Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Philadelphia non è semplicemente una destinazione turistica tra le tante degli USA: è il luogo dove sono nati gli Stati Uniti d’America.

Fondata nel 1682 dal quacchero William Penn, questa città dello Stato della Pennsylvania è stata teatro di eventi che hanno cambiato la storia americana.

Proprio qui il 4 luglio 1776 fu firmata la Dichiarazione d’Indipendenza, e oggi si possono ancora ammirare simboli iconici come la Liberty Bell e l’Independence Hall che raccontano le origini di una nazione intera.

Dal 2015, questo patrimonio storico straordinario è stato riconosciuto anche dall’UNESCO, che ha inserito Philadelphia tra i siti Patrimonio dell’Umanità per il suo ruolo fondamentale nella storia contemporanea.

Ma Philly, come la chiamano affettuosamente i suoi abitanti, non è solo patriottismo e passato.

È una città elegante e vivace che ha dato i natali a figure straordinarie come Louisa May Alcott (l’autrice del romanzo “Piccole Donne”), Andy Warhol (uno dei più influenti artisti del XX Secolo) e Grace Kelly (conosciuta anche come la Principessa Grace di Monaco) e che continua a essere un punto di riferimento per l’arte, la cultura e la creatività americana.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Qui trovate musei di livello mondiale, mercati gastronomici irresistibili, quartieri alternativi pieni di street art e persino la leggendaria scalinata di Rocky, un must imperdibile per tutti gli amanti del cinema.

Durante il nostro Tour degli Stati Uniti Orientali, che ci ha portato anche a esplorare Washington DC e Baltimora, Philadelphia è stata una delle sorprese più belle del viaggio.

Ci aspettavamo una semplice tappa storica, e invece ci siamo trovati davanti a una città ricchissima di cose da fare e vedere che ci ha conquistato completamente.

In questo nuovo articolo sul Blog vi portiamo alla scoperta delle attrazioni imperdibili per godervi il meglio di Philadelphia in due giorni, anche se è la prima volta che ci andate.

Pronti a scoprire insieme cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni? Andiamo!

Consigli per visitare Philadelphia in 2 giorni

Come faccio sempre sul blog, prima di illustrarvi l’itinerario vero e proprio, ti darò una serie di suggerimenti di carattere pratico, basati sulla mia esperienza, che ti potranno essere di aiuto sia nell’organizzazione del viaggio che durante il soggiorno, ad avere un primo contatto con la città, e anche, dove possibile, a risparmiare un pò.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Philadelphia rappresenta un’eccezione nel panorama delle grandi metropoli americane per le sue dimensioni contenute e la sua accessibilità.

A differenza di città come New York o Chicago, Philly è molto a misura d’uomo, ed è possibile spostarsi facilmente a piedi e orientarsi senza grandi difficoltà.

Il centro storico compatto rende ogni attrazione raggiungibile in pochi minuti di camminata ad eccezione di un paio di location come il Philadelphia Museum of Art (dove si trova la scalinata di Rocky) e l’Eastern State Penitentiary che sono più lontane dal centro, ma comunque raggiungibili con una camminata più lunga o con l’ausilio dei mezzi pubblici come vedremo più avanti in questo articolo.

Un viaggio di 2 giorni o un weekend a Philadelphia offre l’opportunità di scoprire una ricca varietà di esperienze, dalla storia alla cultura contemporanea.

Sulla base della nostro tour, ecco alcune proposte per sfruttare al meglio la vostra visita e la mappa dettagliata con tutte le attrazioni, nell’ordine in cui sono trattate nell’articolo.

Non so se riuscirete a vedere tutto in due giorni: d’altronde, c’è una notevole differenza di tempo se decidete di visitare ogni luogo per approfondire oppure se vi accontentate di ammirarli solo da fuori. Questo dipende dalle vostre scelte ed esigenze personali.

1- Independence National Historical Park

Nell’itinerario di due giorni a Philadelphia, una tappa assolutamente imperdibile è l’Independence National Historical Park, situato nel cuore della città tra la 6th Street, 2nd Street, Walnut Street e Arch Street.

Questo straordinario parco storico, che si estende in una caratteristica forma a L, e definito “il miglio quadrato più ricco di storia di tutta l’America”, rappresenta molto più di una semplice attrazione turistica: è una tappa obbligata per chiunque voglia comprendere veramente le radici della democrazia americana.

Passeggiando attraverso questo parco unico nel suo genere, vi ritroverete a camminare sui luoghi dove furono gettate le basi della Guerra d’Indipendenza americana e dove nacque il governo degli Stati Uniti d’America.

Il parco custodisce una straordinaria collezione di edifici risalenti al XVIII secolo, testimoni silenziosi degli eventi che hanno cambiato per sempre la storia non solo americana, ma mondiale.

Qui potrete respirare l’atmosfera di quei giorni rivoluzionari, quando i Padri Fondatori si riunivano per discutere di libertà e indipendenza, continuando idealmente quella lotta iniziata a Boston con i famosi Tea Party.

