti dell’Antico Testamento, ovvero Giona e la balena.
Vedere Palermo in 2 giorni: Capo
Popolare rione di Palermo situato a Nord dell’Albergheria molto frequentato dai turisti che vanno a visitare soprattutto la Cattedrale ed il Mercato del Capo.
La Cattedrale di Palermo
Chi visita la città per la prima volta deve fare assolutamente tappa alla splendida Cattedrale di Palermo, che porta il nome della Santa Vergine Maria Assunta. Maestosa e bellissima ci ha affascinati con il suo unico mix di stili architettonici, dal normanno all’arabo moresco.
Vi consiglio di visitare l’interno per ammirare le Tombe Reali Normanne, il Tesoro comprendente la preziosa corona tempestata di gemme di Costanza d’Aragona, la Meridiana e la Vista Panoramica dal tetto a 360 gradi sulla città.
Cassaro Alto
Il Cassaro, ‘U Cassaru’ in siciliano, deriva dall’arabo ‘Al Qasr’ il Castello, è la Via Vittorio Emanuele, la strada più antica, ed una delle più frequentate di Palermo. S
u di essa si affacciano straordinari edifici religiosi, numerosi negozi di ogni genere e soprattutto molte importanti strutture di interesse storico come Porta Nuova, il Palazzo dei Normanni, la Cattedrale, Piazza Quattro Canti, noto incrocio con Via Maqueda, e Porta Felice.
Un percorso storico della lunghezza di circa 2 km che da Porta Nuova raggiunge Porta Felice verso il mare. Consigliatissima una passeggiata rilassante lungo questa strada per cogliere scorci straordinari di Palermo.
Mercato del Capo
Forse il più suggestivo dei tre mercati più importanti di Palermo, il Mercato del Capo è un luogo magico da visitare per vivere l’emozione di un mercato tradizionale e caratteristico, specchio della cultura popolare palermitana.
Noi ci siamo entrati dalla Porta Carini e ci ha subito affascinato. Qui troverete tutti i prodotti tipici della Sicilia, dai pomodorini pachino essiccati ai capperi di Pantelleria sotto sale.
Ma anche vedrete dettagli come la spesa o il biglietto della lotteria per la festa patronale passaio col secchio dal balcone, o il rinfrescare le verdure con un abile gesto della mano. Bellissimo!
Teatro Massimo
Capolavoro Liberty di Ernesto Basile, il Teatro Massimo di Palermo è il più grande teatro lirico d’Italia, ed il terzo più grande d’Europa, dopo l’Opéra National di Parigi e la Staatsoper di Vienna.
Bellissimo da vedere anche solo dall’esterno. Il superbo ingresso colonnato si trova in cima alla monumentale scalinata che affaccia sulla centralissima Via Maqueda.
Ai lati dello scalone ci sono due leoni di bronzo: a cavallo del primo c’è la Tragedia, sull’altro invece la Lirica. Qui Francis Ford Coppola girò alcune scene del film “Il Padrino parte III”.
Visitare Palermo in 2 giorni: Albergheria
Popolare ed animato quartiere di Palermo, noto per gli edifici in stile arabo-normanno, nel quale si trovano l’imponente Palazzo dei Normanni con la Cappella Palatina, Porta Nuova ed il Mercato di Ballarò.
Palazzo Reale e Cappella Palatina
Il Palazzo dei Normanni, conosciuto anche come Palazzo Reale, è un monumento simbolo della ricchezza, del potere politico e della cultura del regno normanno a Palermo.
Venne costruito intorno al IX secolo dai normanni che lo utilizzarono come fortezza e sontuosa residenza reale. Dal 1946 è sede dell’Assemblea della Regione Siciliana. Il gioiello del palazzo è la meravigliosa Cappella Palatina, una basilica in stile normanno-bizantino, fatta consacrare nel 1140 dal Re Ruggero II di Sicilia.
È Patrimonio mondiale dell’Umanità UNESCO, assieme alle cattedrali di Cefalù e Monreale. Lo stile ricchissimo della cappella è caratterizzato dalle migliaia di tessere che compongono i bellissimi mosaici.
Sicuramente uno dei maggiori simboli della dominazione Arabo-Normanna in Sicilia. Purtroppo non siamo riusciti a visitarla e questo sarà un buon motivo per ritornare a Palermo.
