La gestione della finanza personale è una competenza fondamentale che tutti noi dovremmo sviluppare nel tempo, indipendentemente dall’età o dal reddito.
Spesso infatti, si pensa che per risparmiare o investire sia necessario guadagnare molto, ma la verità è che una buona gestione del denaro dipende soprattutto dalle nostre abitudini finanziarie.
Se siete alle prime armi, questo articolo vi guiderà attraverso le 10 regole base della finanza personale per principianti per risparmiare e investire in modo intelligente.
Seguendo questi consigli, potrete prendere il controllo delle vostre finanze, evitare alcuni degli errori più comuni ed iniziare a costruire una stabilità economica per il futuro.
Finanza personale e viaggi: perché risparmiare e investire aiuta a viaggiare di più
Perchè Flavio, nel tuo blog dedicato ai viaggi, hai deciso di trattare anche questo argomento all’apparenza fuori tema? Questa la domanda che più persone mi hanno giustamente posto.
Abbiamo deciso di iniziare a trattare anche questo argomento, perchè, ha un legame molto stretto con la nostra grande passione per i viaggi.
Si perchè, una buona gestione della finanza personale ci ha permesso nel tempo di risparmiare, evitare alcuni errori grossolani e concederci qualche viaggetto in più.
Infatti, se come noi, non siete ricchi e non disponete di risorse importanti o illimitate, ma il vostro obiettivo è risparmiare per viaggiare di più e scoprire così il mondo senza stress finanziari, imparare a gestire il proprio denaro è un passo essenziale e indispensabile.
Per questo, un buon controllo delle proprie finanze permette di:
- Pianificare i viaggi senza fare debiti o chiedere prestiti, mettendo da parte un fondo dedicato alle vacanze future. Questo non deve essere il fondo di emergenza.
- Cogliere al volo le offerte e le occasioni, sapendo di avere qualche risparmio sempre pronto per acquistare al miglior prezzo voli low cost o alloggi scontati quando si presenta la giusta opportunità.
- Viaggiare più a lungo termine, magari finanziando il vostro stile di vita con entrate passive e investimenti intelligenti.
Se, ad esempio, iniziamo a risparmiare anche solo 100€ al mese e riusciamo a investirli in un ETF con un basso livello di rischio e volatilità, dopo alcuni anni potremmo ritrovarci abbastanza soldi da parte per poterci finalmente permettere, senza preoccuparci troppo del budget, quel viaggio che magari sognavamo da anni.
La finanza personale per noi non è stata e non è solo budget e investimenti, ma anche e sopprattutto, un mezzo concreto per realizzare i nostri desideri, incluso quello di esplorare il mondo e poter viaggiare più spesso e in serenità.

Finanza personale per principianti: 10 regole base
Ecco quindi alcuni consigli che abbiamo chiamato “10 regole base” che rappresentano una traccia utile da seguire per una buona gestione della propria finanza personale.
1- Cosa significa “gestire le proprie finanze”?
Molte persone vedono la gestione del denaro come qualcosa di complicato o riservato agli esperti, ma in realtà si tratta semplicemente di sapere quanto si guadagna, come si spendono i soldi, quanto si risparmia e come si investono i risparmi.
I punti chiave di questo concetto li possiamo riassumere così:
- Monitorare accuratamente tutte le entrate e tutte le uscite.
- Creare un piano finanziario sostenibile nel tempo.
- Avere obiettivi chiari per il risparmio e gli investimenti.
- Con i primi risparmi, estinguere i debiti e creare un fondo di emergenza adeguato alle proprie necessità.
- Evitare sprechi e gestire le spese in modo consapevole.
Per tenere traccia di tutte le vostre spese, vi consigliamo di utilizzare una delle tante App di gestione delle finanze (gratuite) disponibili per smartphone sia Apple che Android, come YNAB, Money Manager (quella che usiamo noi) o semplicemente un foglio Excel dove tracciare tutte le vostre entrate e uscite mensili.
Letture consigliate per approfondire:
- FINANZA PERSONALE PER PRINCIPIANTI: Una guida completa su come creare, spendere, risparmiare e investire il proprio denaro.