Un dettaglio che aggiunge ulteriore prestigio al sito sono le due piazze adiacenti al parco, dedicate rispettivamente a Benjamin Franklin (uno dei Padri Fondatori degli USA) e George Washington (il 1° Presidente degli Stati Uniti d’America), due figure emblematiche della nascita della nazione americana.

Di fronte al parco si trova l’ Independence Visitor Center, il punto di partenza ideale per organizzare la vostra visita e ottenere informazioni dettagliate sui numerosi siti storici presenti nell’area quali: il Liberty Bell Center, l’Independence Hall e il National Constitution Center.

2- Liberty Bell Center

Nel cuore di Philadelphia si trova uno dei simboli più iconici della libertà mondiale: la Liberty Bell. Questa campana storica, nonostante la sua travagliata storia caratterizzata da crepe e malfunzionamenti, è diventata un’icona universale che rappresenta la libertà e l’indipendenza americana.

Forgiata nel 1751 per commemorare il 50° anniversario della costituzione della Pennsylvania, la Liberty Bell fu inizialmente installata nell’Independence Hall.

Il suo momento di gloria arrivò nel 1776, quando suonò per celebrare la prima lettura pubblica della Dichiarazione d’Indipendenza, guadagnandosi così il nome di “Campana della Libertà”.

Tuttavia, il destino di questa campana sembrava segnato fin dall’inizio quando già nel 1846 una crepa la rese definitivamente inutilizzabile.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. Liberty Bell Center.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Dal 2003, la Liberty Bell, pesante 950 kg, è custodita nel Liberty Bell Center, un museo dedicato, situato all’interno dell’Independence National Historical Park.

Qui, protetta da una struttura di vetro che la preserva dall’usura del tempo, continua ad attirare visitatori da tutto il mondo. La visita è completamente gratuita e rappresenta una tappa imprescindibile per chiunque voglia comprendere la storia americana.

La posizione strategica del museo, accanto all’Independence Visitor Center – punto di riferimento per il turismo cittadino – lo rende facilmente accessibile e perfetto per iniziare la scoperta del quartiere storico di Philadelphia.

3- Independence Hall

Nel cuore dell’Independence National Historical Park si erge uno degli edifici più significativi della storia americana: l’Independence Hall. Questo maestoso palazzo in mattoni rossi rappresenta molto più di una semplice attrazione turistica. E’ il luogo dove letteralmente nacquero gli Stati Uniti d’America.

Costruito originariamente nel 1753 come Pennsylvania State House, quando Philadelphia era ancora la capitale della Pennsylvania, l’edificio assunse un ruolo centrale nella storia mondiale quando divenne il teatro delle discussioni e delle firme che avrebbero cambiato per sempre il destino di una nazione.

Tra le sue mura furono dibattute e poi firmate sia la Dichiarazione d’Indipendenza nel 1776 sia la Costituzione degli Stati Uniti nel 1787, documenti che avrebbero ispirato movimenti democratici in tutto il mondo.

L’importanza storica dell’Independence Hall è stata riconosciuta internazionalmente nel 1979, quando è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. Indipendence Hall.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

L’edificio, con la sua struttura centrale originale del XVIII secolo, domina il grande prato verde dell’Independence National Historical Park, mentre il caratteristico campanile, inizialmente in legno e poi ricostruito in mattoni nel 1828, svetta verso il cielo come un simbolo di libertà.

Varcando la soglia dell’Independence Hall, la nostra seconda tappa nell’Historic District di Philadelphia, i visitatori si trovano immersi in un’atmosfera che trasuda storia.

Le sale interne, con i loro arredi spartani e semplici, riportano indietro nel tempo a quei momenti cruciali quando i rappresentanti dei 13 Stati fondatori, tra cui figure leggendarie come Benjamin Franklin, John Adams e Thomas Jefferson, si riunirono per decidere le sorti del nuovo paese.

È qui che risuonarono le parole che avrebbero definito i principi fondamentali della democrazia americana:

“We the People of the United States, in order to form a more perfect union, establish justice, insure domestic tranquillity, provide for the common defense, promote the general welfare, and secure the blessings of liberty to ourselves and our posterity, do ordain and establish this Costitution for the United State of America.”

(Costituzione degli Stati Uniti d’America).

Il complesso dell’Independence Hall non si limita al solo edificio principale. Alla sua sinistra si trova l’Old City Hall, originariamente costruita come sede del primo Municipio di Philadelphia ma che ospitò inizialmente la Corte Suprema degli Stati Uniti fino al trasferimento della capitale a Washington DC.

Sul lato destro dell’Independence Hall sorge la Congress Hall, che ricoprì un ruolo fondamentale come sede del Congresso degli Stati Uniti dal 1790 al 1800, durante il periodo in cui Philadelphia fungeva da capitale nazionale.

In questo edificio fu ratificata la Carta dei Diritti della Costituzione Americana, completando così il quadro dei diritti fondamentali dei cittadini.

Per visitare questo luogo storico, è importante sapere che l’ingresso al complesso è gratuito, ma per accedere all’interno dell’Independence Hall è necessario prenotare un tour guidato della durata di 20 minuti (disponibile solo in inglese) sul sito del  Recreation.gov o presso l’Independence Visitor Center al costo simbolico di 1 dollaro.