Villa Bonanno
Nel cuore di Palermo a poca distanza dal Palazzo dei Normanni, si trova Villa Bonanno, una grande piazza-villa perfetta per fermarsi al fresco in piena estate a rilassarsi immersi tra alberi, aiuole, fiori e palme che con geometrie fantastiche segnano uno spazio senza tempo. Bellissimo posto!
Al margine della strada davanti la Caserma dei Carabinieri ci soffermiamo per un momento di raccoglimento in ricordo del Generale Carlo Albero Dalla Chiesa e di riflessione sulle parole impresse sulla targa: “Certe cose non si fanno per il coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”.
Teatro Marmoreo
A pochissimi passi dal celeberrimo Palazzo Reale si trova il Teatro Marmoreo, un monumento barocco costruito nel 1662, con una storia travagliata in quanto la statua di Filippo IV venne fusa per produrre cannoni e poi sostituita da quella di Filippo V che oggi possiamo ancora ammirare.
E’ celato dalla vegetazione e “quasi dimenticato”, ma secondo me merita di essere visto.
Porta Nuova
Storica e bellissima porta d’ingresso della città situata al fianco del Palazzo dei Normanni all’inizio di Via Vittorio Emanuele.
Fatta costruire nel 1583 dal viceré Marcantonio Colonna per celebrare la vittoria sulle armate turche e commemorare i trionfi del sovrano, è stata per secoli il più importante accesso a Palermo via terra.
La struttura ad arco trionfale è realizzata in pietre d’intaglio ornate da statue, colonne, logge e finestre. Porta Nuova è davvero stupenda, un esempio tra i più rappresentativi dell’architettura trionfale di Palermo.
Mercato di Ballarò
Un mercato vivo, colorato, caratteristico e pieno di gente che espone i propri prodotti per la vendita e lo street food. Un luogo che merita senz’altro una visita per immergersi tra “le voci, i canti e le urla dei mercanti“, che ci accolgono ancora prima di addentrarci nel mercato. Il dialetto palermitano qui regna sovrano!
E per noi è bellissimo vedere questo spaccato di vita reale. Bisogna andarci per respirare l’aria di Ballarò.
Ci siamo stati in un momento in cui non era molto affollato ma su indicazione di amici parlemitani abbiamo prestato particolare attenzione ai nostri effetti personali. Consiglio valido anche per visitare gli altri mercati della Vucciria e del Capo.
Vedere Palermo in 2 giorni: Kalsa e Vucciria
Popolare quartiere situato nel centro storico di Palermo. La sua fondazione risale al medioevo, sotto la dominazione araba.
Il nome Kalsa, deriva infatti dall’arabo al khalisa, che significa la pura o l’eletta, perché al suo interno c’era la cittadella fortificata dell’emiro e della sua corte. Oggi prende il nome di Mandamento Tribunali per la presenza dell’ex tribunale dell’Inquisizione.
Il rione confina con il malandato quartiere della Vucciria, noto in tutta la Sicilia per il famoso mercato, cui si è ispirato Renato Guttuso, per la sua opera più importante, La Vucciria.
Porta Felice
Un’altro dei simboli di Palermo è sicuramente la Porta Felice, fatta costruire dal viceré spagnolo Marcantonio Colonna, che la intitolò a sua moglie, donna Felice Orsini.
Costituisce l’imponente ingresso al Cassaro, l’attuale Via Vittorio Emanuele, dal lato mare. I lavori di costruzione andarono così a rilento, che l’opera venne lasciata incompiuta senza l’arco centrale della porta.
Chiesa di Santa Maria della Catena
Situata quasi di fronte al mare in un luogo caro ai palermitani, nel quale alla fine del ‘300, avvenne un miracolo: qui dove oggi si erge la Chiesa di Santa Maria della Catena, furono spezzate le catene ai prigionieri per intercessione divina della beata Vergine.
La chiesa fu costruita un secolo dopo, al posto di una piccola cappelletta, tra il 1490 e il 1520 ad opera dell’architetto Matteo Carnilivari. Noi purtroppo l’abbiamo trovata chiusa e siamo riusciti a vederla solo dall’esterno.
Porticciolo della Cala
Il Porticciolo della Cala è quel tratto di mare dove un tempo sorgeva il porto più antico di Palermo. Un luogo dove fare una bella passeggiata rilassante al tramonto in riva al mare.