- Educazione Finanziaria per Tutti: Percorso Completo di Istruzione Finanziaria.
2- Le regole base per una finanza personale solida
Per costruire una base finanziaria solida, potete prendere spunto da queste 5 regole fondamentali:
- Spendete meno di quello che guadagnate.
- Risparmiate almeno il 20% del vostro reddito.
- Evitate debiti o prestiti non necessari.
- Investite regolarmente per far crescere il vostro capitale.
- Proteggete il vostro patrimonio con assicurazioni e previdenza.

3- Non vivere al di sopra delle proprie possibilità
Uno degli errori più comuni è spendere più di quanto si guadagni. Questo porta a due conseguenze inevitabili: dipendere dai debiti e a una costante instabilità finanziaria.
Per evitare questo problema cercate di seguire questa semplice ma efficace strategia. Usate la regola del 50/30/20 per suddividere il vostro reddito:
- Usate il 50% del reddito per le spese essenziali come, l’affitto, le bollette, il cibo, ect.
- Usate il 30% del reddito per le spese discrezionali, gli hobby, i viaggi, le cene e i pranzi al ristorante, l’abbigliamento, le calzature, ect.
- usate il 20% del reddito per il risparmio e gli investimenti.
Inoltre evitate gli acquisti d’impulso, aspettando almeno 24 ore prima di comprare qualcosa di non essenziale e diminuite l’uso delle carte di credito per evitare spese fuori controllo.
4- Tecniche di risparmio per accumulare capitale senza sacrifici eccessivi
Risparmiare non deve significare privarsi di tutto, ma allocare meglio le proprie risorse.
Questi alcuni metodi efficaci di risparmio:
- Pay Yourself First: mettete da parte i risparmi appena ricevete lo stipendio.
- Round-up Savings: usate App che arrotondano le spese e accantonano la differenza su un salvadanaio digitale.
- Sfide di risparmio: datevi un obiettivo non troppo alto da raggiungere ed iniziate ad esempio, risparmiando 1 euro il primo giorno, 2 euro il secondo e così via.
Se ad esempio ogni giorno risparmiaste il costo di un caffè, anche solo 1€, a fine anno avreste 360 euro senza quasi accorgervene, sufficienti per un viaggetto in una città europea.
Oppure usando un’App bancaria che arrotonda ogni spesa e mette da parte la differenza in un salvadanaio digitale, potreste risparmiare circa 200€ all’anno da poter investire o utilizzare per viaggiare.

5- Usare Conti e Carte Gratuiti o a Basso Costo
Scegliere il conto giusto per gestire le proprie finanze è estremamente importante.
Un conto corrente con spese elevate e commissioni nascoste può erodere lentamente i vostri risparmi senza che ve ne accorgiate.
Per ottimizzare la gestione del denaro, è fondamentale scegliere conti bancari e carte con costi ridotti o nulli e sfruttare i servizi digitali più vantaggiosi.
Oggi il mercato offre molte opzioni di conti online a zero spese, ideali per la gestinone ordinaria delle proprie entrate, uscite e semplici investimenti come accredito dello stipendio, domiciliazione delle utenze, gestione di un conto deposito e salvadanai digitali.
Ecco alcuni fattori da considerare nella scelta del conto corrente:
- Canone annuo gratuito o molto basso. Segliere un conto senza spese permette di risparmiare decine o centinaia di euro ogni anno.
- Zero commissioni sui bonifici e prelievi.
- Possibilità di gestione digitale tramite App.
- Carta di debito (preferibilmente internazionale) inclusa senza costi aggiuntivi.
- Interessi o retribuzione sul saldo (se disponibili).
Per gestire al meglio le vostre finanze sia a casa che in viaggio potete valutare, come abbiamo fatto noi, questi conti correnti e carte di pagamento.
Revolut
Offre un conto gratuito con carta di debito internazionale (MasterCard o Visa) e cambio valuta senza commissioni nascoste. Da poco tempo disponibile con IBAN italiano.
- Richiedendo la Carta Revolut da Questo link avrai la carta gratuita alle migliori condizioni del momento e riceverai (entro i termini previsti) un BONUS di benvenuto dopo i primi acquisti.