Gli altri edifici del complesso possono essere visitati senza prenotazione, con ingressi scaglionati durante la giornata.

La nostra esperienza con il tour guidato è stata assolutamente eccezionale. Nonostante la durata contenuta, il tour riesce a toccare tutti i punti salienti della storia americana, facendo vivere ai visitatori l’emozione di trovarsi negli stessi luoghi dove furono prese decisioni che cambiarono il corso della storia mondiale.

È un‘esperienza che consigliamo vivamente a chiunque visiti Philadelphia. Quei 20 minuti valgono davvero la pena e lasciano un ricordo indimenticabile.

4- National Constitution Center

Se siete a Philadelphia per la prima volta e volete immergervi nella storia americana, il National Constitution Center è una tappa imperdibile!

Situato al 525 Arch St, nel cuore storico della città (l’Independence National Historical Park), è il luogo ideale per scoprire i segreti della Costituzione Americana, il documento fondante degli Stati Uniti.

Noi lo abbiamo visitato dopo il Liberty Bell Center e l’Independence Hall, e possiamo confermare che l’esperienza è stata davvero molto interessante, offrendo un percorso di visita coinvolgente che va oltre la semplice lettura di documenti. Lo consigliamo assolutamente!

Programmate attentamente questa visita poichè il museo è aperto solo dal Mercoledì alla Domenica dalle 10:00 alle 17:00.

Al suo interno potrete ammirare la Corte delle Bandiere dei 50 Stati, disposte nell’ordine di ratifica, dal Delaware (primo stato a ratificare il 7 Dicembre 1787) fino alle Hawaii (21 Agosto 1959), più quelle dei Territori.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. National Constitution Center. Independence National Historical Park.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

La mostra principale, “The Story of We the People“, vi spiegherà in modo interattivo il valore della Costituzione. Non perdete poi la Signers’ Hall, dove potrete “incontrare” i Padri Fondatori tramite statue a grandezza naturale.

Il museo approfondisce anche temi cruciali come la Guerra Civile e la lotta per l’uguaglianza, con sezioni dedicate ai cruciali emendamenti 13° (abolizione della schiavitù), 14° (cittadinanza, libertà e uguaglianza) e 15° (diritto di voto), e il 19° emendamento che ha garantito il voto alle donne.

Poichè l’ingresso al National Constitution Center non è così economico, vi segnaliamo che sono disponibili riduzioni e inclusioni nei Pass Turistici di Philadelphia.

Noi, per risparmiare sull’ingresso, abbiamo acquistato il Philadelphia Citypass, che può essere conveniente se, come noi, prevedete di visitare più di un museo.

5- Betsy Ross House

Proseguendo nella visita di Philadelphia raggiungiamo la prossima meta da non perdere: la Betsy Ross House, una gemma storica nel cuore dell’Old Town.

Situata al 239 Arch Street, a pochi isolati dal Liberty Bell Center, questa dimora è celebre perché, secondo la leggenda, fu qui che Betsy Ross cucì la prima bandiera degli Stati Uniti, con 13 stelle disposte a cerchio e 13 strisce.

Aldilà del mito, Betsy Ross fu una donna reale: una moglie, una lavoratrice e un’imprenditrice. Dapprima apprendista, aprì poi con il marito una propria fabbrica di tessuti, dove rammendava uniformi e tesseva bandiere per la Continental Army.

Sebbene la certezza storica sul suo ruolo nella prima bandiera non sia documentata, la tradizione orale l’ha resa un’icona del patriottismo americano e un modello da imitare. La casa stessa, abbandonata all’inizio del Novecento, fu restaurata nel 1937 e donata alla città nel 1941.

All’interno, esplorerete una piccola dimora coloniale settecentesca, attentamente arredata con oggetti dell’epoca. Vedrete anche alcuni oggetti legati alla storia della bandiera, inclusa la “Barbie Patriottica”.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. Betsy Ross House.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Il pezzo forte della visita è l’incontro con un’attrice vestita in costume d’epoca che, interpretando Betsy Ross, vi racconterà la storia della bandiera e vi mostrerà il metodo ingegnoso da lei pensato per creare stelle identiche.

Nel cortile posteriore troverete la tomba di Betsy Ross e di suo marito e potrete partecipare ad attività interattive adatte a bambini e adulti. Ogni anno, il 13 giugno, qui si tengono le celebrazioni del National Flag Day.

La casa è aperta quasi tutto l’anno, di solito dalle 10:00 alle 17:00 (chiusa il martedì da dicembre a febbraio e durante alcune festività importanti). Potrete raggiungerla facilmente a piedi oppure con gli autobus 5, 48 e 57 che fermano proprio di fronte.

Sono disponibili audioguide, incluse quelle specifiche per bambini.

6- Elfreth’s Alley 

Un angolo della città veramente carino e da non perdere è Elfreth’s Alley, considerata la strada più caratteristica e una delle più antiche della città.

Questo vicolo, lungo circa 150 metri e con strada acciottolata (a tratti sconnessa, quindi mi raccomando, fate attenzione nel camminare), vi farà sentire catapultati indietro nel tempo grazie alle sue 32 casine originali del 1700, piccole e con mattoncini a vista.

