“La più grande stravaganza culturale che ci si possa immaginare”: così David Bowie descriveva Berlino, la città dove ha vissuto per tre anni trovando l’ispirazione per creare alcuni dei suoi album più geniali e sperimentali, come Low, Heroes e Lodger.
Ed è proprio così. Berlino si presenta come uno stravagante mix di subculture in continua evoluzione dove ogni angolo racconta una storia, ogni quartiere ha la sua identità unica, e il famoso Muro che un tempo divideva la città, rimane come una cicatrice visibile che si è trasformata in un simbolo di speranza e rinascita.
Questa energia creativa e questo spirito di rinnovamento rendono Berlino una delle destinazioni più amate sia dai giovani in cerca di movida e cultura alternativa, sia dai viaggiatori interessati al patrimonio storico e museale di cui la città è davvero molto ricca.
La Capitale della Germania è una città che ci ha conquistato completamente fin dalla nostra prima visita, a vent’anni dalla caduta del Muro. Berlino è storia, è un autentico museo a cielo aperto che ha saputo risorgere dalle proprie macerie trasformando la divisione in unità.

Secondo la nostra esperienza, uno degli errori più grandi che si possano commettere è visitare Berlino senza comprenderne profondamente la sua storia travagliata.
È fondamentale conoscere Berlino Est, quella del Muro e soprattutto quello che significò per i suoi abitanti che da un giorno all’altro si ritrovarono a vivere una separazione netta e dolorosa.
Per 28 lunghi anni, dal 1961 al 1989, la città rimase divisa in due dal muro eretto dal governo della Germania dell’Est per impedire la libera circolazione verso la Germania dell’Ovest.
Passeggiare per le strade berlinesi significa immergersi in un’esperienza che va oltre il semplice turismo e questo ci è davvero piaciuto molto.
Un weekend di tre giorni rappresenta il tempo perfetto per assaporare l’essenza di questa metropoli tedesca.
È sufficiente per visitare i luoghi iconici e immergersi nell’atmosfera unica che la caratterizza, ma abbastanza breve da lasciare sempre, come è successo a noi, la voglia di tornare per scoprire le continue trasformazioni di una città che non smette mai di sorprendere e sorprenderci.
Al rientro dai nostri viaggi abbiamo letto pareri discordanti su Berlino. Chi la definisce fredda e senza anima, e chi invece viva, culturalmete attiva ed in continua evoluzione.
Questa è una città che o si ama o si odia. Ed io faccio parte di quelli che la amano perdutamente.
Curiosi allora di sapere cosa vedere a Berlino in 3 giorni? Andiamo!
Consigli per visitare Berlino in 3 giorni
Come faccio abitualmente sul blog, prima di illustrarvi le cose da visitare a Berlino in tre giorni, vi darò una serie di suggerimenti di carattere pratico, basati sulla mia esperienza, che vi potranno essere di aiuto sia nell’organizzazione del viaggio che durante la vacanza, ad avere un primo contatto con la città, e anche, dove possibile, a risparmiare un pò.
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Cosa vedere a Berlino in 3 giorni
Nella nostra visita di Berlino in 3 giorni toccheremo tutti i punti di maggiore interesse della città. Dalla Porta di Brandeburgo a Potsdamer Platz, dal Checkpoint Charlie ad Alexander Platz senza tralasciare l’imperdibile Palazzo del Reichstag e la famosa East Side Gallery.
Li trovate tutti indicati su questa comoda e dettagliata mappa, nell’ordine in cui sono trattati nell’articolo.
1- Porta di Brandeburgo
E’ impossibile visitare Berlino senza ammirare la maestosa Porta di Brandeburgo (Brandenburger Tor), il monumento più iconico della capitale tedesca e il punto di partenza ideale del nostro itinerario per esplorare la città in tre giorni.
Situata in Pariser Platz, al confine tra i quartieri Mitte e Tiergarten, questa straordinaria opera architettonica rappresenta molto più di una semplice attrazione turistica.
Voluta dal Re prussiano Federico Guglielmo II come simbolo di pace, la porta fu costruita tra il 1788 e il 1791 su progetto dell’architetto Carl Gotthard Langhans, che si ispirò all’Acropoli di Atene per creare questo capolavoro neoclassico.
L’imponente struttura, caratterizzata da sei colonne doriche, sorge sul sito di un’antica porta cittadina e segna l’estremità occidentale del prestigioso Viale Unter den Linden, il “Viale dei tigli” che collega l’Isola dei Musei al Parco del Tiergarten attraversando alcuni dei luoghi più eleganti di Berlino.

La sommità della porta è coronata dalla celebre Quadriga, una scultura raffigurante la Dea alata della Vittoria (Victoria) che guida una carrozza trainata da quattro cavalli, simbolo di trionfo che domina la piazza sottostante.
Durante i decenni della Guerra Fredda, la Porta di Brandeburgo divenne il simbolo doloroso della divisione tedesca, trovandosi nella terra di nessuno tra Est e Ovest. Dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989, si trasformò invece nel potente emblema della riunificazione nazionale e oggi rappresenta un simbolo europeo di unità e pace.
Questo luogo carico di storia ha fatto da sfondo a momenti decisivi del Novecento, incluso il famoso discorso del presidente Reagan del 1987 con l’emblematico appello “Mr. Gorbachev, abbatti questo muro!”.
La piazza circostante, Pariser Platz, ospita le ambasciate di Stati Uniti e Francia, oltre allo storico e lussuoso Hotel Adlon Kempinski, che ha accolto personalità del calibro della Regina Elisabetta II, del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama e persino il celebre cantautore statunitense Michael Jackson, protagonista di un episodio controverso quando fece penzolare il figlio neonato dal balcone del secondo piano.
Per apprezzare appieno la bellezza della Porta di Brandeburgo, programmate una visita sia di giorno che di sera: l’illuminazione notturna crea un’atmosfera davvero spettacolare che rende questo monumento ancora più suggestivo.
2- Holocaust Mahmmal
A pochi passi dalla Porta di Brandeburgo si trova uno dei luoghi più toccanti e significativi di Berlino: il Memoriale dell’Olocausto, ufficialmente denominato “Memoriale per gli ebrei assassinati d’Europa”.
Questo imponente memoriale è dedicato ai circa 6 milioni di ebrei vittime della Shoah e rappresenta una delle tappe imprescindibili di qualsiasi itinerario berlinese.
Il memoriale si presenta come un campo di 2.711 stele di cemento grigio di diverse altezze, disposte su una superficie di oltre 4,5 acri in una griglia geometrica che ricorda un labirinto urbano.
I blocchi rettangolari, simili a sarcofagi, creano stretti passaggi attraverso i quali i visitatori possono camminare liberamente, entrando da qualsiasi punto e perdendosi tra i corridoi di pietra.
L’effetto è volutamente disorientante: l’architetto Peter Eisenman ha progettato il memoriale proprio per generare un senso di disagio e smarrimento, riflettendo così l’esperienza traumatica delle vittime dell’Olocausto.
Camminando tra le stele, l’esperienza diventa sempre più claustrofobica man mano che ci si addentra verso il centro, dove i blocchi raggiungono altezze considerevoli. Questo design apparentemente semplice ma profondamente simbolico trasforma la visita in un momento di riflessione silenziosa e personale sulla tragedia della Shoah.

