Dove si può fuggire dal caldo in Veneto per passare una giornata diversa in un bel posto fresco, immersi nella natura e magari da raggiungere comodamente in auto perché anche camminare, con le temperature costantemente oltre i trenta gradi e il caldo umido, non piace a tutti?
Questa la domanda che ci siamo posti in una caldissima giornata di agosto che ha raggiunto in pianura punte di 36-37 gradi.
E allora, con l’unico desiderio di fuggire dalla calura della nostra bella Verona ci siamo allontanati dalla citta, alla ricerca di un pò di frescura altrove, in uno dei posticini del mio Veneto che amo particolarmente.
Le Pozze di Arsiero di Contrà Pria, sono state la meta della nostra gita fuori porta di oggi, uno spettacolo della natura sorprendente e straordinario, facilmente raggiungibili e non troppo lontane da casa.
Le Pozze di Arsiero di Contrà Pria, i Caraibi del Veneto
Le Pozze di Arsiero che il torrente Astico crea in Contrà Pria, sono un piccolo paradiso terrestre tra le alture dell’alto vicentino, dove si possono trovare rocce a picco sulle acque, laghetti e piccole baie dalle acque fresche e cristalline e della bellezza color smeraldo.
In questa località tra le più affascinanti e caratteristiche della Valle dell’Astico, l’acqua ha formato lungo il greto del torrente, nel corso dei millenni, una stretta gola rocciosa, per dare vita a pozze naturali profonde fino a 9 metri dov’è anche possibile fare il bagno nelle giornate estive più afose.
Chiamate da alcuni il piccolo angolo di Caraibi del Veneto, sono il luogo ideale per rigenerarsi e staccare un po’ la spina.
Dove si trovano e come arrivare alle Pozze di Arsiero
Le Pozze di Arsiero si trovano in Contrà Pria, piccolo borgo di poche case, a poca distanza dal centro del paese di Arsiero. Siamo in provincia di Vicenza, nella Valdastico, la valle che separa l’Altopiano dei Sette Comuni da Folgaria e Tonezza del Cimone. Arrivarci è semplice. Raggiunta Vicenza segiute le indicazioni per Thiene, Piovene Rocchette e Arsiero.
In prossimità di Arsiero, non entrate in paese, ma proseguite lungo la strada provinciale 350 fino a trovare un cartello che vi segnalerà la giusta direzione da prendere: Contrà Pria, che è anche il nome che vi suggerisco di puntare sul navigatore. Seguite la stretta strada in discesa, attraversate il Ponte della Pria e trovate il parcheggio.
Esplorare le Pozze di Arsiero
Lasciata l’auto nell’ampio parcheggio iniziamo la nostra esplorazione delle Pozze di Arsiero risalendo la strada sterrata verso il Ponte della Pria, dal quale si ha già una buona idea di quanto incantevole sia questo posto.
Per raggiungere la parte bassa del torrente, oltrepassato il ponte ci indirizziamo verso sinistra, per arrivare così alla pozza che preferiamo. Qui è presente un prato e poi una spiaggetta nella quale d’estate la gente prende il sole, si riposa e fa il picnic.
Sotto il ponte della Pria è presente una delle piscine naturali più frequentate, ed infatti già a matà mattina la zona inizia ad essere piuttosto affollata. Costeggiando il piccolo corso d’acqua riusciamo ad attraversarlo nel punto in cui è meno profondo e dove una fila di piccole pietre sembrano disegnare un ponticello.
Ci rendiamo conto che l’acqua del torrente Astico, nonostante la caldissima giornata, è particolarmente fredda e che come avevamo letto, oscilla anche in piena estate tra i 12 e 14 gradi. Appena usciti dall’acqua ci si sentiamo rinati. La bella rinfrescata è stata perfetta e rigenerante!
Per scoprire invece gli angoli più nascoti delle Pozze di Arsiero, vi consiglio di tornare al Ponte della Pria e di imboccare il sentiero panoramico che segue il canyon verso Nord da cui godere suggestivi paesaggi e viste mozzafiato in una natura quasi incontaminata e meno frequentata.
Vedrete così le altre pozze di questo incantevole luogo che continuano ancora per molto regalandoci la loro massima bellezza: da piccoli laghetti con rocce a strapiombo sul torrente, a canyon strettissimi con appena pochi metri di larghezza.
In alcuni punti salendo con un pò di attenzione sui grandi massi, si può osservare uno strapiombo di circa 20 metri. Uno spettacolo della natura sempre meraviglioso!
Immersioni e Tuffi alle Pozze di Arsiero
Informandoci prima dell’escursione abbiamo letto che la zona delle Pozze di Arsiero è nota anche ai subacquei per le suggestive immersioni che vi si possono svolgere grazie ad una profondità dell’acqua che in alcuni punti è compresa tra 6 e 10 metri.
Ci sentiamo invece di sconsigliare una pratica purtroppo diffusa e, almeno secondo il nostro giudizio, alquanto pericolosa: quella dei tuffi dalle rocce.
A quanto pare ci sono stati negli anni diversi incidenti a persone che si sono tuffate consapevoli o meno del pericolo per lo schock termico e per i sassi sottostanti.
Escursione al Covolo della Pria
Da Contrà Pria è possibile fare una bella camminata della durata di circa 30 minuti per raggiungere una misteriosa cavità nella roccia: il Covolo della Pria, un’opera d’arte naturale. Il sentiero ben segnalato da frecce gialle, copre un dislivello positivo di circa 150 metri.
