Sulla sponda lombarda del Lago di Garda troviamo la Rocca di Manerba, un posto magnifico, dal quale la vista non può che lasciare a borca aperta. Una bellissima meta per chi desidera fare un facile trekking panoramico tra natura e storia.
Ci sono diversi sentieri che si possono seguire per raggiungere la Rocca. In questo articolo vi racconto la mia passeggiata sulla Rocca di Manerba del Garda oltre ad alcuni consigli utili per organizzare la vostra gita.
La Rocca di Manerba sul Garda
All’interno della Riserva Naturale della Rocca e del Sasso si trova una delle attrattive più famose del Lago di Garda: La Rocca di Manerba, un promontorio roccioso a strapiombo sul lago dove in epoca medievale sorgeva il Castello di Manerba.
Un luogo amato sia dai naturalisti che dagli storici per la presenza degli scavi archeologici di epoca mesolitica nell’area del Sasso, proprio sottostante alla Rocca.
Oggi rimangono visibili solo alcuni resti inferiori degli edifici dell’arroccamento su cui è stata posta una grande croce cristiana che domina la Rocca.
Dove si trova la Rocca di Manerba e come arrivarci in auto
La Rocca di Manerba si trova sulla sponda bresciana meridionale del lago di Garda, tra Desenzano e Salò, all’interno del comprensorio della Valtenesi, una zona in Provincia di Brescia composta da comuni rivieraschi affacciati sul lago e da comuni adagiati sulle colline moreniche.
I più conosciuti oltre a Manerba sono Moniga del Garda e Padenghe sul Garda. La Valtenesi, oltre che per la bellezza del paesaggio lacustre e collinare è famosa per la produzione dell’olio di oliva e del vino.
Per raggiungere Manerba del Garda prendete l’Autostrada A4 Torino-Venezia svoltando all’uscita Desenzano e poi seguendo i cartelli stradali in direzione di Salò.
Se invece provenite da Trento e Riva del Garda seguite le indicazioni per Limone e percorrete quasi tutta la strada gardesana fino a Manerba.
I Sentieri per la Rocca di Manerba
Come vi ho detto all’inizio se volete fare il trekking panoramico alla Rocca di Manerba ci sono più sentieri e percorsi d’accesso di diverse difficoltà e lunghezze.
In questo articolo vi parlerò solo delle due possiblità più classiche che sono ideali per trascorrere una bella giornata sul lago di Garda facendo un’escursione più o meno impegnativa a seconda delle vostre preferenze. I due itinerari sono:
- Partire dal Parcheggio della Rocca, arrivare fino alla cima della Rocca di Manerba e ritornare indietro per lo stesso percorso. Tempo di percorrenza 15-20 minuti, solo andata.
- Fare l’escursione ad anello seguendo il sentiero CAI 801 della Pieve Vecchia più lungo ed in un tratto più impegnativo iniziando dal Parcheggio 1° Maggio e passando per la Chiesetta di San Giorgio, Punta Sasso, Cima della Rocca di Manerba e ritorno al Parcheggio. Tempo di percorrenza 2-3 ore a seconda del passo e dislivello di 250 metri circa.
Il primo percorso è una semplice passeggiata in salita adatta a tutti. Il secondo itinerario è invece più lungo ed impegnativo e adatto quindi a chi è più preparato ed ama fare escursioni più lunghe.
Presenta una salita nel tratto finale, breve ma intensa, tra Punta Sasso e la Cima della Rocca da affrontare con attenzione ed indossando calzature adeguate.
Per prudenza sconsiglio di effettuare la discesa a Punta Sasso dalla Cima della Rocca in quanto a parte il breve tratto iniziale, il resto del sentiero non è attrezzato con le corde.
Percorso dal Parcheggio della Rocca
Se si vuole arrivare in auto dal centro di Manerba il percorso più semplice è quello che inizia dal Parcheggio della Rocca che si trova veramente a pochi metri dalla Cima della Rocca, nei pressi del Museo Civico Archeologico della Valtenesi e del Centro Visite.