Sul lato orientale del memoriale si trova il Centro Informazioni sotterraneo, accessibile tramite una scala che scende dal livello stradale. Le esposizioni sono estremamente toccanti e offrono una cronologia dettagliata degli eventi accaduti tra il 1933 e il 1945 sotto il regime nazionalsocialista.
Qui potrete leggere lettere e diari autentici lasciati dalle vittime, che rendono ancora più tangibile la dimensione umana di questa tragedia.
Una delle sezioni più emozionanti presenta le storie di 15 famiglie ebree e il modo in cui furono colpite dall’Olocausto, mentre in un’altra sala vengono letti continuamente i nomi delle vittime insieme a brevi biografie.
Un dato che fa riflettere: per ascoltare tutti i nomi e le storie delle vittime conosciute dell’Olocausto servirebbero 6 anni, 7 mesi e 27 giorni.
Il Memoriale dell’Olocausto svolge perfettamente la sua funzione: mantenere viva la memoria di ciò che è accaduto e stimolare una riflessione profonda su uno dei capitoli più bui della storia europea.
È importante visitare questo luogo con il rispetto che merita: evitate quindi comportamenti inappropriati come selfie o atteggiamenti irrispettosi. Questo è un luogo di memoria e riflessione, non un’attrazione turistica nel senso tradizionale del termine.
La nostra esperienza. Durante il primo viaggio a Berlino, la visita al Memoriale dell’Olocausto si è rivelata una delle esperienze più intense e toccanti dell’intero soggiorno.
Entrare per la prima volta in questo labirinto di stele è stato emotivamente forte più di quanto ci potessimo aspettare: quello che inizialmente potrebbe sembrare un semplice campo di blocchi di cemento si trasforma rapidamente in un’esperienza profondamente personale e riflessiva.
Il silenzio che regna tra i corridoi, rotto solo dal rumore dei propri passi, crea un’atmosfera di raccoglimento che tocca l’anima. La visita al Centro Informazioni che raccomandimo di fare assolutamente, ha reso ancora più tangibile la portata della tragedia, trasformando numeri statistici in storie umane reali. È un’esperienza che difficilmente si dimentica e che cambia inevitabilmente la percezione di Berlino e della sua storia.
Informazioni pratiche: L’accesso al memoriale all’aperto è gratuito e disponibile 24 ore su 24. Il Centro Informazioni ha orari specifici e l’ingresso è anch’esso gratuito. Si consiglia di dedicare almeno un’ora alla visita completa, compreso il centro informazioni.
3- Potsdamer Platz
Potsdamer Platz rappresenta forse più di ogni altro luogo l’incredibile trasformazione di Berlino negli ultimi decenni.
Questa importante piazza, che prende il nome dalla città di Potsdam situata 25 km a Sud-Ovest della capitale, racconta una storia di distruzione e rinascita che vale la pena conoscere.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’area fu completamente devastata dai bombardamenti e rimase per decenni una terra desolata, divisa drammaticamente dal Muro di Berlino che la tagliava letteralmente in due.
Gli edifici rimasero nello stesso stato devastato per anni, trasformando quello che un tempo era un vivace centro cittadino in una sorta di terra di nessuno abbandonata nel limbo della divisione.
Negli anni Novanta, Potsdamer Platz è diventata il simbolo della “Nuova Berlino” riunificata attraverso il più ambizioso progetto urbanistico della città. I migliori architetti internazionali, tra cui il celebre Renzo Piano, hanno collaborato per creare quella che oggi è una fiorente area commerciale moderna con edifici futuristici, negozi e spazi di intrattenimento.
Il Sony Center è sicuramente l’attrazione più spettacolare della piazza. Questo complesso di edifici è famoso per la sua piazzetta ovale coperta da una straordinaria struttura in vetro che ricorda una tenda gigantesca.

Vista dall’esterno, la copertura doveva rappresentare il Monte Fuji, omaggio al Giappone della Sony. Vi consigliamo di visitarlo soprattutto la sera, quando l’illuminazione del tetto crea un’atmosfera magica.
Per godere di una vista panoramica mozzafiato su Berlino, salite sulla Panoramapunkt, una terrazza panoramica da cui potrete ammirare la Porta di Brandeburgo, il Reichstag, il Memoriale agli Ebrei e la splendida Gendarmenmarkt dall’alto.
La memoria storica è preservata attraverso l’esposizione Teil der Berliner Mauer accanto alla stazione Bahnhof Potsdamer Platz, dove potrete vedere autentici resti del Muro di Berlino con i loro scritti e disegni originali. Questi frammenti di storia permettono di rivivere con intensità le difficoltà affrontate dai cittadini di Berlino Est durante gli anni della divisione forzata.
Mentre camminate per la piazza, fate attenzione alla pavimentazione: troverete delle targhe speciali con la scritta “Berliner Mauer 1961 – 1989” che segnalano esattamente il tracciato seguito dal Muro, permettendovi di percepire fisicamente dove passava questa drammatica divisione.
Una curiosità interessante: proprio qui a Potsdamer Platz, dopo la caduta del Muro nel Novembre 1989, si tenne il leggendario concerto The Wall organizzato da Roger Waters, ex membro dei Pink Floyd, un evento simbolico che celebrò la ritrovata libertà della città.
4- Checkpoint Charlie
Ci spostiamo ora sulla storica Friedrichstrasse, per andare a vedere un luogo che ha visto passare tanta storia: il Checkpoint Charlie, una tappa fondamentale per chi visita Berlino, essendo diventato il simbolo universale della città divisa e della Guerra Fredda.
Istituito nell’Agosto 1961 subito dopo la costruzione del Muro di Berlino, questo valico di frontiera era il principale punto di passaggio tra il settore sovietico e quello statunitense della città, riservato esclusivamente a diplomatici e stranieri autorizzati.
Il nome deriva dall’alfabeto fonetico NATO (Alpha, Bravo, Charlie), indicando che si trattava del terzo posto di controllo della serie nella città.
Nonostante esistessero altri valichi a Berlino, Checkpoint Charlie è diventato l’icona più riconoscibile della divisione tra Berlino Est e Berlino Ovest, testimone silenzioso dei drammatici tentativi di fuga dal regime comunista della Germania Est.