N26
Nella versione Standard senza canone, offre pagamenti illimitati al tasso di conversione interbancario, senza commissioni.
- Richiedendo la Carta N26 e inserendo il mio CODICE (flaviof3616) avrai il conto e la carta gratuita alle migliori condizioni del momento e riceverai (entro i termini previsti) un BONUS di benvenuto di 5 euro.
BBVA
BBVA (Banco Bilbao Vizcaya Argentaria), è un gruppo bancario multinazionale spagnolo, offre un conto e carta di debito a zero euro e IBAN italiano, ideale per accreditare lo stipendio, domiciliare le utenze, effettuare bonifici (gratuiti), pagare F24 Semplificati, PagoPA, Bollo auto, investire in Fondi di Investimento o accantonare i risparmi su un Conto deposito.
- Aprendo il Conto BBVA da Questo link, oppure scaricando l’App BBVA e inserendo il mio CODICE (77660036861437) avrai conto e carta gratuiti per sempre, oltre al 3,5% di remunerazione sul saldo del conto e il 3,5% di cashback sugli acquisti, per i primi 6 mesi.
CartaYou di Advanzia Bank
CartaYou di Advanzia Bank, è una carta di credito gratuita senza cambiare conto, con queste caratteristiche principali: nessun canone annuo per sempre, nessuna commissione di cambio valuta o di prelievo all’estero.
Si tratta di una carta revolving perciò è possibile pagare il saldo in un’unica soluzione il mese successivo (opzione consigliata), oppure a rate con tasso d’interesse da verificare.
- Richiedendo CartaYou di Advanzia Bank da Questo Link avrai la carta alle migliori condizioni del momento e riceverai (entro i termini previsti) un BONUS di benvenuto dopo il primo pagamento.
Trade Republic
Un broker online (con sede a Berlino) con basse commissioni e una vasta gamma di strumenti finanziari disponibili: ETF, Piani di Accumulo (PAC), Azioni, etc.
- Aprendo un Conto Trade Republic da Questo link, avrai conto e carta gratuiti con IBAN italiano e un’interesse sul saldo non investito e dopo il primo investimento, riceverai un Bonus di benvenuto.
IMPORTANTE. Ricordate sempre di verificare le condizioni specifiche offerte da ogni istituto bancario o broker finanziario, poiché potrebbero variare nel tempo.

6- Creare un Fondo d’Emergenza: Perchè è fondamentale
Un Fondo di Emergenza è una somma di denaro accantonata per far fronte a spese impreviste o situazioni di emergenza, come la perdita del lavoro, le spese mediche improvvise, le riparazioni urgenti per la casa o la macchina e tutti quegli eventi imprevisti che richiedono una liquidità immediata.
Avere un fondo dedicato a questi imprevisti evita di dover ricorrere a prestiti o usare carte di credito con alti interessi.
Ma quanto deve essere grande il Fondo di Emergenza? Ovviamente è soggettivo, ma la regola generale consiglia di accumulare una somma pari a 3-6 mesi di spese essenziali quali l’affitto, il pagamento delle bollette, la spesa e i trasporti.
E’ consigliabile tenere il Fondo di Emergenza su un conto separato magari con una retribuzione mensile oppure su un conto deposito svincolabile o in un ETF a basso livello di rischio e volatilità.
Riassumendo quindi possiamo dire che avere un Fondo di Emergenza è essenziale per garantirci una certa serenità e stabilità finanziaria.
7- Gestire i debiti: Quando ha senso fare un mutuo o un prestito?
Gestire i propri debiti è un’altro punto essenziale. Ebbene quindi valutare sempre molto attentamente quando richiedere un mutuo, un prestito o un finanziamento.
Se avete deciso di fare un debito, ponetevi questa semplice domanda: “Questo prestito mi farà guadagnare di più o migliorare la mia vita finanziaria in futuro?” Se la risposta è no, probabilmente non ne vale la pena.
Ma quindi il debito è sempre negativo? Non necessariamente.
