Tra le città italiane, Torino per noi, merita sicuramente un posto di riguardo.
Conservo pochi ricordi ma molto belli di una visita fatta molti anni fà. Era il momento di ritornarci per trascorrere un weekend meraviglioso in cui abbiamo (ri)scoperto una città straordinaria.
Ma cosa vedere a Torino in 2 giorni? Sicuramente vale la pena di visitare il capoluogo piemontese per le sue bellezze artistiche ed architettoniche e per riempire i polmoni con la centenaria storia che si respira camminando per le sue grandi piazze, visitando i suoi palazzi reali ed esplorando i suoi meravigliosi musei e le sue splendide chiese.
La città vanta un’offerta culturale unica nel panorama italiano e per visitare Torino per bene, sicuramente, non bastano 2 giorni o un weekend.
Certamente, però, anche due o tre giorni sono sufficienti per farsi un’idea delle tantissime attrazioni della città e della sua importante storia. E vi verrà certamente voglia di ritornarci!
Questa è Torino: cuore del Regno di Savoia, culla del Rinascimento, Prima Capitale dell’Italia Unita dal 1861 al 1864 e città dell’industria.
Pronti a scoprire cosa vedere a Torino in 2 giorni: le 15 attrazioni più importanti? Andiamo!
Consigli utili per visitare Torino in 2 giorni
Come mia abitudine sul blog, prima di illustrarvi cosa vedere a Torino in 2 giorni, vi darò una serie di suggerimenti di carattere pratico, basati sulla mia esperienza, che vi potranno essere di aiuto sia nell’organizzazione del viaggio che durante il soggiorno, ad avere un primo contatto con la città, e anche, dove possibile, a rispiarmiare un pò.
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Cosa vedere a Torino in 2 giorni
Nella nostra visita di Torino in 2 o 3 giorni toccheremo molte delle attrazioni principali della città. Da Piazza Castello alla Basilica di Superga, passando dalla Mole Antonelliana, Piazza San Carlo, la Cattedrale di San Giovanni Battista (dove è custodita la Sacra Sindone), la Porta Palatina e il Lingotto.
1- Piazza Castello
Il nostro tour di Torino non poteva non iniziare da Piazza Castello, il cuore della città, sia oggi che nel passato.
Circondata su tre lati dai famosi e caratteristici portici su questa piazza si affacciano alcune delle attrazioni più importanti del capoluogo piemontese:
- Palazzo Madama, simbolo storico-culturale della città di Torino, oggi ospita il Museo Civico di Arte Antica;
- Palazzo Reale, fu il centro del potere della famiglia Sabauda per tre secoli;
- la Real Chiesa di San Lorenzo che ospitò per un breve periodo la Sacra Sindone ed il Teatro Regio, uno dei più importanti teatri d’Italia. Una piazza così bella dove sono tornato ogni sera!
2- La Mole Antonelliana
E’ l’edificio simbolo della città, e di sicuro una delle cose da vedere assolutamente a Torino. La sua forma ed imponenza ci hanno sempre affascinato.
Il suo nome, Mole, deriva dal fatto che, con i suoi 167,5 metri d’altezza fu la costruzione in muratura più alta del mondo dal 1889 al 1908, mentre il suo aggettivo, Antonelliana deriva dall’architetto che la concepì, Alessandro Antonelli.
Al suo interno la Mole Antonelliana racchiude due attrazioni: il Museo Nazionale del Cinema e l’Ascensore Panoramico.
Inaugurato nel 1961, in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia, permette ancora oggi di salire fino al tempietto, a 85 metri d’altezza pre ammirare la straordinaria vista sulla città e sull’arco alpino che la circonda. Peccato che era chiuso e non ci sono potuto salire.
3- Palazzo Reale
Straordinario complesso architettonico in stile barocco, Palazzo Reale è stata la residenza Sabauda più importante del Piemonte.
La visita è un must di Torino, ci è piaciuta tantissimo e ci abbiamo dedicato più di 2 ore. Andateci e resterete a bocca aperta!
Comprende i Musei Reali che si snodano in un percorso che vi condurrà alla scoperta del Palazzo Reale, l’Armeria Reale, la Cappella della Sindone, la Galleria Sabauda con il Museo Archeologico e i Giardini Reali.