Oggi quello che si può visitare è una fedele ricostruzione della casa di guardia originale e dei cartelli di frontiera, che attirano quotidianamente migliaia di turisti desiderosi di immortalare questo pezzo di storia.
Sebbene l’atmosfera possa risultare molto commerciale e affollata, il sito conserva un valore simbolico importante e offre un’interessante esposizione gratuita all’aperto con grandi fotografie e documenti d’epoca che ripercorrono le tappe cruciali della Guerra Fredda.
Per approfondire la comprensione di questo periodo storico, non limitatevi a una semplice foto ricordo ma visitate anche il vicino Mauermuseum – Museum Haus am Checkpoint Charlie.
Questo museo ospita una ricca collezione che documenta in modo dettagliato gli anni della divisione delle due Germanie, offrendo una prospettiva completa su uno dei capitoli più significativi della storia europea del XX secolo.
5- Museo Topografia del Terrore
Una tappa essenziale per comprendere la storia di Berlino è il Museo Topografia del Terrore, uno dei luoghi commemorativi più visitati della città e una destinazione imprescindibile per chi vuole approfondire uno dei periodi più bui della storia tedesca ed europea.
Il museo sorge nel luogo simbolico dove un tempo si trovava il quartier generale della Gestapo e delle SS, completamente distrutto dai bombardamenti alleati negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale.
Più che un tradizionale museo, si tratta di un centro di documentazione nato nel 1987 che offre un’esperienza educativa profonda e toccante, completamente gratuita e accessibile tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00.
La visita permette di esplorare sia spazi interni che esterni, ciascuno con un significato storico particolare. All’interno del Centro di Documentazione potrete immergervi nella storia attraverso documenti originali, fotografie d’epoca e oggetti storici che testimoniano l’ascesa del nazismo e il funzionamento delle istituzioni repressive.
I pannelli esplicativi dettagliati raccontano come la Gestapo e le SS furono utilizzate sistematicamente per terrorizzare e controllare la popolazione tedesca, offrendo una comprensione approfondita dei meccanismi del terrore nazista.
L’esperienza si arricchisce nella sezione all’aperto, dove potrete camminare lungo la sezione più lunga sopravvissuta del muro interno di Berlino e osservare gli scavi archeologici delle celle sotterranee dove gli ufficiali della Gestapo torturavano i prigionieri.
Lungo il percorso esterno troverete anche la mostra permanente “Berlin 1933-1945: Between Propaganda and Terror”, che attraverso pannelli informativi illustra il processo di ascesa al potere dei nazisti e racconta com’era la vita quotidiana a Berlino durante gli anni della dittatura e della guerra mondiale.
6- Gendarmenmarkt
Risalendo la Firedrichstrasse dal celebre Checkpoint Charlie verso il maestoso Viale Unter Den Linden troviamo una delle cose da vedere assolutamente a Berlino: la meravigliosa Gendarmenmarkt, una delle piazze più eleganti e affascinanti d’Europa.
Questo autentico gioiello architettonico rappresenta una tappa imprescindibile per chi desidera comprendere la grandiosità che caratterizzava Berlino nel XVIII secolo.
La piazza si presenta come un perfetto esempio di armonia architettonica neoclassica, dove ogni elemento contribuisce a creare un insieme di rara bellezza.
Al centro dell’ampia e spaziosa area si erge la Statua del poeta tedesco Friedrich Schiller, mentre la composizione è dominata dalla magnifica Konzerthaus Berlin, la sala da concerti che occupa la posizione centrale con la sua imponente facciata neoclassica.
Ai lati della Konzerthaus si innalzano due edifici quasi identici che conferiscono alla piazza il suo carattere distintivo: il Französischer Dom (Duomo Francese) a Nord e il Deutscher Dom (Duomo Tedesco) a Sud. Queste due “chiese gemelle” creano una simmetria perfetta che incornicia magnificamente la sala da concerti centrale.

La Konzerthaus Berlin merita particolare attenzione non solo per la sua bellezza architettonica, ma anche per le sue eccezionali qualità acustiche che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Qui ha sede la prestigiosa Orchestra Konzerthausorchester Berlin, e l’edificio è accessibile gratuitamente per i visitatori che desiderano ammirarne gli interni.
Per quanto riguarda i due “duomi”, vale la pena visitarne almeno uno. Il Französischer Dom non è propriamente una chiesa, ma piuttosto una torre con accesso diretto alla cupola, dalla quale si può godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città (ingresso 6,50 euro).
Il Deutscher Dom, invece, ospita una mostra permanente dedicata allo sviluppo storico della democrazia parlamentare liberale in Germania, con ingresso gratuito.
La storia di Gendarmenmarkt porta anche i segni delle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale: sia la sala da concerti che la chiesa tedesca subirono gravi danni durante il conflitto, ma sono state successivamente restaurate con cura per restituire alla piazza il suo antico splendore.
Durante il periodo natalizio, Gendarmenmarkt si trasforma in uno scenario ancora più magico, ospitando uno dei mercatini di Natale più eleganti e apprezzati di Berlino.
7- L’isola dei Musei
Nel cuore di Berlino, adagiata sulle acque del fiume Sprea, si trova l’ Isola dei Musei (Museumsinsel), uno dei complessi culturali più prestigiosi al mondo e Patrimonio UNESCO dal 1999. Questo straordinario concentrato di arte e storia rappresenta una tappa assolutamente imperdibile durante un viaggio di tre giorni nella capitale tedesca.
La Museumsinsel ospita cinque musei di fama internazionale, ognuno custode di tesori inestimabili che raccontano millenni di civiltà umana.
Il Pergamonmuseum è indubbiamente la stella del complesso: considerato il museo più famoso di Berlino, custodisce una delle collezioni di antichità più importanti d’Europa.
Qui rimarrete a bocca aperta davanti alla monumentalità dell’Altare di Pergamo, della Porta di Ishtar di Babilonia e della Porta del Mercato di Mileto, ricostruzioni che vi trasporteranno indietro nel tempo.
Il Neues Museum (Nuovo Museo) merita una visita speciale per ammirare il celeberrimo busto della regina Nefertiti, uno dei capolavori dell’arte egizia antica.
- Vedi e Acquista Qui il Biglietto d’ingresso per il Neues Museum con audioguida inclusa in italiano.
L’edificio stesso, ricostruito dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e riaperto nel 2009, è un esempio magistrale di come antico e moderno possano dialogare in perfetta armonia. Oltre alle collezioni egizie, troverete importanti reperti preistorici e protostorici.
Per gli amanti dell’arte classica, l’Altes Museum (Museo Vecchio) offre una straordinaria collezione di antichità greche e romane, ospitata in un magnifico edificio neoclassico del 1830 caratterizzato da 18 imponenti colonne e una suggestiva rotonda centrale.

