Vicenza, una delle città più belle ed eleganti del Veneto, è un piccolo gioiellino. E’ conosciuta per il Santuario della Madonna di Monte Berico e per gli eleganti edifici progettati da Andrea Palladio.
Il grande architetto e scenografo del Rinascimento. Il centro storico è contenuto e si visita tutto a piedi in poco più di mezza giornata. Se invece volete visitare anche i suoi musei e gallerie ed alcune attrazioni situate fuori dal centro dovete mettere in conto un giorno pieno.
Ho visitato Vicenza in una soleggiata ma non troppo calda domenica di luglio. E come per le altre volte che ci sono stato la mia impressione è quella di una città davvero bella e sempre meritevole di una visita.
Cosa vedere a Vicenza in un giorno: Itinerario a piedi nel centro storico
Arrivando in treno raggiungo il centro storico percorrendo viale Roma la strada che collega la Stazione ferroviaria di Vicenza con Piazza Castello. Da qui inizia il mio itinerario. Piazza Castello, dominata dal Torrione è tutto ciò che rimane del castello edificato dagli scaligeri quale parte integrante dell’antica cinta muraria medievale di Vicenza. Segna l’ingresso al centro storico e al Corso Palladio, la strada pedonale più importante della città.
Prima di iniziare l’esplorazione del centro storico se avete tempo vi consiglio di fare pochi passi per raggiungere il vicino Parco Salvi nel quale ammirare la Loggia Valmarana. In stile palladiano, venne costruita attorno il 1591 probabilmente da un allievo di Andrea Palladio.
Corso Palladio lungo 700 metri è la principale strada di Vicenza, la pedonale congiunge Piazza Castello con Piazza Matteotti. Abbellita da eleganti palazzi costruiti nell’epoca in cui i signori di Vicenza gareggiavano con quelli di Venezia nell’esibire la loro ricchezza.
A metà circa di Corso Palladio giro a destra e raggiungo Piazza dei Signori, il cuore di Vicenza nella quale si trova la Basilica Palladiana uno dei must che non può mancare in ogni visita alla città! Non si tratta di una basilica ma del Palazzo della Regione che anticamente ospitava il tribunale della città. Venne abbellito dall’opera architettonica straordinaria di Andrea Palladio. Dal 1994 è inserita con gli altri monumenti palladiani nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.
Vi consiglio di salire sulla terrazza panoramica da cui potrete ammirare una vista mozzafiato della città! Al fianco della basilica si erge la Torre Bissara che con i suoi 82 metri è uno degli edifici più alti di Vicenza.
In fondo a Piazza dei Signori si ergono le Due Colonne che segnano il passaggio alla Piazza delle Biade. Una è sormontata dalla statua del redentore l’altra da un leone alato. Le colonne evocano i due poteri a cui si affidava Vicenza: quello spirituale e quello temporale.
Piazza delle Erbe è la piccola piazzetta sull’altro lato della Basilica Palladiana nella quale mi soffermo per osservare la Torre del Tormento una torre medievale del XII Secolo nel passato usata come prigione e luogo di tortura.
All’ora di pranzo decido di mangiare qualcosa di diverso e sfizioso che solitamente a casa non mangio mai. Assaggio degli ottimi cicchetti o spunciotti con il tipico spritz vicentino presso il Grottino un piccolo locale situato in piazza delle Erbe.
Proseguo la visita raggiungendo il Santuario di Santa Corona, chiesa gotica contenente alcuni capolavori che meritano sicuramente il biglietto d’ingresso. Vi consiglio di ammirare il Battesimo di Cristo, opera di Giovanni Bellini e lo splendido altare in marmo del seicento, una delle massime espressioni in Italia di lavorazione a intarsio.
Uscito dalla chiesa in pochi minuti arrivo al Teatro Olimpico una delle cose da vedere assolutamente a Vicenza. Un luogo dal grande fascino e che per me vale da solo una gita a Vicenza. E’ il più antico teatro coperto in muratura al mondo, progettato dal Palladio secondo i canoni dei teatri romani, con gradinata semicircolare e soffitto dipinto a mo’ di cielo, per ricordare le antiche esibizioni all’aperto. Realizzato in legno e stucco ha una scenografia fissa che riproduce le antiche strade di Tebe.
La visita è breve ed il prezzo del biglietto d’ingresso forse eccessivamente elevato considerando che il ticket non comprende nessuna audio guida o spiegazione. Pertanto vi consiglio di parecipare ad una visita guidata o di leggervi qualche libro o fare una ricerca in rete prima di partire, per capirne di più di questa meravigliosa e ultima opera di Andrea Palladio.