Il Palazzo Reale è Patrimonio UNESCO insieme alle altre importantissime dimore reali del torinese, tra cui spiccano la Reggia di Venaria Reale, la Palazzina di caccia di Stupinigi e il Castello del Valentino.
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4- Piazza San Carlo
Da Piazza Castello percorrete la pedonale Via Roma ed in pochi minuti davanti a voi si aprirà la vista su Piazza San Carlo, una delle più riconoscibili piazze di Torino per le sue chiese gemelle barocche.
A sinistra la Chiesa di Santa Cristina e a destra la Chiesa di San Carlo che da il nome alla piazza. Al centro il Caval ‘d bronz, la grande Statua di Emanuele Filiberto di Savoia.
Chiamata anche il “salatto di Torino” presenta tutto intorno i caratteristici portici, sotto i quali si trovano alcuni dei caffè storici di Torino.
Davanti all’ingresso di uno di questi cercate l’effige di un toro di bronzo che ricordiamo essere il simbolo della città stessa. La leggenda vuole che calpestare gli attributi del toro porti molta fortuna. Indizio: per trovare il toro di bronzo cercate la grande insegna “Martini”!
5- La Cattedrale di San Giovanni Battista
Dopo la visita ai Musei Reali raggiungete la vicina Cattedrale dedicata a San Giovanni Battista, il Santo Patrono di Torino.
È l’unica chiesa in stile rinascimentale del capoluogo piemontese. Vi consigliamo di visitarla perchè al suo interno è custodita la Sacra Sindone.
Però non potrete vederla, perchè è conservata in una teca protettiva coperta da un telo rosso nell’ultima cappella a sinistra. Le esposizioni pubbliche della Sindone sono chiamate ostensioni (dal latino ostendere, “mostrare”) e vengono decise dal Papa.
6- La Porta Palatina
A poca distanza dal Duomo vi consigliamo di vedere la Porta Palatina. E’ ritenuto il più cospicuo reperto della Torino romana soppravissuto fino ai giorni nostri.
Caratterizzata da due torri alte più di 30 metri, era la via d’accesso da settentrione dell’antica Augusta Taurinorum, ovvero la città romana oggi nota come Torino.
Risalente la I Secolo a.C. è uno dei più antichi, grandiosi e meglio conservati esempi di porta romana. Ci ha colpito per la sua maestosità ed imponenza. A pochi passi il Parco Archeologico di Via XX Settembre nel quale si trovano i resti del Teatro Romano.
7- Mangiare a Porta Palazzo nel Mercato Centrale di Torino
Un grande spazio open space dove comporre ogni giorno il vostro pranzo o la vostra cena in modo diverso.
Lungo le pareti tanti negozi di ogni specialità alimentari dove scegliere cibo di buona qualità a prezzi forse un pò alti ma compensati dal fatto che non si paga il coperto. Al centro tanti tavoli dove sedersi e gustare il cibo scelto.
Nel Mercato Centrale di Torino trovate di tutto, dalla pizza agli hamburger, dalla fiorentina al cannolo siciliano, dal fritto al susci. Ottima location da provare assolutamente se siete a Torino e dintorni.
Una bella riqualificazione che ci ha riservato anche una sorpresa inaspettata: la possibilità di visitare le antiche ghiacciaie settecentesche.
8- La Reggia di Venaria Reale o La Basilica di Superga
Difficile visitarle entrambe se si è a Torino per 2 giorni. Meglio scegliere la Venaria Reale, Patrimonio dell’UNESCO dal 1997 il cui progetto fu ripreso per la costruzione della Reggia di Versailles, o la Basilica di Superga, con la sua magnifica cupola juvarriana e lo stupendo panorama su Torino?
Avendo già visitato il Palazzo Reale abbiamo scelto in questo viaggio, di vedere la Basilica di Superga.
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Dopo la Mole Antonelliana è il secondo monumento simbolo di Torino. La sua bellezza ha catturato subito la nostra attenzione.
La maestosa basilica, opera del famoso architetto barocco Filippo Juvarra, si erge sulla cima del Colle di Superga, da cui prende il proprio nome ed è caratterizzata dai due campanili perfettamente simmetrici.
Ci si arriva con la Dentiera Sassi-Superga. Storico trenino a cremagliera con i vagoni d’epoca in legno.