Il Bode Museum, con la sua caratteristica cupola che si riflette nella Sprea, espone sculture dall’epoca tardoantica al XVIII secolo, arte bizantina e una preziosa collezione numismatica.
L’Alte Nationalgalerie completa il quintetto con le sue collezioni di arte neoclassica, romantica, impressionista e del primo modernismo, offrendo un viaggio attraverso l’evoluzione artistica europea del XIX e inizio XX secolo.
Anche se il tempo a disposizione è limitato, non limitatevi alla sola visita museale: l’isola stessa è un piacere da esplorare a piedi. Tra un museo e l’altro, concedetevi una pausa rilassante nel Lustgarten, il suggestivo parco che si estende davanti al Duomo di Berlino, dove fontane e ampi spazi verdi creano un’oasi di tranquillità.
Durante l’estate, questo luogo si anima di berlinesi e turisti che si godono il sole e l’atmosfera vivace della città.
Consigli pratici: Data la ricchezza delle collezioni, visitare tutti e cinque i musei richiederebbe almeno una giornata intera. Se avete tempo limitato, concentratevi sul Pergamonmuseum e sul Neues Museum.
Per risparmiare, considerate l’acquisto del biglietto giornaliero per la Museumsinsel, che vi permetterà l’accesso a tutti i musei dell’isola con un notevole risparmio rispetto ai biglietti singoli.
8- Berliner Dom
Dopo la scorpaciata di arte con la visita dei musei della Museumsinsel visitiamo il magnifico Duomo di Berlino, l’imponente cattedrale che domina la Piazza Lustgarten con la sua maestosa presenza.
Questa straordinaria opera architettonica neobarocca rappresenta uno dei simboli più riconoscibili della capitale tedesca e merita assolutamente una sosta durante questo itinerario berlinese.
Il Berliner Dom, il cui nome formale è Oberpfarr- und Domkirche zu Berlin (Chiesa Parrocchiale Suprema e Collegiata di Berlino), vanta una storia affascinante che si intreccia con quella della città.
Sebbene le origini della chiesa parrocchiale risalgano al 1451, l’attuale struttura fu completata nel 1905 seguendo il progetto dell’architetto Julius Raschdorff, che creò questo capolavoro in stile neobarocco. La cattedrale detiene il primato di essere la chiesa più grande di Berlino, un titolo che mantiene con orgoglio ancora oggi.

Ciò che colpisce immediatamente il visitatore è la spettacolare cupola centrale in rame, che si eleva per 98 metri d’altezza, creando un profilo inconfondibile nel panorama urbano berlinese.
L’edificio che ammiriamo oggi porta con sé le cicatrici della storia: gravemente danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il Duomo è stato pazientemente restaurato e ricostruito in una forma semplificata, mantenendo però intatta la sua bellezza e solennità.
Una delle esperienze più emozionanti che il Berliner Dom offre è la possibilità di salire fino alla cupola per godere di quello che molti considerano il panorama più bello di Berlino.
La vista a 360 gradi sulla città ripaga ampiamente la fatica dei 267 scalini necessari per raggiungere la vetta. Da lassù potrete ammirare l’Isola dei Musei, il fiume Sprea, i palazzi governativi e l’intera distesa urbana che si estende all’orizzonte.
La visita al Duomo non si limita alla sola salita alla cupola: l’interno della cattedrale è altrettanto impressionante, con i suoi spazi solenni e l’atmosfera raccolta che invita alla contemplazione.
È possibile esplorare anche la cripta sotterranea, dove riposano membri della famiglia reale prussiana, aggiungendo un ulteriore livello di interesse storico alla visita.
9- Crociera sulla Sprea
Per ammirare la città da una prospettiva completamente diversa, una crociera sulla Sprea rappresenta un’esperienza che consigliamo vivamente di includere nell’itinerario di tre giorni a Berlino.
Vedere la capitale tedesca dall’acqua offre non solo un momento di relax dopo le intense giornate di visita, ma anche un punto di vista privilegiato sui monumenti più iconici della città illuminati dalla luce dorata del tramonto o dalle suggestive luci serali.
Durante la navigazione attraverserete alcuni dei quartieri più caratteristici di Berlino, come Kreuzberg con la sua atmosfera bohémien, Mitte dove si concentrano i principali siti storici, e Friedrichshain con i suoi contrasti architettonici.

Il percorso vi permetterà di ammirare dall’acqua il maestoso Berliner Dom con la sua imponente cupola, il Museo Märkisches che custodisce la storia locale, e la prestigiosa Hochschule für Musik Hanns Eisler, uno dei conservatori più rinomati d’Europa.
Oltre ai distretti già menzionati, durante il tragitto potrete ammirare altri simboli della città come lo Schloss Bellevue (residenza del Presidente federale), la Colonna della Vittoria che svetta nel Tiergarten, la Stazione Centrale con la sua architettura moderna, e naturalmente il Reichstag sede del Parlamento tedesco.
La crociera diventa ancora più speciale quando si trasforma in un’esperienza gastronomica. Molte imbarcazioni offrono la possibilità di cenare a bordo con un menu di due portate accompagnato da dessert e bevanda, perfetto per concludere una giornata di scoperte.
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10- Marienkirche
Durante l’itinerario di 3 giorni a Berlino, mentre vi spostate dall’Isola dei Musei verso Alexanderplatz, non perdete l’occasione di visitare la Marienkirche (Chiesa evangelica di Santa Maria), una delle testimonianze architettoniche più preziose della Berlino medievale.
Questa chiesa rappresenta un raro esempio di costruzione risalente al XIII secolo, concepita come chiesa parrocchiale durante il primo ampliamento urbanistico della città dopo il 1250.
La Marienkirche si distingue come una delle poche chiese berlinesi ancora utilizzate secondo la sua funzione originaria, a differenza di altri edifici religiosi storici della città.

