Buonasera lettori di “viaggiaconflavio”. Questa sera vi porto a Montmartre, il quartiere bohémienne di Parigi e uno dei più caratteristici della Capitale francese.
Scendendo dalla Basilica del Sacro Cuore (Basilique du Sacré-Cœur) verso il Moulin Rouge vi consiglio di passare dalla Place du Tertre: una piazzetta lastricata nella quale si ritrovano musicisti di strada, pittori e caricaturisti che eseguono ritratti per i numerosissimi turisti. E’ chiamata la piazzetta degli artisti, pittoresca, romantica e sempre piena di vita. Qui la cosa pù bella da fare è immergersi in questa affascinante atmosfera e perdersi tra i pittori intenti alle loro tele.
Durante la Belle Époque, divenne un paradiso per artisti come Toulouse-Lautrec, Maurice Utrillo, Van Gogh e Picasso grazie al suo costo della vita più accessibile e al vino a buon mercato.
La Place du Tertre è famosa perchè, secondo la tradizione, nell’antico ristorante A la Mère Catherine fondato nel 1793, nacque il termine “bistrot”. Si narra infatti che, nel 1814, dei cosacchi russi si fermarono in questo locale durante il loro soggiorno a Parigi. Ordinarono da bere incitando gli osti a fare presto urlando “bystro!” che in cirillico vuol dire appunto “presto, veloci!”. Oggi il termine bistrot viene spesso usato per indicare una trattoria.
Un luogo circondato da un’aura positiva splendida, data dai pittori a dai loro bellissimi quadri. Un luogo unico che mi è rimasto nel cuore e che mi sento di consigliare.