Murale di Falcone e Borsellino
Il grande murale in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, è stato realizzato nel 2017 dagli street artist siciliani Rosk e Loste su una parete dell’Istituto Nautico “Gioieni-Trabia” di Palermo, che si affaccia sulla borgata marinara della Cala.
Il ritratto dei due magistrati sorridenti e complici è ispirato al celebre scatto fotografico di Tony Gentile.
Mercato della Vucciria
Il mercato più antico e popolare di Palermo è uno dei luoghi simbolo della città. Impossibile non visitarlo quando si è in città soprattutto se, come noi, per la prima volta! Un luogo decisamente particolare dove il tempo sembra essersi fermato.
Si estende da Piazza Caracciolo ad alcune viuzze strette e contorte che regalano pezzi di vita locale, ma anche (purtroppo) angoli di degrado e sporcizia.
Nella Vucciria troverete bancarelle che vendono carne, pesce, frutta e verdura assieme a quelle di street food da consumare in tavolini senza pretese. I murales, realizzati da noti artisti, sono tra le cose più interessanti da vedere in questo angolo di città.
Vedere Palermo in 2 giorni: Politeama e Libertà
A Nord della Piazza Giuseppe Verdi si trova il Quartiera Politeama Libertà molto diverso dai rioni storici di Palermo (Albergheria, Capo, Kalsa e Vucciria). Da vedere per il suo rinomato teatro e per gli eleganti negozzi, ristoranti e caffè lungo Via della Libertà.
Teatro Politeama
Uno dei principali simboli della città di Palermo, il Teatro Politeama, inaugurato nel 1874, è situato in Piazza Ruggero Settimo alla fine del Viale della libertà.
L’ingresso dell’edificio è contraddistinto da un imponente arco di trionfo, sormontato da una quadriga bronzea raffigurante il “Trionfo di Apollo ed Euterpe” con ai lati due cavalieri bronzei. Molto bello esternamente, purtroppo non siamo riusciti a visitarlo all’interno per mancanza di tempo.
Altre cose da fare e vedere a Palermo
Palermo è una città ricchissima. Qui di seguito trovate un elenco di altre cose da fare e vedere se avete più tempo a disposizione o per arricchire e personalizzare il vostro itinerario per visitare Palermo in 2 giorni o più.
Assaggiare lo Street Food di Palermo
Durante il nostro viaggio a Palermo, conosciuta in tutto il mondo come una delle capitali mondiali dello street food, non potevamo non assaggiare alcune specialità culinarie siciliane. Tra le tante proposte del cibo di strada palermitano siamo riusciti a provarne solo alcune:
- Sfincione: la tipica Pizza di Palermo, una via di mezzo tra pizza e pane condito con salsa di pomodoro, cipolla, sarde e caciocavallo.
- Pane e Panelle: panino imbottito con frittelle di farina di ceci o crocchè (crocchette di patate).
- Brioche siciliana con gelato: Soffici Brioche col tuppo farcite con gelato.
- Arancine: palle di riso tonde, impanate e fritte, farcite solitamente con ragù, piselli e caciocavallo o prosciutto cotto e mozzarella. Nella sicilia orientale hanno la forma tradizionale conica per simboleggiare il vulcano Etna.
- Cassata Siciliana: torta tradizionale a base di ricotta zuccherata, pan di Spagna e frutta candità.
Scoprire la Street Art di Palermo
Quando si cammina per le strade di Palermo capita spesso di essere sorpresi da scorci inaspettati, luoghi quasi surreali e soprattutto colorati murales. Sono moltissimi infatti i graffiti che colorano muri e vecchi edifici di molte zone della città.
Quindi tra le tantissime cose da fare quando si visita Palermo c’è queolla di vedere la sua street art concentrata soprattutto nei quartieri della Kalsa e della Vucciria.
Passeggiare tra i vicoli di Palermo
Una delle cose che ci è più piaciuta nel visitare Palermo è camminare tra i vicoli del centro storico per ammirare il lento trascorrere della vita quotidiana dei palermitani.
Questi sono “i luoghi dove si fondono la fantasia, il degrado, la storia e l’arte che vivono in quel groviglio incredibile fatto di viuzze, piazzette, palazzotti fatiscenti, sbilenchi prospetti barocchi, macerie dell’ultima guerra e di crolli recenti, che sembrano messi lì apposta quasi come un set surreale di uno scenografo fantasioso” (Cit.).