I proprietari le conservano molto bene, con portoncini colorati e cassette di fiori multicolori alle finestre.

Elfreth’s Alley si trova nell’area Nord-Orientale del centro storico, tra N 2nd Street e N Front Street, parallela alla famosa Arch Street.

È facilmente raggiungibile a piedi durante una visita dell’Historic District. In alternativa, potete usare gli autobus 5 o 48 (fermata “Arch St & 2nd St”) o la metro MLF (Market-Frankford Line – linea blu) fino a “2nd St”.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. Elfreth's Alley.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Durante la vostra passeggiata, è fondamentale rispettare la privacy dei residenti: evitate schiamazzi, di sedervi alle entrate delle case o di fotografare insistentemente, ricordando che qui le persone ci abitano veramente.

Non perdete inoltre l’Elfreth’s Alley Museum, situato ai civici 124 e 126. Aperto da metà Aprile a fine Ottobre, dal venerdì alla domenica (12:00-16:00).

Il museo offre una visione di come si viveva nel periodo coloniale e la guida condivide curiosità sulla strada e i suoi abitanti. La strada prende il nome dal fabbro Jeremiah Elfreth, uno dei primi proprietari.

Nelle vicinanze troviamo anche un’altro interessante sito: il Fireman’s Hall Museum (ad ingresso gratuito con offerta suggerita) che narra la storia dei vigili del fuoco di Philadelphia, fondati anche da Benjamin Franklin.

7- Philadelphia City Hall

Conclusa l’eplorazione dell’Old City di Philadelphia ci spostiamo a piedi verso il JFK Plaza e la Penn Square, proprio nel centro della città, all’incrocio tra Market St e Broad St.

Qui si trova il Philadelphia City Hall, una tappa imperdibile durante qualsiasi soggiorno in città.

Questo magnifico palazzo municipale, completato nel 1901 dopo 30 anni di costruzione, è un capolavoro architettonico in stile Secondo Impero che domina il centro di Philadelphia.

L’edificio detiene un primato unico: è l’edificio abitabile in muratura più alto del mondo, costruito interamente con 88 milioni di mattoni senza struttura portante in acciaio. La sua imponente torre di 167 metri di altezza è coronata da una maestosa statua in bronzo di William Penn, fondatore della Pennsylvania.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. Penn Square e Philadelphia City Hall.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Le visite al City Hall sono possibili solo tramite tour guidati prenotabili al City Hall Visitor Center o online. Potete scegliere tra due opzioni:

  • City Hall Tower Tour, con il solo accesso alla torre e partenze ogni 15 minuti
  • oppure il Tour completo, un’esperienza di 2 ore che include torre, interni ed esterni.

Salire sulla torre è un’avventura affascinante: l’ascensore panoramico vi permetterà di ammirare la struttura interna in mattoni e il meccanismo dell’orologio.

Dalla terrazza panoramica a 360° godrete della vista più spettacolare di Philadelphia, spaziando dai grattacieli del centro ai quartieri storici, fino al Delaware River e al New Jersey.

Noi abbiamo scelto di non salire sulla torre, preferendo dedicare il nostro tempo a visitare altre attrazioni della città che ci incuriosivano di più.

Tuttavia, dal momento che il One Liberty Observation Deck (con la sua terrazza al 57° piano) è stato chiuso definitivamente nel Settembre del 2021, questa potrebbe rappresentare una valida opzione per vedere la città dall’alto.

8- LOVE Park

A pochi passi dal City Hall siamo all’iconica John F. Kennedy Plaza, meglio conosciuta come LOVE Park, uno spazio iconico nel centro di Philadelphia che ospita la famosa scultura LOVE di Robert Indiana, presente qui quasi ininterrottamente dal 1976.

Il parco, ristrutturato nel 2018, posizionando la scultura al centro e aggiungendo una fontana con getti programmabili e luci, funge da ingresso principale al Benjamin Franklin Parkway, l’arteria stradale che collega importanti attrazioni come il Philadelphia Museum of Art e il Franklin Institute.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. LOVE Park.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Lo spazio offre aree verdi, panchine e il Centro Visitatori LOVE Park aperto nel 2021.

Recentemente ha ospitato “The Portal”, un’installazione artistica che collega Philadelphia con altri paesi tramite livestream 24/7, arrivata nell’Ottobre 2024.

Nulla di particolarmente interessante ma sicuramente da vedere almeno una volta per la classica foto instagrammabile.

9- Reading Terminal Market

Se vi state chiedendo dove mangiare a Philadelphia, il Reading Terminal Market, uno dei mercati coperti più grandi e antichi d’America, rappresenta sicuramente una buona scelta.

Inaugurato nel 1893, continua a mantenere viva la tradizione americana dei mercati pubblici, con molte attività a conduzione familiare tramandate da generazioni. Alcune bancarelle sono gestite dai discendenti dei primi commercianti del 1893.