Il debito può essere uno strumento utile se usato in modo strategico e responsabile. Tuttavia, è importante distinguere tra debito buono e debito cattivo, evitando di cadere nella trappola dell’indebitamento eccessivo.
Il debito buono è quello che vi aiuta a migliorare la vostra situazione finanziaria nel lungo termine o a generare valore.
Rientrano in questa categoria:
- il Mutuo per l’acquisto della prima casa. Se la rata è sostenibile e il costo del mutuo è inferiore o uguale all’affitto, ha senso indebitarsi.
- il Prestito per formazione o istruzione. Un master, una laurea o un corso di formazione che aumentano le vostre skills (abilità e competenze) e le prospettive di guadagno può giustificare un finanziamento.
Il debito cattivo invece, è quello contratto per acquistare beni non strettamente necessari, che si svalutano rapidamente o che non generano alcun valore nel tempo come ad esempio:
- i Finanziamenti per acquisti superflui, smartphone di ultima generazione o TV a rate.
- i Debiti per vacanze o shopping. Se non potete permettervelo oggi, probabilmente non potete permettervelo nemmeno con un prestito.
- l’Uso eccessivo di carte di credito revolving con interessi spesso alti o altissimi che vi tengono intrappolati nel debito.
Nel caso comunque decideste di accedere ad una qualsiaisi forma di mutuo o finanziamento valutate sempre la sostenibilità del debito e adottate la regola del 30%.
Per stare relativamente tranquilli, la somma delle rate dei debiti non dovrebbe mai superare il 25-30% del vostro reddito mensile netto.
Se invece avete già accumulato debiti poco vantaggiosi, è fondamentale adottare una strategia per eliminarli il prima possibile.
Seguite il cosiddetto “metodo valanga“, per ripagare prima quelli con interessi più alti oppure il “metodo palla di neve” per estinguere prima i debiti più piccoli per motivazione.
Per finire un consiglio importante. Evitate di fare più prestiti e finanziamenti contemporaneamente. Infatti è importante comprendere le conseguenze negative che possono derivare dall’avere troppi debiti.
Non riuscire infatti a pagare le rate (a volte anche una sola) può comportare conseguenze spiacevoli come la segnalazione al CRIF (la Centrale Rischi Intermediazione Finanziaria) quale cattivo pagatore, con la conseguente difficoltà ad ottenere nuovi finanziamenti nel futuro.
8- I vari strumenti di risparmio: conti deposito, libretti e fondi di investimento
Esistono diverse opzioni per mettere da parte e accantonare i vostri soldi in sicurezza o, per essere più realisti in “relativa sicurezza”, in quanto in finanza, nulla può essere sicuro al mille per mille.
Tra questi vi segnaliamo:
- i Conti deposito: offrono interessi bassi, ma il capitale investito è sicuro. Meglio preferire i conti deposito svincolabili a quelli vincolati.
- i Libretti di risparmio: ottimi strumenti per accantonare somme piccole e a breve termine.
- e i Fondi di investimento: ideali per investire i propri risparmi, diversificando in modo efficace il proprio portafoglio e mitigando in questo modo il rischio complessivo. Permettono di far crescere il capitale nel tempo.

9- Investimenti per principianti: Dove mettere i primi 1000 euro?
Dopo aver estinto i vostri debiti e creato un fondo d’emergenza adeguato siete finalmente pronti per iniziare a pensare ad una forma semplice di investimento.
Così se finalmente avete risparmiato una piccola somma e volete iniziare a investire, ecco alcune opzioni che consigliamo se siete alle prime esperienze:
- ETF (exchange-traded fund) a basso livello di rischio e volatilità (ad esempio XEON di Xtrackers). Ottimo ETF anche per parcheggiare il proprio Fondo di Emergenza o parte di esso.
- Piani di Accumulo Capitale (PAC) per investire poco alla volta. Anche 50 – 100 euro al mese fanno la differenza sul lungo periodo.
- Obbligazioni e Titoli di Stato. Ottimi strumenti con minori rischi.
Se siete principianti, non avventuratevi nell’acquisto di azioni e in investimenti nel mercato azionario dove servono competenze specifiche e i rischi di perdere il capitale investito sono più alti.