La sua architettura gotica a tre navate racconta secoli di storia: dalle origini medievali alle trasformazioni barocche del XVII secolo, quando Andreas Schlüter aggiunse il celebre pulpito trasformando lo spazio in una vera e proprio aula per le prediche, fino ai restauri ottocenteschi di Hermann Blankenstein (1893-1894) che hanno conferito alla chiesa l’aspetto attuale.
L’attrazione principale che rende imperdibile questa visita è senza dubbio la Danza Macabra (Totentanz), uno straordinario affresco lungo 22 metri che decorava originariamente il portico della chiesa.
Quest’opera rappresenta la morte come una figura scheletrica ammantata che invita persone di ogni estrazione sociale a unirsi alla sua danza. L’affresco, sopravvissuto miracolosamente attraverso i secoli, costituisce uno dei più importanti esempi di arte medievale conservati a Berlino.
L‘ingresso alla Marienkirche è completamente gratuito, rendendo questa visita accessibile a tutti i viaggiatori.
11- La Fontana del Nettuno
Tra le attrazioni più affascinanti, ma meno note della capitale tedesca, c’è la magnifica Neptunbrunnen, una delle fontane più spettacolari e fotografate di Berlino.
Situata strategicamente di fronte alla storica Marienkirche, questa opera d’arte si erge maestosa nell’ampia area verde che fa da cornice alla celebre Torre della Televisione, rendendola facilmente raggiungibile durante l’esplorazione della città.
Costruita nel 1886, la fontana rappresenta un perfetto esempio di arte barocca che richiama chiaramente le celebri creazioni del Bernini.
La sua imponente figura centrale raffigura Nettuno, il potente dio greco-romano dei mari, che domina l’intera composizione con la sua presenza regale. Ma ciò che rende davvero speciale questa fontana sono i dettagli simbolici che la arricchiscono: intorno al Dio si snodano le rappresentazioni allegoriche dei quattro fiumi più importanti della Germania.

Ogni fiume è personificato da una figura femminile accompagnata da un animale caratteristico: l’Elba con il suo serpente, la Vistola con una foca, il Reno con un coccodrillo e l’Oder con una tartaruga.
Questi elementi non sono casuali, ma rappresentano la ricchezza e la diversità geografica del territorio tedesco, trasformando la fontana in un vero e proprio omaggio alla nazione.
La Neptunbrunnen merita sicuramente una sosta prolungata per apprezzarne tutti i raffinati particolari architettonici e scultorei.
È il luogo perfetto per una pausa rigenerante durante la vostra giornata berlinese, magari combinando la visita con quella della vicina Marienkirche e un giro panoramico sulla Torre della Televisione.
12- La Torre della Televisione
Dominando il panorama di Alexanderplatz, la Torre della Televisione di Berlino è stata una tappa irrinunciabile durante il nostro itinerario di visita di tre giorni nella capitale tedesca.
Con i suoi imponenti 368 metri di altezza, la Fernsehturm Berlin non è solo la struttura più alta di tutta la Germania, ma anche uno dei simboli più riconoscibili della città.
Costruita tra il 1965 e il 1969 su progetto dell’architetto Hermann Henselmann, questa torre di trasmissione televisiva nacque come Monumento celebrativo del 20º Anniversario della Repubblica Democratica Tedesca.

L’intento originario era quello di dimostrare la superiorità tecnologica del sistema comunista rispetto al capitalismo occidentale, ma oggi la torre ha assunto un significato completamente diverso, diventando un’icona che unisce la storia berlinese e attrae milioni di visitatori ogni anno.
Il vero tesoro della Fernsehturm si trova a 203 metri di altezza, dove una moderna piattaforma panoramica offre una vista mozzafiato su tutta Berlino.
Raggiungibile con un velocissimo ascensore in appena 40 secondi, questo punto di osservazione privilegiato permette di ammirare dall’alto tutti i principali monumenti e quartieri della città, dalla Porta di Brandeburgo al Reichstag, dai resti del Muro di Berlino ai moderni grattacieli di Potsdamer Platz.
Per un’esperienza ancora più speciale, al piano superiore della piattaforma panoramica si trova un elegante ristorante girevole che compie una rotazione completa ogni mezz’ora, offrendo agli ospiti una vista a 360 gradi mentre gustano la loro cena.
Data la grande popolarità dell’attrazione, è fortemente consigliabile acquistare i biglietti con anticipo online, selezionando data e orario specifici per evitare le lunghe code che spesso si formano alla base della torre.
Una precauzione particolarmente importante nei fine settimana e durante i mesi estivi, quando il clima favorevole rende la visita ancora più piacevole e la vista dalla piattaforma panoramica risulta cristallina.
13- Alexander Platz
Alexanderplatz è senza dubbio una delle piazze più iconiche e frequentate di Berlino, un luogo che incarna perfettamente l’energia e il dinamismo della capitale tedesca.
Situata nel cuore di quello che un tempo era il settore orientale della città, questa vasta piazza rappresenta oggi uno dei principali snodi di traffico e vita sociale berlinese.
La sua importanza strategica è evidente già dal primo sguardo: oltre 20 linee di autobus e tram si intersecano qui, rendendo Alexanderplatz il punto di partenza ideale per esplorare ogni angolo di Berlino.
L’atmosfera di Alexanderplatz è unica nel suo genere: sempre brulicante di vita, con un flusso costante di berlinesi che si dirigono al lavoro, turisti che consultano mappe e giovani che si danno appuntamento.
L’architettura circostante, caratterizzata da imponenti edifici in stile socialista e moderne strutture commerciali, crea un contrasto affascinante che racconta la storia complessa di questa città divisa e poi riunificata.
Tra i punti di interesse imperdibili della piazza spicca il celebre Orologio del Tempo del Mondo (Weltzeituhr), un’installazione che mostra i fusi orari di tutto il pianeta ed è diventato uno dei luoghi di ritrovo più amati sia dai locali che dai visitatori.

Questo orologio astronomico, conosciuto anche come orologio Urania, si trova strategicamente posizionato vicino alla stazione ferroviaria e rappresenta un simbolo dell’apertura internazionale di Berlino.
Al centro dell’area pedonale della piazza non potrete non notare la Brunnen der Völkerfreundschaft, la suggestiva “Fontana dell’amicizia fra i popoli”, un monumento che celebra l’ideale di fratellanza universale e che offre anche un piacevole momento di sosta durante l’esplorazione.
Alexanderplatz è anche un vero paradiso per lo shopping, con numerosi negozi, centri commerciali e attività che la animano dalla mattina alla sera. L’offerta spazia dai grandi magazzini alle boutique di marca, dai negozi di souvenir alle librerie, rendendo la piazza un luogo perfetto per unire cultura e shopping.
Nonostante alcuni possano trovarla esteticamente “grigia” a causa dell’architettura tipica dell’era socialista, Alexanderplatz possiede un fascino urbano innegabile e rappresenta un tassello fondamentale per comprendere l’evoluzione di Berlino nel corso del XX e XXI secolo.
A noi è piaciuta molto e per vederla dall’alto siamo saliti al 5° piano della Galeria Kaufhof Alexanderplatz e ci siamo gustati un dessert comodamente seduti ad un tavolo affacciato alle vetrate panoramiche della Food Court.