Con oltre 80 stand gastronomici, il mercato offre un’esperienza culinaria straordinariamente diversificata, dove convivono armoniosamente il soul food tradizionale, le raffinate specialità asiatiche e mediorientali, gli iconici cheesesteak di Philadelphia e i piatti della tradizione olandese della Pennsylvania.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. Reading Terminal Market.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Nell’angolo nord-occidentale si trovano anche i commercianti Amish della Contea di Lancaster, con i loro prodotti agricoli e ricette tradizionali.

Essenso il Reading Terminal Market molto frequentato, è consigliabile pianificare la visita considerando il tempo per le inevitabili code per ordinare ed essere pronti ad accaparrarsi rapidamente un posto a sedere.

Tuttavia, questa popolarità ci ha testimoniato l’autenticità e la qualità dell’esperienza, rendendo questa visita un vero e proprio viaggio culinario nel cuore di Filadelfia. Noi ci siamo stati per ben due volte!

10- Chinatown Friendship Arch

Oltre alle attrazioni più iconiche della città, abbiamo incluso nel nostro itinerario di 2 giorni a Philadelphia anche il Chinatown Friendship Arch, il colorato Portale dell’Amicizia, alto 40 piedi e creato dall’artista Sabrina Soong, che segna l’ingresso al quartiere di Chinatown.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni.  Chinatown Friendship Arch.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Situato in prossimità dell’incrocio tra Arch Street e la 10th Street, questo portale dai colori vivaci, segue lo stile tradizionale della dinastia Qing ed è stato creato in parte dagli ingegneri e artigiani della Cina, utilizzando piastrelle di Tianjin, la città gemella di Philadelphia.

11- Cathedral Basilica of Saints Peter and Paul

Percorrendo il grande viale Benjamin Franklin Parkway raggiungiamo a piedi la vicina Logan Square, una delle piazze più grandi del centro di Philadelphia e sulla quale si affacciano alcune interessanti attrazioni da visitare.

La prima che incontriamo è la Cathedral Basilica of Saints Peter and Paul (Basilica Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo) la più grande chiesa cattolica della Pennsylvania e uno degli edifici più significativi della città.

Costruita tra il 1846 e il 1864 dagli architetti Napoleon LeBrun e John Notman, rappresenta l’unica cattedrale negli Stati Uniti realizzata in stile romano-corinzio.

L’imponente struttura in pietra arenaria è ispirata alla Basilica di San Carlo al Corso a Roma e si distingue per le maestose colonne e la grande cupola che domina il panorama urbano.

All’interno della cupola si possono ammirare i preziosi dipinti di Costantino Brumidi, lo stesso artista che ha decorato il Campidoglio di Washington DC.

Come Cattedrale madre dell’arcidiocesi di Philadelphia, l’edificio ha ospitato due messe papali e riveste un ruolo centrale nella vita religiosa della comunità. La sua importanza storica è riconosciuta ufficialmente attraverso l’inserimento nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici.

La sua posizione strategica, sul lato orientale di Logan Square, la rende facilmente accessibile e un punto di riferimento della città.

12- The Franklin Institute

Sul lato occidentale di Logan Square si trova il The Franklin Institute, uno dei musei scientifici più affascinanti degli Stati Uniti.

Dedicato a Benjamin Franklin, scienziato, inventore e padre fondatore americano, questo istituto vanta una storia di quasi due secoli: fondato nel 1824 per promuovere le arti meccaniche, inizialmente si concentrava su ricerche innovative come l’energia idroelettrica e i motori a vapore, ospitando nel 1884 anche la prestigiosa Esposizione Elettrica Internazionale.

Dalla fine del Novecento l’istituto ha dato priorità all’educazione, trasformando il museo nell’attrazione principale. Oggi si distingue dagli altri musei di Philadelphia per la straordinaria capacità di coinvolgere visitatori di ogni età attraverso esperienze interattive e installazioni hands-on (esperienze interattive in cui i visitatori possono toccare, sperimentare, manipolare o partecipare attivamente all’attività proposta).

Non troverete solo teche da ammirare, ma vere avventure scientifiche che permettono di toccare, sperimentare e scoprire.

Tra le attrazioni imperdibili spicca l’area dedicata all’elettricità, omaggio perfetto alle scoperte di Franklin come l‘invenzione del parafulmine, e il celebre cuore gigantesco, icona del museo dal 1954, che permette ai visitatori di camminare letteralmente attraverso un cuore umano.

Le sezioni tematiche spaziano dall’aeronautica ai treni, dallo spazio al corpo umano, tutte progettate con elementi interattivi che stimolano la curiosità anche dei più giovani.

Il complesso include anche un Planetario rinnovato nel 2002 per viaggi virtuali nell’universo e un teatro specializzato in documentari scientifici. All’interno si trova inoltre un Memoriale dedicato a Benjamin Franklin.

Perfetto per famiglie e appassionati di scienza, il museo richiede almeno alcune ore (se non mezza giornata) di visita, rappresentando una tappa imprescindibile per comprendere lo spirito innovativo di Philadelphia.

Di fronte all’ingresso del museo soffermatevi ad osservare l’Aero Memorial World War I (Aero Memorial di Filadelfia) una scultura in bronzo dorato di Paul Manship, situata nell’Aviator Park e dedicata agli aviatori caduti nella Prima Guerra Mondiale.