10- L’impatto delle tasse e come gestirle al meglio
Ora vediamo sinteticamente l’ultima regola base di questa piccola guida per principianti riferita ad un aspetto un pochino spinoso: le Tasse e come gestirle al meglio.
Ma Perché è importante conoscere il sistema fiscale del paese nel quale si ha la propria residenza fiscale?
- per ottimizzare la dichiarazione dei redditi e ridurre l’imposta da pagare.
- per sfruttare detrazioni e deduzioni fiscali su spese sanitarie, istruzione e investimenti.
- per evitare sanzioni e problemi con il Fisco.
Per gestire in modo efficiente le tasse consigliamo:
- Se il sistema fiscale è complesso, richiedere una Consulenza Fiscale o affidarsi a un commercialista o a un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) può aiutare a massimizzare i benefici fiscali.
- Conoscere le scadenze e le modalità di presentazione della Dichiarazione dei Redditi e il pagamento di altre imposte (IMU, TA.RI. etc) può evitare multe e sovrattasse.
- Sfruttare le Detrazioni Fiascali. Verificare quali spese possono essere detratte può diminuire le imposte da versare. Se, ad esempio, avete spese mediche per un totale di 1000 euro e il sistema fiscale permette una detrazione del 19%, potreste recuperare 190 euro sulle tasse dovute!
- Gli investimenti generano rendimenti soggetti a tassazione. Nel nostro “Bel Paese” per i Titoli di Stato la tassazione sugli interessi maturati è agevolata al 12,50% mentre sui Conti Deposito sia liberi che vincolati viene applicata una ritenuta fiscale del 26%. Una bella differenza vero?
Esempio pratico
Ora vediamo di riassumere i consigli esposti in questo articolo con un semplice esempio pratico.
Supponiamo di percepire uno stipendio netto mensile di 1600 euro. Applicando la regola del 50/30/20 utiliziamo:
- 800 euro al mese, il 50% dello stipendio, per le spese essenziali (affitto, spesa, bollette, benzina per la macchina);
- 480 euro al mese, il 30% dello stipendio, per le spese discrezionali (viaggi, hobby, ristoranti, abbigliamento…);
- e 320 euro al mese, il 20% dello stipendio, per il risparmio e gli investimenti. Volendo diversificare potremmo scegliere di accantonarne una parte su un conto deposito svincolato e un’altra quota in un Piano di Accumulo (PAC) ad esempio su un ETF monetario.
Creiamo un Fondo d’Emergenza di circa 5600 euro in grado di coprire per almeno 6 mesi le spese essenziali (800 euro mensili per sei).
Nel caso invece decidessimo di richiedere un prestito o un finanziamento assicuriamoci che questo debito sia sostenibile e che la rata mensile da pagare non superi mai il 25-30% del reddito mensile netto, circa 300 euro nel nostro esempio.
[Disclaimer. Quanto esposto in questo articolo, sebbene provenga dalla nostra esperienza, ha il solo scopo di fornire informazioni generali e non costituisce una consulenza finanziaria personalizzata. Pertanto non ci assumiamo alcuna responsabilità sull’uso che farete delle informazioni sopra riportate. Teniamo infatti a precisare che non siamo esperti di banche ne consulenti finanziari. Pertanto se avete notato qualche imprecisione, inesattezza o se conoscete altri consigli per migliorare la propria finanza personale a casa e in viaggio, i commenti qui sotto e i nostri contatti, sono aperti a qualsiasi suggerimento, critica costruttiva o correzione, al fine di aggiornare e migliorare il più possibile le informazioni presenti sul blog.]
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Sono giunto al termine di questo lungo articolo. Ora che siete a conoscenza delle 10 regole base per gestire la finanza personale, non vi resta che provare a metterle in pratica per risparmiare, investire e costruirvi una stabilità economica per il futuro.
E voi quali strategie adottate? Vi aspetto qui sotto nei commenti.
Vi ricordo anche che potete trovarmi su Instagram viaggiaconflavio e sulla mia Pagina Facebook.
Aggiornato il 12 Marzo 2025.