La strada per arrivarci è piuttosto stretta quindi vi consiglio di percorrerla con prudenza. Inoltre tenete presente che essendo la lacolità molto turistica, specialmente in estate si rischia di non trovare posto e dover tornare indietro!
Qui troverete le prime indicazioni per le escursioni alla Rocca di Manerba e la Riserva Naturale e Parco Lacuale di Manerba del Garda.
Da questo punto inizia la passeggiata in salita su una strada pedonale che attraversa le mura perimetrali del castello e vi conduce tramite scalinate e ponti in legno alla Cima della Rocca di Manerba sul Garda.
L’ultimo tratto è sterrato ma veramente molto semplice e adatto a tutta la famiglia. Una facile camminata che permette di vedere un panorama favoloso sul Lago di Garda.
Nelle giornate più limpide potrete ammirare Punta San Felice e l’Isola di San Biagio, l’Isola del Garda, Gardone Riviera, Toscolano Maderno e spaziare a Sud fino alla Penisola di Sirmione e al Monte Baldo sulla sponda veronese del lago.
Percorso ad Anello seguendo il Sentiero Cai 801
Il sentiero più classico e più lungo è quello ad anello che inizia nei pressi della Frazione di Montinelle. Si parte dal Parcheggio 1° Maggio situato all’angolo tra via Gabriele D’Annunzio e via 1° Maggio.
Si prosegue in direzione Sud-Est prima su Via Carducci, quindi al termine del muro in pietra girando a sinistra su via Pralungo e poi a destra su via Sadat.
Da qui si entra nella Riserva Naturale vera e propria e la strada diventa sterrata fino ad arrivare alla Chiesetta di San Giorgio posta in posizione davvero suggestiva sul lago.
Oltrepassata la piccola chiesa inizia il sentiero CAI 801 che si addentra nella vegetazione offrendo viste mozzafiato a picco sul lago.
I sentieri non sono proprio ben segnalati quindi per orientarvi tenete sempre come punto di riferimento la Rocca di Manerba (che si vede quasi sempre) fino ad arrivare al Quadrivio della Piana.
Da questo punto in pochi minuti raggiungerete Punta Sasso con un belvedere a 360° sul Lago di Garda. Ammirato il paesaggio prendete il sentiero che sale in cima alla Rocca di Manerba a 216 metri di altezza e godetevi il panorama mozzafiato!
La Leggenda della Rocca di Manerba, la Croce e gli Scogli
Secondo la leggenda della Rocca di Manerba sembra che molti secoli fà sulla Rocca vivesse un lupo feroce che difendeva la propria tana a picco sul lago impedendo a chiunque di avvicinarsi. Molti furono i tentativi falliti di catturalo così che gli abitanti di Manerba un giorno misero una taglia sulla testa del lupo e scelsero tre giovani per la caccia all’animale.
In particolare un giovane di Moniga, uno della Raffa e uno della Pieve Vecchia. I primi due fallirono mentre il terzo entrò nella leggenda. Quello di Moniga tentò di catturarlo con un’esca viva, ma fu gettato dalla scogliera. Quello di Raffa tentò con una grande rete, ma anch’egli precipitò. Il ragazzo della Pieve Vecchia, invece, lo attirò con finti ululati e lo affrontò facendosi scudo con una grande croce.
Secondo la leggenda l’animale intimorito indietreggiò e cadde dalla scogliera. Si narra che il popolo di Manerba festeggiò l’evento erigendo una grande croce in vetta alla Rocca, mentre i corpi dei due sfortunati giovani caduti nel lago si trasformarono in due grandi scogli.
Il Museo Civico Archeologico della Valtenesi
Terminata l’ escursione alla Rocca di Manerba consiglio di visitare il Museo Civico Archeologico della Valtenesi situato a fianco del Parcheggio della Rocca e parte integrante del Centro Visite della Riserva Naturalistica e Lacuale di Manerba.