Commissionata dall’Association for Public Art, presenta una sfera celeste con iscrizioni latine di costellazioni e pianeti.

Per motivi di tempo, non siamo riusciti a visitare un’altra importante attrazione su Logan Square: la The Academy of Natural Sciences of Drexel University, la più antica istituzione e museo di scienze naturali delle Americhe.

Fondata nel 1812, vanta una vastissima collezione di oltre 17 milioni di reperti naturalistici e opere d’archivio.

13- Rocky Steps – La Scalinata di Rocky

La statua e la scalinata di Rocky Balboa rappresentano due delle maggiori attrazioni di Philadelphia, rese celebri dal film “Rocky” del 1976.

La scalinata Rocky Steps, composta da 72 gradini, è l’accesso principale al Philadelphia Museum of Art.

Nel film, Rocky Balboa completa qui le sue corse mattutine di allenamento, partendo da South Philadelphia e attraversando diversi quartieri, inclusi l’Italian Market e la City Hall, accompagnato dalla canzone “Gonna Fly Now”.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. Rocky Steps - La Scalinata di Rocky. Philadelphia Museum of Art.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

La scena è stata ripresa anche in “Rocky II”, dove il pugile è seguito da una folla di sostenitori. In cima alla scalinata, è presente una lastra di pietra con le impronte in bronzo delle scarpe di Rocky.

Un luogo iconico per i fan della saga, dove una foto è d’obbligo. Da questa posizione privilegiata godrete anche di una vista spettacolare su tutta Benjamin Franklin Parkway e sullo Skyline di Philadelphia.

La Statua di Rocky

La Statua di Rocky, che lo raffigura con i pugni alzati, fu commissionata per il film “Rocky III” (1982) dallo scultore A. Thomas Schomberg.

Inizialmente posizionata in cima alla scalinata, fu poi spostata a causa della decisione delle autorità locali, che la considerava un oggetto di scena e non un’opera d’arte.

Dopo essere stata esposta temporaneamente allo Spectrum (oggi South Philadelphia Sports Complex) e per le riprese di “Rocky V”, dal 2006 la statua si trova esposta in modo permanente ai piedi della scalinata del Philadelphia Museum of Art.

14- Philadelphia Museum of Art

Il Philadelphia Museum of Art è il museo più grande e importante di Philadelphia e della Pennsylvania, e uno dei maggiori musei d’arte degli Stati Uniti.

È celebre per la sua facciata, nota come “Scalinata di Rocky”, e la Statua di Rocky alla sua base, resi famosi dai film con Sylvester Stallone.

Situato al 2600 Benjamin Franklin Pkwy, all’inizio del Fairmount Park, è raggiungibile a piedi dal centro o con varie linee di bus, L’autobus linea 43 ferma davanti mentre nelle vicinanze arrivano anche le linee 7, 32, 38 e 48.

Al suo interno, il museo ospita capolavori di artisti come Van Gogh, Monet, Renoir, El Greco, Picasso e Rubens.

Tra le opere imperdibili citate ci sono “Le Grandi Bagnanti” di Renoir (1887), “Girasoli” di Van Gogh (1889), “La Crocifissione” di Van Der Weyden (1460), “Prometeo Incatenato” di Rubens e Snyders (1611) e “Tre Musicisti” di Picasso (1921).

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. Philadelphia Museum of Art. Rocky Steps - La Scalinata di Rocky.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Le esposizioni sono strutturate su tre piani. Il primo piano è dedicato all’arte americana dal 1650 al 1850 e all’arte moderna e contemporanea. Il secondo piano, considerato da molti il più interessante, presenta arte americana dal 1850 al 1950, arte europea dal 1850 al 1900 (inclusi impressionisti come Van Gogh e Monet) e ulteriore arte moderna e contemporanea.

Il terzo piano è il più variegato, con arte asiatica (inclusa la “Sala del Tempio con colonne”), arte europea dal 1100 al 1500 e arte europea dal 1500 al 1850 (con opere come la “Pietà” di El Greco).

15- Eastern State Penitentiary

Per l’ultima tappa del nostro itinerario di due giorni a Philadelphia ci siamo tenuti una delle attrazioni più particolari e curiose: Eastern State Penitentiary.

Non avevamo mai visitato una prigione o un carcere prima di questo viaggio, e dobbiamo ammettere che l’esperienza si è rivelata molto più coinvolgente e toccante di quanto immaginassimo.

L’Eastern State Penitentiary di Philadelphia è riconosciuto come il primo penitenziario al mondo, avendo rivoluzionato il sistema carcerario a livello americano e internazionale.

Progettato da John Haviland, fu aperto nel 1829 come Cherry Hill State Prison. La sua struttura si distingue per una pianta radiale, con sette corridoi che si diramano da un punto centrale, in grado di ospitare fino a 500 detenuti.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. Eastern State Penitentiary.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Tra i detenuti più celebri del carcere spiccano il famoso gangster Al Capone e il rapinatore Willie Sutton.

La cella di Al Capone, dove scontò la sua prima pena nel 1929, è ancora visibile e si distingue per i suoi lussi, come tappeti, quadri e una radio. Particolarmente toccante è stata la visita a questa cella, completamente ricostruita con i suoi “comfort” dell’epoca.