Leggendo i cartelli esplicativi posti all’inizio del percorso apprendiamo che la formazione della cavità è dovuta a un processo di erosione di rocce calcaree avvenuto circa 12mila anni fà, durante l’ultimo periodo di glaciazione.
E inoltre che quest’affascinante cavità naturale sia stata probabilmente utilizzata dall’uomo come rifugio durante il Paleolitico.
Quando visitare le Pozze di Arsiero
Le Pozze di Arsiero sono visitabili tutto l’anno. D’inverno e comunque quando fa ancora fresco, la zona è deserta e quasi disabitata, ma nel periodo estivo il Pria Park si anima, e preso d’assalto specialmente durante i weekend da gitanti attrezzati con ombrelloni, asciugamani e creme solari!
Se desiderate la tranquillità veniteci preferibilmente in bassa stagione ma possibilmente in una bella giornata di sole per poter godere dei meravigliosi colori delle acque e delle pozze.
Consigli utili per la visita alle Pozze di Arsiero
- Se non volete mangiare al sacco o fare un picnic, sappiate che al Pria Park è presente anche un chiosco dove poter mangiare un boccone e bere qualcosa di fresco.
- Le rocce, se bagnate, possono essere molto scivolose, quindi è meglio indossare scarpe da scoglio o comunque scarpe adatte. Non fate il giro con le ciabatte infradito come purtroppo ci è capitato di vedere;
- Prima di partire avevamo letto di quanto la gente fosse maleducata e avesse rovinato questo posto lasciando tantissimi rifiuti in giro. Invece siamo stati contenti di non aver notato nulla di tutto questo!
Dove mangiare alle Pozze di Arsiero
Trattandosi di un lunedì la nostra trattoria preferita ad Arsiero era chiusa. Dopo una breve ricerca e lettura delle recensioni, ci siamo diretti verso il vicino paese di Velo d’Astico. Qui abbiamo pranzato presso la Trattoria Mille Pini.
Posto di mezza montagna con possiblità di tavoli anche all’esterno dove mangiare all’ombra e al fresco dei pini. Senza tante pretese ci hanno stupito col loro menù di carne e pesce. Piatti tradizionali e gustosi preparati con semplicità. Quella semplicità che, a nostro modesto parere, vince sempre!
Disponibile anche il menù del giorno a prezzo fisso con un primo, un secondo, un contorno, acqua, vino e caffè.
Grazie al gestore per la simpatia e la cordialità. Unico difetto il piccolo parcheggio che dopo una decina di auto risulta già strettino.
Visitare il Paese di Arsiero
Terminata l’escursione alle Pozze di Arsiero di Contrà Pria vi consiglio, se avete ancora un po di tempo prima di rientrare a casa, di soffermarvi per una visita anche veloce al paesino di Arsiero per non perdere una piccola chicca: la Terrazza Panoramica della Parrocchia di Arsiero – Chiesa di S.Michele Arcangelo.
Giunti sulla piazza principale, dove si trova il Municipio, parcheggiate l’auto e rivolgete lo sguardo verso le due scalinate che portano alla chiesa che già solo a vederle sono un invito a salire.
Quindi, con un minimo di impegno arrivate all’ingresso e le prime meraviglie stanno proprio nelle vedute di fronte e di fianco alla chiesa. Da qui si domina tutta la vallata ed il paese di Arsiero.
Parrocchia grandiosa che purtroppo in occasione di questa nostra ultima visita non abbiamo potuto visitare all’interno perchè chiusa.
Scesi dalla Parrocchia di Arsiero soffermatevi sotto le scalinate appena percorse davanti al Famedio di Arsiero, un monumento funerario fortemente voluto dal primo Podestà Giovanni Dolfin, che all’atto del suo completamento ospitava una sola lapide in posizione centrale dedicata a Innocente Stella, l’eroe per antonomasia di Arsiero: nientemeno che uno dei Mille che accompagnarono Garibaldi nella spedizione di Marsala.
Le altre lapidi vennero invece collocate in anni successivi e dedicate ai caduti della Seconda Guerra Mondiale.
La storia dei nomi presenti in queste altre lapidi ha rivelato anche qualche sorpresa, soprattutto in quella dedicata ai caduti nel periodo della Resistenza: risulta sorprendente notare come si sia trattato di nove vissuti diversi e mai intrecciati tra loro, nove persone unite solo dal tragico destino di vittime della cieca violenza nazifascista.
Vicenza
E se piove? Non molto lontano dalle Pozze di Arsiero di Contrà Pria troviamo Vicenza, che con i suoi monumenti è il luogo ideale dove passare una giornata con la pioggia.
Da visitare a Vicenza: Corso Palladio, Piazza dei Signori e la Basilica Palladiana, Piazza delle Erbe, il Teatro Olimpico e il Santuario di Monte Berico.
La città di Vicenza è anche un’ottima scelta dove fare base per esplorarne tutti i suoi dintorni.
Booking.comSiete interessati a visitare altri posti della Provincia di Vicenza? Allora vi lascio i miei articoli su:
Vi ho raccontato le meraviglie dell’Astico delle piscine naturali di Contrà Pria, e di una chicca tutta da scoprire del paesino di Arsiero.
Ora vorrei conoscere le vostre esperienze. Ci siete mai stati? Vi aspetto curioso nei commenti.
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