Dietro la Basilica vi consigliamo di andare a vedere il Monumento Commemorativo al Grande Torino, nel punto in cui il 4 maggio 1949 l’aereo che riportava a casa i giocatori del Toro, andò a schiantarsi contro il terrapieno della basilica. Toccante e commovente.
Come raggiungere la Basilica di Superga dal centro di Torino
Se non disponete di un’auto il modo migliore per arrivarci è con i mezzi pubblici di Torino. Dalla centralissima Piazza Castello prendete il tram 15, che ferma proprio a fianco di Palazzo Madama e scendete alla fermata Sassi-Superga.
Scesi dal tram a pochi metri si trova la stazione della Dentiera Sassi-Superga da cui parte il trenino storico a cremagliera che in 20 minuti circa di tragitto vi condurrà ai piedi della Basilica di Superga.
Controllate gli orari perchè c’è un treno ogni ora, sia in salita che in discesa.
9- Il Parco del Valentino
Il polmone verde nel cuore della città. All’interno del Parco del Valentino si trovano alcune altre bellezze del capoluogo piemontese come: il Borgo Medievale, il Castello del Valentino, il Giardino Roccioso e la Fontana dei 12 Mesi.
Un bel posto da non perdere, nel quale fare una passeggiata rilassante immersi nel verde lungo il fiume Po.
10- Piazza Vittorio e la Chiesa della Gran Madre di Dio
E’ una delle chiese più importanti di Torino, e punto di riferimento cittadino sulla direttrice che dal centro va verso il Po e la collina, merita sicuramente una visita gustandosi tutto il percorso di avvicinamento.
Con scorci incantevoli, sul fiume, i Murazzi e il Monte dei Cappuccini. A metà tra chiesa e tempio, fede e mitologia, la Chiesa della Gran Madre di Dio venne eretta nel 1831 in stile neoclassico con una forma che richiama quella del Pantheon di Roma.
Vale sicuramente una visita e all’uscita vi regalerà una sorpresa inaspettata; fate una sosta sui gradini della scalinata per ammirare il panorama invidiabile su Piazza Vittorio Veneto, la Mole Antonelliana e, nelle giornate terse, le montagne sullo sfondo. Uno spettacolo meraviglioso!
11- Il Lingotto
Ex fabbrica di automobili FIAT e notevole esempio di archeologia industriale degli anni ’20. Di notevole interesse le rampe elicoidali alle estremità dell’edificio che permettevano alle auto di salire fino all’autodromo sul tetto.
Riqualificato negli anni novanta dall’archiettto genovese Renzo Piano che lo ha trasformato da ex fabbrica di automobili in centro polifunzionale.
Oggi ospita la Pinacoteca Giovanni Agnelli, il Centro Commerciale 8 Gallery, hotel, ristoranti, il centro fiere e una sede distaccata del Politecnico di Torino per i corsi di Ingegneria dell’Autoveicolo.
12- Il Museo Nazionale dell’Automobile
Museo spettacolare e molto curato in tutti i particolari. Nulla è stato lasciato al caso, ci è piaciuto moltissimo e ci sentiamo di consigliarne la visita a tutti, non solo agli appassionati. Ci ha lasciato a bocca aperta!
Si sviluppa all’interno di una struttura imponente su 3 piani per oltre 3 mila metri quadri. Il Museo Nazionale dell’Automobile racconta gli sviluppi tecnologici e di design dell’automobile, a partire dalle prime carrozze motorizzate fino agli ultimi prototipi ecologici.
La collezione del museo comprende oltre 200 automobili originali di 80 diverse marche. Per la visita mettete in conto almeno un’ora e mezza.
Tra tutte le straordinarie auto esposte una in particolare ha catturato la nostra attenzione: è l’ ITALA MOD. 35/45 HP la storica vettura che nel 1907, con l’equipaggio guidato dal Principe Scipione Borghese vinse in 60 giorni la corsa Pechino – Parigi, promossa dal quotidiano francese “Le Matin”.
Pensate che l’automobile italiana precedette le prime avversarie di ben 20 giorni, dopo aver superato ostacoli ed insidie di ogni genere lungo gli oltre 16.000 km del percorso. Una straordinaria impresa italiana!
Come raggiungere il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino
Il MAuto (Museo Nazionale dell’Automobile di Torino) si trova vicino alla Ex Fabbrica FIAT del Lingotto.