Il contrasto tra il lusso relativo di quella cella e le condizioni spartane delle altre ci ha fatto riflettere sulle disuguaglianze presenti anche nel sistema penitenziario.

Il carcere rimase attivo come prigione fino al 1970 e oggi è un museo. È aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:00 con ultimo ingresso alle 16:00.

La visita avviene tramite un’audioguida che conduce attraverso i bracci principali, esplorando celle e luoghi significativi come la sinagoga e l’infermeria, oltre a mostre d’arte tematiche. Per la visita calcolate almeno 1,5 – 2 ore.

Consigliamo di visitare l’Eastern State Penitentiary insieme alla Scalinata di Rocky, dato che le due attrazioni si trovano nel quartiere di Fairmount abbastanza vicine tra loro e si possono facilmente combinare nella stessa giornata.

Per raggiungere il penitenziario potete utilizzare gli autobus delle linee 7, 48 e 49, oppure la metropolitana fermandovi alla stazione di Fairmount, lontana circa 1 km.

Altre cose da fare e vedere a Philadelphia

Se durante il vostro viaggio a Philadelphia avete più tempo a disposizione, magari 3 o 4 giorni pieni, la città ha molto altro da offrire, tra cui vi segnaliamo:

Philadelphia’s Magic Gardens

I Philadelphia Magic Gardens sono uno spazio espositivo di mosaici a South Street, Philadelphia. Realizzati dall’artista Isaiah Zagar, rappresentano la sua opera più grande.

Descritti come una “meraviglia nascosta” di Philadelphia, si trovano in una zona un po’ defilata della citta ma facilmente raggiungibile con Uber, oppure con la metropolitana stazione Lombard-South.

Penn’s Landing

Il Penn’s Landing è un quartiere storico di Philadelphia situato lungo il fiume Delaware, dove William Penn arrivò per la prima volta nel 1682.

L’area si estende da Front Street fino al fiume Delaware e da Spring Garden Street a Washington Avenue, fungendo anche da porto per le imbarcazioni a vela dirette verso la città.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. Penn's Landing. Benjamin Franklin Bridge.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Questo parco lungo il fiume è diventato il nostro rifugio serale preferito. Ci andavamo sempre alla sera per una passeggiata rilassante lungo il Delaware, il momento perfetto per concludere la giornata ammirando l’imponente Benjamin Franklin Bridge e le luci della città che si riflettono sull’acqua.

Mangiare il Gelato al The Franklin Fountain

A due passi dal Penn’s Landing, in Market Street consigliamo vivamente di fare una sosta golosa alla gelateria The Franklin Fountain per gustare il loro magnifico gelato artigianale.

È un’esperienza che non dimenticherete: il gelato è ricco, cremoso e incredibilmente saporito. Tutto il gelato è fatto rigorosamente in casa, incluso il cioccolato artigianale preparato secondo antiche ricette.

Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni. Mangiare il Gelato alla gelateria The Franklin Fountain.
Cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni

Dato che è un locale dall’atmosfera tradizionale, ci è sembrato di fare un tuffo nel passato. Gelateria approvata e consigliatissima.

Se come noi prendete la specialità della casa, il The Franklin Mint, attenzione perchè le porzioni sono enormi! Una coppa basta tranquillamente per due persone.

Rodin Museum

Il Museo Rodin, appendice del rinomato Philadelphia Museum of Art, rappresenta una delle istituzioni culturali più significative degli Stati Uniti per quanto riguarda l’arte scultorea francese.

Il museo custodisce una straordinaria raccolta di opere di Auguste Rodin, costituendo la seconda collezione più importante al mondo dopo quella parigina.

Questa sede museale vanta un patrimonio artistico di oltre 140 sculture del maestro francese. Tra i capolavori esposti spiccano le celebri riproduzioni in bronzo delle iconiche “Porte dell’Inferno” e de “Il Pensatore”, due opere che hanno segnato la storia della scultura moderna.

Street Art di Philadelphia

Con quasi 4000 murales cha adornano le pareti di molti edifici cittadini, Philadelphia si potrebbe definire la città capitale della Street Art.

Qui possiamo ammirare il secondo murale più grande del mondo. L’opera intotolata “How Philly Moves“, è stata realizzata nel 2011, a partire dagli scatti del fotografo americano, Jacques Jean, meglio noto come “JJ” Tiziou.

Ma oltre a questa immensa opera d’arte che celebra Philadelphia e trasforma il parcheggio dell’Aeroporto Internazionale, in città possiamo ammirare una vasta collezione di street art tra cui:

  • The Atlas of Tomorrow dell’artista taiwanese-americana Candy Chang.
  • Legendary Mural, situato al 512 di S. Broad Street, è stato realizzato dal team artistico denominato Amber Art and Design.
  • Crystal Snowscape Mural, un paesaggio innevato parte della serie “Stagioni” di David Guinn, e moltissimi altri.

Fairmount Park

Il Fairmount Park rappresenta il cuore pulsante verde di Philadelphia, estendendosi come il più vasto polmone urbano della città.