14- East Side Gallery
Dalla vivace Alexanderplatz, dirigetevi verso la Stazione Ostbahnhof per scoprire uno dei luoghi più simbolici e toccanti di Berlino: la East Side Gallery.
Questo straordinario memoriale internazionale alla libertà si estende per 1,3 chilometri lungo il fiume Sprea e rappresenta il tratto più lungo del Muro di Berlino ancora conservato nella sua posizione originale.
La East Side Gallery è molto più di un semplice resto storico: è una galleria d’arte a cielo aperto dove storia e street art si fondono in un connubio perfetto ed emozionante.
Camminare lungo questo chilometro di muro significa attraversare decenni di storia europea, dal periodo della Guerra Fredda quando Berlino era divisa in due città separate, fino alla caduta del muro nel Novembre 1989 che segnò la fine di un’era e la riunificazione della Germania.
Per 28 lunghi anni, il Muro di Berlino ha separato non solo una città, ma famiglie, amici e due mondi ideologicamente opposti.
Oggi, quello che rimane di quella barriera un tempo invalicabile è stato trasformato in un potente simbolo di libertà e creatività. I graffiti e i murales colorati che ricoprono la superficie del muro raccontano storie di speranza, protesta e rinascita, creando un contrasto struggente con il significato originario di questa costruzione.
Tra le opere più celebri e fotografate della East Side Gallery spicca il famoso murale “Socialist Fraternal Kiss” che ritrae il bacio tra Leonid Brezhnev ed Erich Honecker, leaders rispettivamente dell’Unione Sovietica e della Germania dell’Est.

Altrettanto iconico è il dipinto della Trabant, l’automobile simbolo della Germania Est, mentre sfonda il muro in una rappresentazione vivida del desiderio di libertà.
Passeggiando lungo il fiume Sprea, è difficile immaginare come doveva apparire questo luogo durante gli anni della divisione: le torrette di guardia, il filo spinato, la “terra di nessuno” che rendeva impossibile qualsiasi tentativo di attraversamento.
Oggi, la East Side Gallery invita alla riflessione su come un singolo muro abbia potuto plasmare non solo il destino di Berlino, ma dell’intera Europa. Assolutamente da non perdere!
15- Oberbaumbrücke
Dopo aver visitato la East Side Gallery, dedicate del tempo all’Oberbaumbrücke, probabilmente il ponte più fotografato e riconoscibile della capitale tedesca.
Con le sue imponenti torri in mattoni rossi e l’architettura che richiama un castello medievale, questo straordinario esempio di ingegneria del XIX secolo rappresenta molto più di un semplice collegamento tra le due sponde della Sprea.
Costruito nel 1896 in sostituzione di un precedente ponte di legno del 1724, l’Oberbaumbrücke collega i vivaci quartieri di Kreuzberg e Friedrichshain attraverso una struttura a due livelli: il piano inferiore è destinato al traffico automobilistico, mentre quello superiore ospita i binari della metropolitana.
La sua particolare struttura a sette campate in calcestruzzo, rivestita con una facciata in granito e mattoni, presenta elementi decorativi medievali come torrette e archi che gli conferiscono un fascino unico nel panorama urbano berlinese.

Durante il periodo della Guerra Fredda, questo ponte ha assunto un significato storico profondo, trasformandosi da semplice via di comunicazione a simbolo della divisione della città.
Dal 1961 al 1989 l’Oberbaumbrücke divenne infatti uno dei checkpoint più sorvegliati tra Berlino Est e Ovest, costantemente pattugliato da guardie armate che controllavano ogni passaggio.
Non limitatevi ad attraversarlo: concedetevi una passeggiata esplorativa sotto le sue caratteristiche volte in mattoni rossi, dove potrete apprezzare da vicino la maestria architettonica della costruzione e scattare fotografie suggestive.
Il ponte ha guadagnato fama internazionale anche come location cinematografica, ospitando alcune scene del film “The Bourne Supremacy” con Matt Damon.
16- Reichstag
Situato a pochi passi dalla celebre Porta di Brandeburgo, il Reichstag (Reichstagsgebäude) è l’imponente palazzo che ospita il Bundestag, il parlamento tedesco.
E’ molto più di un semplice edificio governativo: è un vero e proprio simbolo della storia contemporanea tedesca.
Oggi questo luogo carico di memoria offre ai visitatori un’esperienza unica grazie alla sua spettacolare cupola in vetro e acciaio, capolavoro architettonico firmato dal celebre architetto inglese Norman Foster.
Inaugurato nel 1894, il Reichstag ha attraversato i momenti più drammatici della storia europea, diventando il teatro di eventi cruciali come la cerimonia ufficiale della riunificazione tedesca.

La visita alla cupola rappresenta senza dubbio una delle esperienze più suggestive che Berlino possa offrire.
Attraverso le ampie passerelle spiraliformi potrete ammirare un panorama mozzafiato sulla capitale tedesca, mentre l’audioguida gratuita disponibile in italiano vi accompagnerà alla scoperta dei segreti e delle storie che hanno segnato questa città.
Il momento ideale per la visita è quello del tramonto, quando la luce dorata del sole trasforma Berlino in uno spettacolo indimenticabile.
Informazioni pratiche: L’accesso alla cupola è completamente gratuito ma richiede una prenotazione obbligatoria da effettuare con anticipo sul Sito Ufficiale del Deutscher Bundestag.
Vi consigliamo di organizzare la visita per tempo, poiché i posti disponibili si esauriscono rapidamente, soprattutto durante i mesi estivi e nei weekend.
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17- Tiengarten
Il Tiergarten rappresenta per Berlino quello che Hyde Park è per Londra e Central Park per New York: una preziosa oasi di verde nel cuore pulsante della città.
Con i suoi 342 ettari di estensione, questo magnifico parco pubblico costituisce il più vasto spazio verde del centro cittadino (un microcosmo di natura e cultura) offrendo ai visitatori e ai locals una boccata d’aria fresca lontano dal traffico urbano.
Una delle caratteristiche più distintive del Tiergarten è la Straße des 17. Juni, la grande arteria stradale che attraversa il parco in direzione Est-Ovest, collegando direttamente la celebre Porta di Brandeburgo con il resto della città.
Questa strada storica non solo facilita l’accesso al parco, ma rappresenta anche un importante asse viario che testimonia la ricca storia berlinese.
Al centro del parco si trova il Großer Stern, un’impressionante piazza circolare da cui si dipartono tre eleganti viali che formano una stella perfetta.
Questo snodo rappresenta il cuore architettonico del Tiergarten e ospita uno dei monumenti più iconici di Berlino: la Siegessäule, meglio conosciuta come Colonna della Vittoria.
Un imponente monumento che si erge maestoso al centro della piazza, offrendo ai visitatori la possibilità di ammirarlo da lontano durante una passeggiata o di vivere un’esperienza più coinvolgente salendo i gradini fino alla sommità per godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città.
Il Tiergarten ospita anche luoghi di grande significato storico, come il Memoriale Sovietico, inaugurato il 7 novembre 1945 per commemorare i soldati dell’Armata Rossa caduti durante l’aspra Battaglia di Berlino nella Seconda Guerra Mondiale.