Il mezzo più semplice e veloce per arrivarci è quello di prendere la Metro M1 che passa dalle stazioni di Torino Porta Nuova e Torino Porta Susa e scendere al capolinea del Lingotto.
Da qui il Museo Nazionale dell’Automobile dista 10 minuti a piedi. In alternativa potete arrivare con i mezzi di superficie che percorrono Via Nizza ad esempio il bus 18, scendendo alla fermata Finalmarina.
13- Il Museo Egizio di Torino
Nella visita ai musei, avendo a disposizione un solo weekend, abbiamo dovuto per forza fare delle scelte.
Da questo elenco non vi sarà sicuramente sfuggito che manca qualcosa: il Museo Egizio di Torino, il più importante museo al mondo, dopo quello de Il Cairo, sull’antica civiltà nata sulle sponde del Nilo.
Non siamo riusciti a visitarlo per mancanza di tempo ma questo sarà un buon motivo per ritornare in questa splendida città!
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14- Le Chiese
Il capoluogo torinese è costellato da meravigliose chiese che abbiamo trovato una più bella dell’altra.
Oltre alla Cattedrale ed alla Chiesa della Gran Madre di Dio ce ne sono almeno altre due che vi consigliamo di inserire tra le cose da vedere assolutamente a Torino:
- La Real Chiesa di San Lorenzo, fatta costruire dai Savoia, si trova a pochi passi dall’ingresso del Palazzo Reale
- Il Santuario della Consolata, capolavoro assoluto del barocco ed una delle chiese più antiche della città. Un’autentica meraviglia!
15- Tour dei murales di Torino
Durante il nostro week-end a Torino abbiamo dedicato qualche ora per fare il Tour dei murales di Torino.
Se in questi ultimi anni la città è diventata più colorata e vivace lo deve anche all’arte di strada, che ha cercato di rivitalizzare spazi pubblici colorando le pareti dei palazzi con murales considerati delle vere e proprie opere d’arte.
Davvero belli sia i lavori dello street artist italiano Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, sia quelli del progetto TOward 2030.
Dove dormire a Torino
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Booking.comCome muoversi a Torino con i mezzi pubblici
Muoversi nel centro di Torino è molto semplice grazie alla vasta rete di trasporti pubblici di superficie e alla linea metropolitana che permettono di raggiungere agilmente ogni angolo della città.
Il nostro consiglio è di visitare il centro storico a piedi e di utilizzare i mezzi pubblici per raggiungere le attrazioni più lontane come ad esempio la Basilica di Superga, il Parco del Valentino, il Lingotto ed il Museo Nazionale dell’Automobile.
comoda è la linea della metropolitana M1 che collega Collegno con il Lingotto passando per il centro e le Stazioni di Porta Nuova e Porta Susa.
Durante il nostro fine settimana a Torino sono stati molto utili anche il tram 12 e il tram 15 che fermano entrambi nella centralissima Piazza Castello, cioè nel cuore del centro storico.
Se visitate il capoluogo torinese in un weekend è conveniente acquistare il biglietto Speciale Tour disponibile in due versioni: da 48 o 72 ore. Il ticket è valido per viaggiare su tram, bus e in metropolitana per 48 o 72 ore dal momento della prima convalida.
Per le informazioni dettagliate sul trasporto pubblico di Torino potete consultare il sito della GTT (Gruppo Torinese Trasporti) a questo indirizzo: http://www.gtt.to.it/cms/
Conclusioni
Torino è la città italiana che forse non ti aspetti e che dopo averla visitata ti accorgi di quanto sia bella e meritevole di una visita. Ti stupisce con tutte le sue bellezze che ti fanno scattare il desiderio di ritornare.
Letture consigliate per il viaggio a Torino:
- Guida di viaggio di Torino Lonely Planet Pocket con cartina allegata.
- Guida di viaggio del Piemonte Lonely Planet.
Vedi anche:
Vi piacce questo tipo di viaggi? Visitate la sezione del blog dedicata agli Itinerari di altre città italiane.
Ora che siamo arrivati al termine di questo articolo e sapete cosa si può vedere a Torino in 2 giorni o in un weekend, non mi resta che augurarvi buona visita!
E se volete potete lasciare le vostre impressioni nei commenti.
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