Uscito dal Teatro Olimpico non posso mancare di ammirare in tutta la sua bellezza e maestosità Palazzo Chiericati sede del Museo Civico. Uno dei massimi capolavori di Andrea Palladio.
Concludo il giro per il centro storico spostandomi verso Contrà Porti visitando la splendida Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari caratterizzata da una esuberante decorazione interna di gusto barocco. Al suo interno vi consiglio di vedere la preziosa raccolta di arte veneta del Settecento con opere del Canaletto, Guardi, Longhi e Zuccarelli.
Proseguo oltrepassando il fiume Bacchiglione arrivando così con una breve passeggiata al Parco Querini dove ammirare l’isoletta con al centro un piccolo tempio. Un posto rilassante dove trascorrere un paio d’ore nel verde. Il parco ospita diversi animali tra cui: tartarughe, anatre, piccioni, carpe che proprio non mi sarei mai aspettato di trovare nel centro di Vicenza!
Cosa vedere nei dintorni di Vicenza: Il Santuario della Madonna di Monte Berico
Non molto lontano dal centro storico e raggiungibile con una lunga passeggiata a piedi, oppure con l’autobus del trasporto pubblico urbano, decido di visitare il Santuario della Madonna di Monte Berico. La basilica fu eretta nel Quattrocento dopo le apparizioni della Madonna a Vicenza che prometteva la fine della peste e chiedeva che in quel luogo le fosse dedicata una chiesa.
Il Santuario sorge su un colle a dominare e proteggere la città ed è dedicato alla Madonna di Monte Berico, la patrona di Vicenza. Qui, da secoli i Servi di Maria accolgono ogni anno migliaia di fedeli provenienti da ogni parte d’Italia e del Mondo.
L’interno della Basilica riccamente decorato ospita preziose opere d’arte tra cui vi consiglio di non perdere l’altare con la venerata statua della Madonna che porta sul capo una collana d’oro e pietre preziose del peso di oltre 3 kg e La Cena di San Grogorio Magno capolavoro di Paolo Veronese.
Come raggiungere il Santuario della Madonna di Monte Berico
Il santuario si raggiunge con una lunga passeggiata dal centro di Vicenza seguendo il percorso dei portici e salendo le “Scalette di Monte Berico”, ovvero dai 192 gradini, che iniziano dal monumentale Arco delle Scalette, progettato dal Palladio.
Se invece preferite fare come me ed usare i mezzi pubblici, potete prendere l’autobus numero 18 che parte da Viale Roma (davanti la stazione) e fa capolinea in fianco al Santuario. Il tempo di percorrenza è di una decina di minuti ed il costo del biglietto è quello di una corsa urbana. Tutte le informazioni le trovate sul sito della Società vicentina trasporti: https://www.svt.vi.it/ . E’ possibile arrivarci anche in automobile parcheggiando sul piazzale davanti la chiesa.
Dove vedere il panorama più bello di Vicenza
Prima di scendere vi consiglio di affacciarvi dallo splendido balcone naturale antistante il Santuario della Madonna di Monte Berico per ammirare il panorama più bello di Vicenza. Potrete scorgere la Basilica Palladiana e nelle giornate terse l’altopiano di Asiago ed il Monte Grappa.
Informazioni utili sulla visita dei musei di Vicenza
Se volete risparmiare sul prezzo dei biglietti per l’ingresso ai musei di Vicenza vi consiglio di fare la Vicenza Card o la Card 4 Musei. Sono dei biglietti cumulativi che permettono l’accesso rispettivamente a 10 o 4 musei a scelta tra:
- Teatro Olimpico
- Basilica Palladiana
- Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari
- Chiesa di Santa Corona
- Palladio Museum
- Museo del Gioiello
- Museo Civico di Palazzo Chiericati
- Museo del Risorgimento
- Museo Naturalistico Archeologico
- Museo Diocesano
Entrambe le Card si possono acquistare presso 7 dei siti inclusi nell’offerta cumulativa tra cui: il Tourist Information Office a fianco del Teatro Olimpico, l’Infopoint Basilica Palladiana e le Gallerie d’Italia. Per tutte le informazioni potete consultare il sito: https://www.vicenzae.org/it/turismo/vicenza-palladio-e-le-ville/scopri-vicenza-la-card-musei-e-la-mappa-del-centro-storico . Insieme alla card viene consegnato l’utilissimo depliant: Vicenza, perla del Rinascinemento, contenete tutte le informazioni per le visite incluse nelle card.
Ora che sapete tutto sulla mia gita a Vicenza non mi resta che augurarvi buona visita! Grazie per essere passati dal mio blog e se siete stati a Vicenza, potete lasciare le vostre impressioni nei commenti.