Per chi cerca momenti di ristoro durante la visita, il parco offre numerose opportunità: dalle tradizionali biergarten all’aperto, dove gustare una fresca birra tedesca accompagnata da specialità locali, ai caffè immersi nel verde perfetti per una pausa contemplativa.
Non manca nemmeno l’opportunità di visitare lo Zoo di Berlino (Zoologischer Garten Berlin), situato nelle vicinanze del parco. L’ingresso è situato proprio di fronte l’omonima stazione ferroviaria.
18- Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche
Concludiamo la visita di Berlino raggiungendo Breitscheidplatz nel cuore del quartiere di Charlottenburg, dove si erge uno dei simboli più toccanti e significativi di Berlino: la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche (Chiesa commemorativa dell’Imperatore Guglielmo).
Questa straordinaria testimonianza storica rappresenta una tappa imprescindibile del vostro itinerario berlinese, facilmente raggiungibile nella vivace zona del Kurfürstendamm.
La chiesa originale fu costruita tra il 1891 e il 1895 in onore dell’Imperatore Guglielmo I, diventando rapidamente un punto di riferimento fondamentale per la vita sociale e religiosa della capitale tedesca.
La sua imponente architettura neoromanica dominava la scena urbana fino a quando, nel 1943, i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale non la ridussero drammaticamente in macerie.
Ciò che rende unica questa chiesa è la scelta deliberata di conservare la torre in rovina esattamente come i bombardamenti l’hanno lasciata.
Questa guglia spezzata, che si staglia contro il cielo berlinese, non è stata ricostruita intenzionalmente: rappresenta infatti un potente memoriale contro la guerra e la distruzione, un monito silenzioso ma eloquente sugli orrori del conflitto mondiale.
La vista della torre danneggiata è impressionante anche a distanza, ma vi consigliamo di avvicinarvi per apprezzare appieno il significato simbolico di questo luogo della memoria.

Accanto ai resti dell’edificio originale sorge una moderna chiesa contemporanea, caratterizzata da un’architettura innovativa che crea un suggestivo contrasto temporale e stilistico.
Entrambe le strutture sono visitabili gratuitamente, offrendo ai visitatori l’opportunità di riflettere sulla storia tragica del XX secolo e di ammirare come passato e presente possano coesistere in armonia.
La posizione strategica della Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche la rende perfetta per essere inclusa nella giornata di esplorazione della Berlino Occidentale.
Nelle immediate vicinanze della chiesa si trovano altre attrazioni imperdibili come lo Zoo di Berlino, gli eleganti negozi del Kurfürstendamm e i celebri grandi magazzini KaDeWe, permettendovi così di ottimizzare il tempo della vostra visita.
Altre cose da vedere a Berlino e dintorni
Questi, per noi, sono stati i must imperdibili della capitale tedesca nel nostro itinerario di 3 giorni. Se disponete di più tempo Berlino ha molto altro da offrire tra cui vi consigliamo di non perdere queste altre attrazioni.
Castello di Charlottenburg
Il Castello di Charlottenburg è il più grande palazzo storico di Berlino e uno splendido esempio di architettura barocca e rococò.
Costruito alla fine del Seicento come residenza estiva della Regina Sofia Carlotta, oggi è una delle principali attrazioni turistiche della città, con eleganti sale arredate, opere d’arte e splendidi giardini in stile francese.
Da vedere assolutamente: il meraviglioso Tesoro della Corona con le insegne della corona prussiana, la Nuova Ala (che ospita gli appartamenti di Federico il Grande), il Porzellan kabinett (la Camera delle Porcellane, famosa per le sue pareti completamente rivestite da migliaia di pezzi di porcellana cinese ed europea), il Giardino barocco (con aiuole geometriche, fontane e statue), il Mausoleum (dove riposano diversi membri della famiglia reale prussiana) e il Belvedere con vista sulla Sprea.
Jüdisches Museum Berlin
Il Jüdisches Museum Berlin è uno dei principali musei al mondo sulla cultura ebraica.
Colpisce per l’architettura simbolica di Daniel Libeskind e ospita una mostra permanente che racconta 1700 anni di storia ebraico-tedesca.
Tra le aree più suggestive ci sono la Torre dell’Olocausto, il Giardino dell’Esilio e l’Asse dell’Olocausto, oltre a mostre temporanee su arte e identità ebraica. Un luogo emozionante e ricco di significato.
Parco di Tempelhof
Il Tempelhofer Park (Parco di Tempelhof) è un’ex area aeroportuale trasformata in uno dei parchi pubblici più grandi e originali della città.
Vale la pena visitarlo per la sua atmosfera insolita e la storia che si respira, oltre che per il grande spazio verde nel cuore di Berlino.
Per raggiungerlo prendete la metro U-Bahn U6 e scendete alla Stazione Paradestr.
Campo di Concentramento di Sachsenhausen
Il Campo di Concentramento di Sachsenhausen, situato a circa 35 km a Nord di Berlino, nella cittadina di Oranienburg, fu un campo modello del regime nazista dove vennero imprigionate oltre 200.000 persone.
Oggi è un memoriale che testimonia gli orrori del passato. Merita una visita di crica 2 -3 ore per riflettere sulla storia, onorare le vittime e comprendere l’importanza della memoria.
Dal centro di Berlino potete arrivarci con i treni della comoda S-Bahn S1 partendo da Friedrichstraße, Alexanderplatz o Hauptbahnhof in direzione Oranienburg. Il viaggio dura circa 35–40 minuti. Scesi alla Stazione di Oranienburg il memoriale si trova a circa 20 – 25 minuti a piedi.
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Mauerpark
Il Mauerpark è un vivace spazio verde ricco di storia e cultura, molto amato sia dai berlinesi che dai turisti.
La decisione di trasformare quest’area in un parco fu presa subito dopo la riunificazione tedesca: qui, infatti, si trovava l’ex «striscia della morte» del Muro di Berlino. I lavori furono affidati all’architetto Gustav Lange e terminarono nel 1994.
Oggi il Mauerpark è noto per il suo famoso mercatino delle pulci domenicale, i concerti improvvisati, gli artisti di strada e l’atmosfera festosa. Al suo interno è stato conservato un tratto di muro lungo circa 30 metri, diventato un punto di riferimento per i writer e per gli appassionati di street art.
Museo della DDR
Il DDR Museum a Berlino è un museo interattivo che vi fa scoprire com’era la vita nella Germania Est durante il periodo della Repubblica Democratica Tedesca.
Il museo della DDR è suddiviso in tre aree tematiche: “Vita pubblica”; “Stato e ideologia” e “La vita in un palazzone”. Si trova lungo il fiume Sprea a pochi passi dal Berliner Dom.
Gita a Potsdam
A soli 35 km da Berlino, raggiungibile comodamente in treno in circa 40 minuti con la S-Bahn S7, Potsdam è una splendida cittadina ricca di storia e cultura, nonchè la Capitale del Brandeburgo.
Perfetta per una escursione di un giorno da Berlino, presenta diverse attrazioni da visitare tra cui vi segnaliamo:
- Il Palazzo di Sanssouci e i suoi giardini. Il simbolo di Potsdam e una delle residenze più belle della Germania;
- Il Quartiere olandese (Holländisches Viertel), un angolo unico in Germania!;
- Il Castello di Cecilienhof, famoso per essere stato sede della Conferenza di Potsdam del 1945 tra Churchill, Truman e Stalin;
- Il Ponte di Glienicke (Glienicker Brücke), luogo di scambio tra agenti segreti durante la Guerra Fredda;
- E il Filmpark Babelsberg, un Parco Tematico dedicato al mondo del cinema e della TV.