Una frase di un palermitano riussume questo lento scorrere del tempo: a Palermo chiunque è il benvenuto, purché non abbia fretta e voglia di cambiare il mondo!
Vedere le Botteghe artigiane dei Pupi Siciliani
Tra i simboli più conosciuti della Sicilia ci sono i Pupi siciliani: caratteristiche marionette armate che diventano protagoniste del teatro epico popolare siciliano agli inizi dell’Ottocento.
Lo spettacolo delle marionette siciliane noto come Opera dei Pupi, narra le vicende di Carlo Magno e dei suoi cavalieri Orlando e Rinaldo in infinite varianti: dalla commedia alla tragedia, dalla satira al dramma.
Dal 2008 il Teatro dell’Opera dei Pupi è stato inserito dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni Orali e Immateriali dell’Umanità.
Andare alla Spiaggia di Mondello
A circa 10 km dal centro di Palermo, sulla strada per l’aeroporto, troviamo la Spiaggia di Mondello, un luogo meraviglioso con una spiaggia di sabbia bianca e un aqcua dalle mille sfumature di turchese, che sembra quasi di essere ai Caraibi.
La Spiaggia amata dai parlemitani e non solo, si raggiunge in circa 30 minuti di autobus dal centro città.
Visitare il Duomo di Monreale
Alle pendici del Monte Caputo, la cittadina di Monreale nasconde uno dei gioielli della Sicilia. Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO il Duomo di Monreale è un gioiello dell’architettura Normanna.
Costruito nel 1174 da Guglielmo d’Altavilla e altresì noto come Cattedrale di Santa Maria Nuova, è una delle cose imperdibili e consigliatissime da vedere nei dintorni di Palermo.
- Per apprezzarne al meglio la sua bellezza potete Prenotare QUI una Visita guidata alla Cattedrale di Monreale.
Come muoversi a Palermo senza macchina
Muoversi a piedi è il modo migliore per visitare il centro storico di Palermo e molti dei monumenti e luoghi più turistici. Tuttavia, noi abbiamo trovato molto utile la linea gratuita di autobus del centro chiamata “Free Centro Storico“.
Una navetta che collega Piazza Indipendenza a Piazzetta Santo Spirito, presso Porta Felice, percorrendo gran parte delle strade principali del centro storico con il seguente percorso:
P.TTA S. SPIRITO (Capolinea) – a dx V. Vittorio Emanuele – Foro Umberto I – a dx V. Salita Mura delle Cattive – V. Alloro – a sx V. Aragona – P.zza della Rivoluzione – V. Garibaldi – a dx V. Gorizia – a dx V. Roma – a sx V. Vittorio Emanuele – P.zza S. Antonino – P.zza G. Cesare (Transito pensilina esterna) – Corso Tukory – a dx V. Dei Benedettini – a dx V. Mongitore – a sx V. Cadorna – a sx V. Del Bastione – P.zza della Pinta –
P.ZZA INDIPENDENZA – a dx C.so Calatafimi – V. Vittorio Emanuele – a sx V. Bonello – a dx V. Gioeni – V. Sant’Isidoro – V. Candelai – a sx V. Dello Spirito Santo – V. Raimondo – V. Favara – a dx V. Scarlatti – a sx V. Donizetti – P.zza Verdi – V. Cavour – P.zza XIII Vittime – V. Crispi – V. Cala – V. Porto Salvo – P.zza Marina – a sx Salita della Intendenza – a dx V. Vittorio Emanuele – P.TTA S. SPIRITO (Capolinea).
Letture consigliate per il viaggio a Palermo:
- Guida di viaggio di Palermo Lonely Planet Pocket con cartina estraibile. La migliore soluzione per un viaggio di pochi giorni.
- Guida di viaggio della Sicilia Lonely Planet. Disponibile anche nel comodo formato Kindle.
Vedi anche:
Vi piacce questo tipo di viaggi? Visitate la sezione del blog dedicata agli Itinerari di altre città italiane.
Siamo giunti al termine di questo lungo articolo nel quale abbiamo scoperto insieme cosa vedere a Palermo in 2 giorni, una città ricchissima, perfetta per un week-end o come base di partenza per esplorare la Sicilia.
Conoscete questa bellissima città? Se sì, raccontatemi la vostra esperienza nei commenti; altrimenti, vi piacerebbe visitarla?
Se volete potete seguirmi sul canale Instagram viaggiaconflavio e sulla mia Pagina Facebook.