Avrete la possiblità di comprendere meglio la storia del sito seguendo i pannelli esplicativi, in italiano e inglese, sui reperti provenienti dagli scavi archeologici risalenti all’età compresa tra il Mesolitico e il XVI secolo, sugli insediamenti medievali o antichi, in particolare sui resti provenienti dal Sito Palafittico di San Savino inserito nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
L’ingresso al museo è gratuito con possiblità di lasciare un’offerta libera al termine della visita.
Consigli utili per il trekking alla Rocca di Manerba
Se scegliete il primo percorso, quello breve, l’esursione alla Rocca di Manerba può essere fatta in ogni stagione dell’anno. Quello più lungo invece per prudenza lo sconsiglio in inverno con terreno bagnato o ghiacciato che può rendere scivoloso il tratto in salita del sentiero tra Punta Sasso e la Cima della Rocca.
L’escursione alla Rocca di Manerba è piuttosto famosa, per cui evitate il possibile affollamento dei week-end in particolare quelli estivi e del periodo di ferragosto, e preferite i giorni infrassetimanali.
Considerando che lungo il sentiero dell’escursione, l’unico punto di ristoro è il bar situato a fianco del Museo Archeologico, se scegliete il percorso più lungo portatevi acqua a sufficienza e qualche snack e frutta da mangiare.
Visitare Manerba del Garda, le sue spiagge e le sue Chiese
Manerba sul Garda è una meta turistica molto interessante non solo per gli amanti delle escursioni. Nel piccolo paese sono da vedere il Lungolago e Spiaggia della Romantica, Spiaggia Pisenze, la Pieve di Santa Maria in Valtenesi, il Porto Torchio, il Duomo di Santa Maria Assunta, la Chiesetta di Santa Lucia.
Di tutto questo vi parlerò in un prossimo articolo dedicato a “Cosa fare e vedere a Manerba sul Garda in un giorno“.
Scarpe da Trekking per camminare in montagna
Chi si avvicina al trekking deve mettere in conto l’acquisto di un minimo di attrezzatura essenziale per camminare in montagna in comodità ma soprattutto in sicurezza. Un paio di scarpe da trekking sono tra le prime cose a cui pensare.
In commercio ve ne sono di tantissimi modelli e personalmente ritengo si possa iniziare a camminare con delle scarpe semplici ed economiche, per poi investire di più solo là dove il trekking diventi una vostra reale passione. Di seguito trovate alcuni consigli:
- Al primo posto ci sono le scarpe Quechua Forclaz di Decathlon. Tra le più economiche in commercio, ritengo siano un buon compromesso tra costo e qualità. Adatte soprattutto per iniziare a dotarsi di quanto serve, ovvero scarponcini da montagna e NON scarpe da ginnastica, ad un costo basso.
- In questo elenco inserisco gli scarponcini CMP Moon Mid Waterproof. Una scarpa da montagna comoda al piede anche dopo parecchie ore di utilizzo. Buona impermeabilità e soprattutto suola in vibram rigida che garantisce un’ottima presa sempre. Una buona scarpa per escursioni ad un costo contenuto.
- Se cercate delle scarpe da trekking versatili, leggere, e dotate di una suola vibram adatta a tutti gli ambienti, a parte forse la neve, date un’occhiata a questo ottimo prodotto SALEWA Ms Mountain Trainer Lite Mid Gore-Tex. Veramente ben fatte, resistenti all’acqua e molto comode.
Nota bene. Tutte le scarpe sono una cosa personale ed ancor più quelle da montagna, che spesso si indossano per molte ore, vanno scelte con cura e provate al proprio piede.
State cercando altre meravigliose località da visitare sul Lago di Garda? Allora date un’occhiata ai miei articoli su:
In questa breve guida abbiamo scoperto un bellissimo trekking panoramico nel paese di Manerba. Tenetelo a mente se siete di passaggio nella zona bresciana del lago di Garda. Merita senz’altro di essere fatto soprattutto con il meteo favorevole per ammirare il panorama favoloso!
Ci siete mai stati in questo angolo del lago di Garda? Vi piacerebbe scoprirlo? Lasciate un commento!
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