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FAQ – Domande frequenti su Berlino
1- Quali sono le attrazioni imperdibili a Berlino in 3 giorni?
In tre giorni vi consigliamo di non perdere: la Porta di Brandeburgo, i resti del Muro di Berlino (in particolare l’East Side Gallery), il Memoriale dell’Olocausto, il Reichstag, Potsdamer Platz, l’Isola dei Musei (imperdibile il Pergamonmuseum), Alexanderplatz e magari una passeggiata nel Parco di Tiergarten.
2- Come arrivare dall’Aeroporto di Berlino al centro città?
L’aeroporto principale di Berlino è il BER (Berlin Brandenburg), situato nel comune di Schönefeld, 20 chilometri a Sud-Est della capitale. Per raggiungere il centro città dall’Aeroporto avete diverse opzioni comode ed economiche:
- Il treno regionale (RE7 o RB14) vi porta ad Alexanderplatz o alla Stazione Centrale (Berlin Hauptbahnhof) in circa 30-35 minuti.
- La S-Bahn S9 è perfetta se alloggiate in zone come Friedrichshain, Mitte o Charlottenburg. I treni fermano nelle principali stazioni della città tra cui: Ostbahnhof, Alexanderplatz, Friedrichstrasse, Hauptbahnhof (la Stazione Centrale di Berlino), Zoologischer Garten e Charlottemburg.
- In alternativa potete usare i taxi, i servizi come Uber, oppure un Transfer Privato come Questo. Se siete una famiglia o un gruppo è ancora più conveniente.
3- Come muoversi a Berlino in modo economico?
La rete di trasporti pubblici è efficiente e ben organizzata. Potete acquistare la Berlin Welcome Card per avere viaggi illimitati su metro (S-Bahn e U-Bahn), bus e tram, e sconti del 50% su 191 attrazioni e monumenti della città.
4- Dove dormire a Berlino per un soggiorno breve di 3 giorni?
Le zone centrali e ben collegate come Mitte, Friedrichshain o Prenzlauer Berg sono ideali per un soggiorno breve. Offrono una buona scelta di hotel, ostelli e appartamenti, anche economici. Noi abbiamo alloggiato in hotel sia vicino al Check Point Charlie che nei pressi della stazione Friedrichstrasse e ci siamo sempre trovati benissimo!
5- Cosa mangiare a Berlino durante un viaggio di 3 giorni?
A Berlino potete gustare piatti tipici come il currywurst (la salsiccia con ketchup al curry), il doner kebab berlinese (molto diverso da quello italiano!), e lo schnitzel. Non mancano birrerie tradizionali dove provare lo stinco di maiale con crauti.
Se vi piace lo street food, provate anche i mercati come il Markthalle Neun o quelli all’aperto a Kreuzberg e Prenzlauer Berg. E per i vegetariani? Nessun problema: Berlino è una delle città più vegan-friendly d’Europa!
6- Qual è il periodo migliore per visitare Berlino?
Da Maggio a Settembre il clima è più mite e perfetto per esplorare la città a piedi o in bicicletta. In inverno invece Berlino ha un fascino diverso, con i mercatini di Natale e spesso anche la neve, che rende tutto ancora più magico!
7- Berlino è sicura per i turisti e per chi viaggia da solo?
Assolutamente sì, Berlino è generalmente una città sicura anche per chi viaggia da solo. Tuttavia come in ogni grande città, è bene fare attenzione nelle zone più affollate (soprattutto la sera) e tenere d’occhio borse e zaini nei luoghi più turistici.
Altri articoli utili: Viaggiare in Germania e Viaggiare in Europa.
Ora che siamo arrivati al termine di questo lungo articolo e sapete cosa si può fare e vedere a Berlino in 3 giorni, non mi resta che augurarvi buona visita!
E se volete potete lasciare le vostre impressioni nei commenti.
Vi ricordo anche che potete trovarmi su Instagram viaggiaconflavio e sulla mia Pagina Facebook. Siete i benvenuti!
Aggiornato il 5 Agosto 2025.
About: Flavio

Viaggiatore curioso, appassionato di fotografia e travel blogger. Mi è sempre piaciuto viaggiare, ma solo negli ultimi 15 anni sono riuscito a farlo come ho sempre desiderato. Dopo aver visitato più di 42 Nazioni diverse, oggi mi piace raccontare sul blog ogni mia nuova esperienza, in località vicine o in paesi dall’altra parte del Mondo!


Grazie
Guida Molto utile per la nostra visita di Berlino, agosto 2023.
Marzia (Parma)
Grazie Marzia per il tuo feedback positivo.