Questo straordinario complesso non è semplicemente un parco, ma un vero e proprio ecosistema culturale che abbraccia secoli di storia americana.

All’interno dei suoi confini si celano tesori di inestimabile valore quali il Philadelphia Museum of Art, considerato il fiore all’occhiello museale della Pennsylvania.

L’immenso parco cittadino, situato a Nord-Ovest del centro storico, ospita anche lo Zoo di Phialdelphia, lo zoo più antico della nazione.

Battleship New Jersey

Attraversando il maestoso Benjamin Franklin Bridge, abbiamo raggiunto la cittadina di Camden nello Stato del New Jersey dove si trova il Battleship New Jersey Museum & Memorial.

In questo straordinario museo navale potrete scoprire la USS New Jersey, la corrazzata classe “Iowa” della marina degli Stati Uniti, più decorata d’America.

Una poderosa nave da guerra varata nel 1943 che servì durante la Seconda Guerra Mondiale nello scenario del Pacifico ma anche nelle più recenti Guerra di Corea e Guerra del Vietnam.

FAQ – Domande Frequenti su Philadelphia

1. Si riesce a visitare Philadelphia in 2 giorni?

, se ben organizzati due giorni (o 3 giorni) a Philadelphia sono sufficienti per vedere i luoghi più iconici come l’Independence Hall, la Liberty Bell, il Philadelphia Museum of Art e molti altri.

2. Qual è il periodo migliore per visitare Philadelphia in un weekend?

Il momento ideale per visitare Philadelphia è in Primavera o in Autunno, quando il clima è mite e ci sono meno turisti. I mesi consigliati sono Aprile-Maggio e Settembre-Ottobre.

3. Come muoversi a Philadelphia in due giorni senza auto?

Per un itinerario di 2 giorni a Philadelphia, potete muoverti a piedi nel centro o usare i mezzi pubblici (SEPTA). Il bus turistico PHLASH è comodo per raggiungere le principali attrazioni in poco tempo. Sconsigliamo l’uso della macchina per gli spostamenti in città.

4. Quanto costano le attrazioni principali di Philadelphia?

Molte attrazioni famose di Philadelphia sono gratuite, come la Liberty Bell e l’Independence Hall. I musei principali costano tra i 20 e i 25 dollari, ma spesso offrono sconti per studenti o pass turistici.

5. Dove dormire a Philadelphia per visitarla in 2 giorni?

Per ottimizzare il tempo, vi consigliamo di dormire a Center City o Old City: sono zone centrali, sicure e vicine a tutte le attrazioni da vedere in due giorni a Philadelphia. Noi siamo stati al The Windsor Suite, hotel centralissimo a 7 minuti a piedi dal City Hall. Ci siamo trovati molto bene e ci sentiamo di consigliarlo.

6. Cosa mangiare durante una visita di 2 giorni a Philadelphia?

In un viaggio a Philly non può mancare il celebre Philly Cheesesteak, un panino originario di Philadelphia, composto da carne di manzo tagliata sottile, formaggio fuso e, opzionalmente, cipolle grigliate (a noi sono piaciute tanto). Assaggiate anche i soft pretzel, i sandwich hoagie (panino lungo farcito con affettati, formaggi, verdure e condimenti, spesso servito freddo) e i dolci del Reading Terminal Market, tappa obbligata di ogni itinerario.

7. Philadelphia è sicura per un viaggio breve di 2 giorni?

, Philadelphia è generalmente sicura per i turisti, soprattutto se restate nelle zone centrali come Center City, Old City, Museum District e University City. Tuttavia come in ogni grande città americana, ci sono anche aree da evitare, soprattutto la sera o se viaggiate da soli.

I quartieri North Philadelphia, Kensington (Kensington Avenue e il quartiere che la circonda sono tristemente conosciuti come Zoombieland e assolutamente da evitare), Tioga-Nicetown e parti di West Philadelphia sono noti per un tasso di criminalità più elevato. Non hanno particolari attrazioni turistiche da visitare, quindi non ci sono motivi reali per andarci durante un itinerario di 2 giorni a Philadelphia.


Leggi altri articoli utili: Viaggiare in America e Travel tips.


Siamo giunti al termine di questo lungo articolo nel quale abbiamo visto insieme cosa vedere a Philadelphia in 2 giorni.

E voi ci siete stati in questa splendida città degli States e cosa vi è piaciuto di più? Vi aspetto qui sotto nei commenti.

Mi raccomando, se ancora non lo fate, seguite le mie avventure di viaggio sui social! Vi aspetto sulle pagine Instagram viaggiaconflavio e Facebook. Siete i benvenuti!

Aggiornato il 4 Agosto 2025. Grazie per aver letto il mio articolo.

About: Flavio

Viaggiatore curioso, appassionato di fotografia, e travel blogger. Mi è sempre piaciuto viaggiare, ma solo negli ultimi 15 anni sono riuscito a farlo come ho sempre desiderato. Dopo aver visitato più di 42 Nazioni diverse, oggi mi piace raccontare sul blog ogni mia nuova esperienza, in località vicine o in paesi dall’altra parte del Mondo!

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